mondo granata

Il dopo Derby

Redazione Toro News

FORSE MAI
Gentile redazione di Toro News,
scrivo queste righe con un pò di tristezza, ma vorrei per una volta riuscire ad essere oggetivo, razionale e realista. Sono tifoso granata fin da bimbo, mio papà mi portava alla...

FORSE MAIGentile redazione di Toro News, scrivo queste righe con un pò di tristezza, ma vorrei per una volta riuscire ad essere oggetivo, razionale e realista. Sono tifoso granata fin da bimbo, mio papà mi portava alla domenica sera a vedere le partite di coppa italia al comunale, era fine estate e di solito dopo una giornata in campagna o in giro per qualche fiume o lago quello era un piccolo premio se mi ero comportato bene o forse se ne aveva tanta voglia lui., erano i primi anni 80, e mi ricordo la magia del vecchio comunale, il colore di quelle maglie con le prime luci della sera, la festa di mille spille col torello che venivano lanciate in curva dal cielo... Il Toro vinceva sempre. O quasi sempre. Ecco..quello che ricordo bene di quegli anni ( dei Selvaggi, dei Borghi, degli Hernandez, dei Terraneo, Bonesso ecc.ecc.) era che pur non andando sempre a vedere tutte le partite, un giorno piansi...perchè perdemmo 2-0 con il Pisa...e io non avevo MAI visto la mia squadra perdere così netto in casa. Non riuscivo a capacitarmene. La mia Squadra non perdeva quasi mai in casa perchè anche se era formata da onesti e talvolta modesti interpreti non gradiva PER NIENTE regalare tutta la posta agli ospiti. Era il fattore campo, la nostra CASA, la vecchia maratona, e su quel campo verde anche quelli che non erano campioni famosi davano cuore e polmoni per difendere un ideale, un simbolo,una bandiera. Era il cuore oltre l'ostacolo, quasi sempre.Talvolta anche con fantasia trovata chissà dove .. L'unica certezza era che se volevi passare al comunale allora ,dovevi mettere sul piatto più cuore e più carattere di quello che ci mettevano questi semplici ragazzi e non era affatto facile. Ho 35 anni , e da qualche tempo ho realizzzato che non vedrò MAI uno scudetto cucito su una divisa granata, non vedrò mai alzare una coppa europea. Ho pochi ricordi confusi del 76.. ero un bimbo di 3 anni e ricordo solo mio nonno che mi faceva sventolare una bandiera granata dalla finestra..e io piangevo per la paura di cadere.. Quasi sicuramente questo sarà l'unico ricordo di uno scudetto del Toro che mi rimarrà nella memoria. Qualche giorno fa mio padre a tavola si lamentava della squadra attuale e di come aveva sofferto in tutta la sua vita da tifoso granata. Almeno la sua generazione si è goduta i campioni della banda Radice.... e noi??? Avevo 19 anni la sera di Amsterdam, e 20 la sera di Roma e dell'ultima Coppa Italia.. Poi non c'è stato quasi più nulla tranne la piccola parentesi dell'allegra banda messa su alla bell'e meglio in una settimana.. e la bella finale col Mantova in uno stadio tutto esaurito.. Non fraintendetemi. Non sono uno di quelli che vuole vincere qualcosa per sentirsi felice altrimenti probabilmente già da bimbo avrei tifato la Juve di Platini.. Ciò che mi ferisce è vedere sempre lo stesso scenario ogni anno. Come un equazione precisa...Ricordo Crozza in una sua imitazione di Zichichi affermare in una vecchissima puntata di quelli che il calcio che: un corpo umano inserito in una maglia di colore granata...:perde!!... Un sorriso amaro? certamente, ma purtroppo è quello che vediamo continuamente. Cambiano gli interpreti, gli allenatori, le annate... il risultato finale è sempre lo stesso: una squadra molle con poche idee, poco orgoglio,e pochissimo carattere . Con due denominatori comuni sempre presenti: Il campo amico come terreno di conquista un pò per tutti ( razziato di punti da destra a manca..senza distinzioni di classe) e l'alternarsi di giocatori magistrali in altri lidi che diventano mere comparse annicchilite e spente una volta indossata la nostra storica divisa. Mi chiedo..perchè tutto questo? Forse è proprio il PESO di quella maglia? in un contesto troppo diverso dal calcio antico che ci ha visto protagonisti? in un calcio moderno privo di quei valori e di quello spirito che con tanto ardore noi ricerchiamo? E' la mancanza di una casa? di un denominatore comune come poteva essere il Filadelfia? In cui il giocatore che arrivava si sentiva parte e prosecuzione di uno schema magico e motivante? In effetti l'ultimo Toro competitivo si allenava ancora nella nostra storica casa. A volte mi immagino le rose degli ultimi anni, modeste e mercenarie, alla deriva a causa di un paragone continuo con una leggenda con cui si è spezzata la linea di continuità..di cui loro sono solo più una pallida imitazione ( un pò come delle ricostruzioni di arti mancanti su una statua antica...) Mi immagino i bomber attuali a cui viene evocato da vecchi tifosi ogni giorno il nome di PULICI Le varie lezioni su Superga e su come eravamo grandi e di Meroni e di Ferrini.... E' forse demoralizzante? Come se un onesto strimpellatore fosse messo in continuo confronto con un Van Halen o un J.Hendrix.. Diventeremo tra qualche decennio come la Pro Vercelli? festeggeremo il cinquantennale dell'ultima vittoria in un derby? Bivaccheremo sotto la statua di Nedo Sonetti come dei vecchi alpini? Forse sarebbe meglio cominciare a tifare per una squadra che è nata nel 2005, che dovrebbe costruirsi in via Filadelfia la sua nuova / vecchia casa, e che dovrebbe guardare al futuro costruendo le sue forze su un vivace settore giovanile e su ideali di grinta e orgoglio, vivendo giorno per giorno e vedendo che cosa succede... Vi ricorda qualcosa? Livio Fazzalari

