"Questo è il momento giusto per tornare a lavorare con le istituzioni che paiono disponibili a ricostruire il Filadelfia". Affacciato dal rudere del vecchio Fila Urbano Cairo ha caricato la folla, di circa diecimila tifosi, che si sono riuniti davanti alla Casa Granata dopo la marcia di questa mattina. "Non so per quanti anni resterò presidente, dipende da voi, che siete i veri padroni del Toro. Io resterò fino a che vorrete, almeno fin quando il Filadelfia non sarà ricostruito".
mondo granata
Il 4 maggio al Filadelfia ‘Uniti ce la faremo’
Quindi una dichiarazione di grande onestà: "Non ho tanti soldi come Moratti e Berlusconi, ma fino ad oggi ho investito nel Toro, in questi primi venti mesi, 23 milioni di euro, e desidero fare ancora tanti investimenti, ma non per questo voglio andare in bancarotta. Il Toro è una grande passione e voi siete un popolo meraviglioso che merita il meglio. Ho bisogno di voi. Dobbiamo motivare insieme i giocatori per fargli capire quanto è grande il vecchio cuore granata".
A quel punto il presidente si è rivolto a tutta la piazza chiedendo: "Quanto ci credete?". La risposta è stata duplice, chi ha risposto "tanto", ma qual è là sono cominciati alcuni cori del tipo "Prenda a calci i giocatori". Il presidente ha quindi promesso che "Farò di tutto perchè il Filade torni a d essere un monumento nazionale e per realizzare una società organizzata ed una squadra all'altezza di voi tifosi. Ci vuole tanto tempo e vi chiedo ancora un po' di pazienza. Non è stato un campionato come mi sarei aspettato, però noi nella sofferenza ci compattiamo. Insieme riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo di rimanere in serie A e di avere una squadra di cui esserne orgogliosi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA