I Granata sono qua…

di Giacomo Serafinelli

Buongiorno Toro... “i Granata sono qua” è stato il coro ripetuto più e più volte, come fosse un canto con cui gridare al mondo tutta la forza e la dignità di un popolo. Un popolo costretto a navigare a vista da troppi anni, afflitto da sconfitte, retrocessioni e avvilenti prestiti con diritto di riscatto, ma sempre e per sempre fiero e orgoglioso. Ma facciamo un piccolo passo indietro.

Il nove luglio scorso è stato il giorno della festa di Maremma Granata, organizzata dall'effervescente club maremmano in quel di Sassofortino.

In questa simpatica località sita su una amena collina che digrada pigramente verso il mare, circondata da pineta e macchia mediterranea, si sono ritrovati i gruppi del centro-sud Italia.

C'erano tifosi di Viterbo, Roma, Firenze (a proposito: sempre numerosa e gradita la presenza degli amici viola), Parma, Siena, Napoli e, ovviamente, Torino. Si è trattato di una ghiotta occasione di incontro e di confronto.

Tra bandiere sventolanti, tamburi sempre all'opera e lanci di cori da stadio, si sono formate nuove amicizie e si sono rafforzate quelle vecchie di anni. E' incredibile come l'amore per questa maglia unisca ed accomuni uomini e donne di tutte le età provenienti anche da località lontanissime da Torino. Tra una pappardella al cinghiale e un sincero rosso toscano, si sono savrapposti racconti di anni ruggenti e polemici riferimenti alla situazione attuale, in cui l'incertezza regna sovrana.

Ma c'era anche il futuro a Sassofortino. Posso testimoniare con gioia la presenza di non pochi bambini che, con le loro bandierine e le magliette lunghe fino ai piedi scorrazzavano tra i tavoli gridando:

“To-ro, To-ro!!”

Le macchine fotografiche e le videocamere sono diventate incandescenti nel momento in cui è stata servita una magnifica torta su cui c'era scritto:

“Il Toro siamo noi”

Una vera opera d'arte, (sia visiva che culinaria).

E così, mentre la notte avvolgeva i tavoli e l'aria si faceva più fresca concedendo un po' di sollievo ai commensali, un coro si è alzato ed è volato sopra i boschi della Maremma fino a raggiungere il mare per portare il più lontano possibile il suo messaggio:

“I Granata sono qua!”

Vorrei ringraziare Rik, un grande tifoso, che col suo impegno ha reso possibile tutto questo.

Inoltre mando un caro saluto e un abbraccio a chi avrebbe voluto esserci ma è stato trattenuto da cause di forza maggiore.  

Grazie a tutti voi, fratelli.