DE BIASI VA SOSTITUITOOrmai è chiaro che De Biasi non ci capisce nulla. Alcuni giocatori saranno pure scarsi, ma la mancanza di un gioco appena decente è ormai cronica. non so se manca l'impegno, a me non pare questo il problema (casomai riguarda quel bidone di Rosina: davvero è meglio venderlo al miglior offerente, ammesso che ci sia ancora qualcuno disposto a prenderselo, visto che tutto quello che riesce a combinare è favorire i gol degli avversari, ed è ormai il quarto o quinto in questa stagione; ed è anche vero che ha cominciato a giocar male il giorno dopo aver firmato il suo lussuoso contratto). Il problema è che qualcuno dovrà pur dire ai difensori che non si possono sparacchiare via le palle a casaccio, qualcuno dovrà spiegare ai difensori e ai centrocampisti che non si può avere in squadra un Bianchi e un Amoruso (e intanto gdb non li fa giocare assieme...) per inviargli delle palle alte mentre loro sono in mezzo a un nugolo di avversari, qualcuno dovrà pure insegnare a tutti quanti a muoversi senza palla (Rosina per primo, ammesso che lui si degni di ascoltare un qualunque consiglio), qualcuno dovrà pure dare a tutti quanti la grinta necessaria a tirare in porta per fare gol non per pura accademia e senza nessuna convinzione. quando sento che de biasi prepara un cambio mi metto le mani nei capelli, e infatti ecco arrivare l'incapace Abbruscato e poi Ventola e quando tutti vedono lontano un miglio che manca il centrocampo quello lo sguarnisce e pensa di vincere (anzi: di pareggiare) le partite ammassando tutti gli attaccanti (brocchi) in campo e rinunciando a impostare manovre efficaci. gli eterni "spizzichi" oggi di Bianchi ieri di Stellone, ma a che servono? Per giunta fatti senza criterio alcuno, mandando il pallone dove càpita senza nemmeno potersi curare di guardarsi attorno. no, il problema De Biasi è troppo grave, lo vedo sfiduciato tra l'altro. Un tecnico con intelligenza e autorevolezza ci serve come il pane e subito. i limiti di cairo e della società: tutto vero. ma adesso occorre un allenatore con una vera personalità. lo troverà Cairo? Speriamo di sì, ma faccia presto per favore. Mario

RIMEDI ALLA CRISISpett.le Redazione,dopo aver purtroppo per me assistito all'ennesimo spettacolo PENOSO del ns. ex TORO, sento il dovere di complimentarmi sinceramente in primo luogo con il grande allenatore GDB per aver fatto ridere tutta l'Italia calcistica alle spalle di noi poveri tifosi, in particolare nelle ultime 2 gare perse contro un Cagliari modestissimo e contro i cugini più scarsi degli ultimi dieci anni; non dimentico anche l'impostazione SBAGLIATISSIMA della gara con Bianchi (INESISTENTE!!! GROSSA DELUSIONE!!!) che non ha visto una pallalasciato solo contro tutta la difesa avversaria, il Signor Rosina ASSOLUTAMENTE INCONCLUDENTE che andava tolto già alla fine del primo tempo (COMPLIMENTI DAVVERO, CAPITANO!!!!!!!!!!!!!!!!) e per ultimo la sostituzione di Rubin, che per me è l'unico che HA LE PALLE in questa massa di PAGLIACCI DA CIRCO, quando comunque si doveva almeno cercare di recuperare lo 0-1 con qualche tiro in porta (NON SONO STATI CAPACI DI FARNE UNO PERICOLOSO IN PORTA IN TUTTA LA PARTITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).Visto che tanto parlare con questa gente è perfettamente inutile, prova ne sia il commovente appello della STREPITOSA CURVA MARATONA andato ancora desolatamente a vuoto, faccio un vero e proprio APPELLO al PRESIDENTE CAIRO:E' questa la grande squadra che vorrebbe vedere, PRESIDENTE? Non è forse il caso di assumere intanto il Sig. Renato Zaccarelli come Suo consigliere per tentare di ridare un po' di ordine, idee e soprattutto GRINTA e ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA GRANATA a questa gentaglia????? E non è il caso di assumere un allenatore "sergente di ferro" che sappia prenderli tutti a calci??????????Sappia, PRESIDENTE, che ho appena sentito in TV un ex cugino dell'altra squadra cittadina che è dal '69 che il difensore abita o frequenta Torino città e non ha MAI VISTO UNA SQUADRA GRANATA RIDOTTA COSI'!!!!!!!!!!!!!!!!!Dimostri almeno LEI di AVERE GLI ATTRIBUTI e faccia IMMEDIATAMENTE le mosse giuste, oltre a rinforzare la squadra a gennaio VENDENDO DEFINITIVAMENTE I TANTI PENSIONATI attualmente in rosa e acquistando giocatori di esperienza e qualità (vedasi regista), dall'età adeguata!LO FACCIA, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!SONO E SIAMO STANCHI DI ESSERE PRESI IN GIRO DA TUTTI!!!!!!!!!!!!!Dario da Como

