I had a Dream

Buongiorno Toro...Che bella giornata di sole! No, non mi dispiace affatto andare a pranzo da mia suocera, è un donna talmente adorabile ed è un'ottima cuoca, oltre ad aver cresciuto una splendida figlia nell'amore per il Toro. Oltretutto, oggi non giochiamo, per cui possiamo dedicarci alla tavola in assoluta tranquillità...Il pranzo scivola liscio tra amabili chiacchiere sul mio lavoro, la scuola dei bambini e i loro primi litigi con i compagni gobbi: adorabili figlioli, alzate le difese perché questo non è che l'inizio... I suoceri soffrono qualche di acciacco, d'altronde l'età è quello che è e loro risentono maggiormente dei cambi di stagione: poi uno dice che non ci sono più le mezze stagioni... A ogni portata, sono combattuto tra il chiederne ancora e rifiutare: so che il diniego non viene mai accolto con dispiacere, però spiace a me non approfittare di tutto questo ben di Dio...Dopo il caffè e l'amaro, i bambini reclamano giustamente di andare a giocare e, tutto sommato, una passeggiata al parco fa bene anche a noi... Il parco è attrezzato con i giochi consueti e le due piccole pesti, essendo fortunatamente di carattere socievole, fanno subito amicizia con i loro coetanei, iniziando a giocare con loro. Arriva anche una coppia di amici con la neonata, e lei tempesta immediatamente di domande mia moglie sulla piccola, mente io e il mio amico iniziamo a sfotterci sul calcio: poverino, lui è gobbo e, come sempre, deve subire. Ma all'improvviso, tutto diventa buio...Mi sveglio improvvisamente ma senza spavento. Ovviamente sono a casa da solo e, dopo qualche secondo, realizzo che è stato un sogno: tremendamente reale e incredibilmente bello, cionondimeno soltanto un sogno. Eppure, quanta serenità mi ha lasciato... Sarà stato il potere benefico di quella splendida rovesciata di ieri sera?