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mondo granata
Incredibile!Credevamo tutti, o forse abbiamo soltanto fatto finta di crederci, che, scoperchiato il vaso dei mali del calcio, le cose potessero cambiare. Potessero cambiare indirizzandosi su una strada nuova, libera da tutti i condizionamenti, gli abusi, gli oltraggi dei quali abbiamo sempre avuto sentore e che in questi giorni, in queste ore, vengono finalmente palesati. Avevamo creduto che il calcio come da sempre lo sogniamo potesse tornare ad essere libero e che i risultati tornassero a dipendere soltanto dalla logica del campo, dalla forza dei calciatori, dei collettivi, dall'amore e dalla spinta dei tifosi.Come al solito abbiamo sbagliato!Come sempre la nostra visione di un mondo vero, diverso, dove i valori di correttezza e lealtà sportiva valgano almeno quanto il potere ed il denaro, è stata massacrata, svilita, cancellata. In base ad una richiesta fondata su motivazioni puramente strumentali, è stato concesso al Catania di giocare la partita contro il Catanzaro in campo neutro. Ancora una volta è stato fatto in modo che il campo non fosse l'unico arbitro di una manifestazione sportiva, ancora una volta si sono volute creare le condizioni per falsare un'intera stagione con scelte che con il gioco del calcio non hanno nulla a che spartire. Non si biasimi troppo la richiesta fatta dal Catania per ottenere lo spostamento dell'incontro, lo spettro dell'essere raggiunti aleggiava ormai da settimane sulla società. Era sufficiente leggere le dichiarazioni rilasciate da importanti esponenti della dirigenza del Catania stesso sui quotidiani per comprenderlo. Ma che questa richiesta sia stata accolta, questo è sconvolgente.Il diritto di una società come il Torino FC, di poter competere secondo le regole nella corsa alla promozione, non è stato minimamente considerato. Tutto questo è inaccettabile, lo scorso anno i tifosi granata sono stati privati di una promozione ottenuta sul campo a seguito di una serie di eventi extrasportivi. Oggi, sempre per questioni che con il calcio non hanno nulla a che vedere, gli stessi tifosi, la Società Torino FC, vengono fortemente penalizzati. Crediamo che sia necessario, a questo punto, far sentire con forza la nostra voce, la voce di tutti i tifosi che, uniti strettamente al Torino FC, esigano il rispetto dei loro diritti. Questa è una grande occasione per il mondo del calcio, è l'occasione per dimostrare che lo sporco, il marcio del quale era intriso, siano qualcosa che il calcio stesso vuole espellere dal proprio mondo. In mancanza di un atto che ponga entrambe le squadre Torino FC e Catania, su un piano di parità nella rincorsa ai propri obiettivi, avremo la prova che il calcio era marcio, il calcio è marcio, il calcio vuole restare e resterà marcio.Centro Coordinamento Toro Club
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