I have another dream…

Buongiorno Toro...Piccolo sondaggio: cosa vi è rimasto più impresso di venerdì sera? Ovviamente, il gol di Rolando ha acceso fantasie sopite da tempo; anche il gol di Belingheri è stato di pregevole fattura; inoltre non si può dimenticare la soddisfazione nell'aver fatto silurare Novellino (la vendetta si consuma sempre fredda). Ma ciò che potrebbe rimanere impresso a lungo in futuro forse indossava una minuscola tuta bianco-granata...Sto parlando di quella marea di bimbi appartenenti alla scuola calcio Piccoli Amici del Torino FC. Già depauperato dagli indegni presidenti degli anni '90, il fallimento di 4 anni fa ha dato il colpo a grazia a quello che era il migliore e più vincente settore giovanile d'Italia, all'avanguardia anche in Europa e nel mondo. Gli ultimi gioielli (tra cui Acquafresca e Quagliarella: mica pizza e fichi) abbandonavano la barca granata, lasciando la nuova dirigenza con l'incombenza di ricostruire da zero anche il futuro, oltre al presente. A questi giovani, occorre offrire non soltanto una struttura ma anche uno o più simboli da cui ripartire. Dossena osservava i campioni del '76, Cravero ammirava Junior, ecc. Ora, a questi piccoli granata, possiamo offrire tra gli altri Bianchi e Ogbonna, e venerdì sono state fondamentali la rovesciata del primo e la maiuscola prestazione del secondo. Non si vive di solo "Chi non salta è un bianconero": dopo aver saltato gioiosamente, i bimbi devono avere un riferimento per il loro futuro e, toccando ferro, forse stavolta ci siamo. I due che ho nominato (cfr. intervista di ieri al difensore) possono rappresentare due fulgidi esempi da imitare per i bambini, sia dentro che fuori dal campo.Mi piace pensare che in quella macchia granata ci sia se non l'ossatura del Toro futuro, quantomeno qualche campioncino che possa illuminarci d'immenso tra una quindicina d'anni... You may say I'm a dreamer...