"STUFOGentile RedazioneSpero pubblichiate questo mio sfogoVorrei ricordare al Sig. De Biasi che le partite si vincono (o almeno ci si prova) segnando un gol in più dell’avversario, e che i gol si fanno se si creano situazioni pericolose, e non standosene sempre rintanati nella propria area, rinviando la palla con lanci lunghi alla “viva il parroco”, sperando che li davanti succeda qualcosa; inoltre non si può ogni volta cercare di imbastire qualche azione “pericolosa” (per modo di dire) sempre e solo quando si è passati in svantaggio.Francamente sono deluso e stufo di assistere ogni domenica (o sabato) a spettacoli del genere; anche se stimo e ritengo De Biasi una brava persona, credo che oramai per lui il tempo sia scaduto.Spero che dello stesso avviso sia anche il nostro presidente, che si decida una volta per tutte a prendere un allenatore da TORO. Mi permetto di dargli un suggerimento, anzi due: Colantuono / CosmiUn saluto da un delusissimo e inc…….tissimo Massimo da Desio (MI)

"DOV'E' FINITO IL CUORE TORO?Altra partita, altra sconfitta. Quando si avrà il buon gusto, ho molto più semplicemente la voglia e la determinazione di dire: da oggi si cambia ? Il tempo fugge e non si arresta un'ora direbbe Petrarca, e in un confronto virtuale Orazio risponderebbe Carpe idem, cogli l'attimo … Questa volta cogliamolo davvero l' attimo e usiamolo per riflettere, per meditare e per prendere una decisione seria e una volta per tutte definitiva.Il Toro, da anni ormai malato, è morente nonostante i tentativi di ravvivarlo. Prendiamo in mano la situazione è cambiamo, piantiamo un nuovo germoglio nel campo del comunale.Nuovo si,ma imbevuto di quel sangue granata che ormai non scorre più nelle vene dei "nostri" giocatori.Giocatori che non sanno neanche che cosa sia la maglia del toro; preferiscono prepararsi la capigliatura per la partita del giorno dopo piuttosto che dormire con la maglia granata addosso per farsela ben aderire alla pelle, al cuore.Che fine hanno fatto giocatori come Ferrini, come Zaccarelli, come Agroppi che preferivano morire sul campo piuttosto che guardare negli occhi un tifoso sapendo di aver giocato vergognosamente ? Che fine ha fatto quel "cuore toro" che tutti i giornalisti ci sventolano davanti agli occhi ?Ebbene, temo che non esistano più ne giocatori come i suddetti ne il "cuore toro", resta però il cuore dei torinisti, è quello si che è grande. Pieno di by-pass certo, ma ancora in ottima forma.Di perdere dopo un po' ci si stufa, adesso è ora di tirare fuori la grinta, è ora di chinare il capo, non per la frustrazione e la rassegnazione, ma per prendere meglio la mira e partire alla carica.È ora di tornare Toro, è ora di abbandonare gel, nastrini e braccialetti, è ora di tornare a scalciare più infuriati che mai … scalciare alla Ferrini per intenderci.CordialmenteLuca B.

TRISTEZZA TORO

Uno dei più brutti derby che ricordi: contro una Juventus incerottata e stanca il Toro non è stato capace di fare un solo tiro in porta ad impegnare Manninger. Sono davvero molto deluso, soprattutto nel dover ammettere che la vittoria bianconera è stata purtroppo meritata.

Sono sempre stato un grande estimatore di GDB in quanto lo ritenevo il migliore allenatore da Toro, ma adesso anche io nutro forti perplessità sul suo operato ...non so più che cosa pensare al riguardo. L'unica medicina possibile? La vittoria!! Contro l'Atalanta bisogna assolutamente vincere! ... Se dovesse andare male credo che l'unica soluzione possibile sia il subentro di un nuovo allenatore: dovessi scegliere punterei ad un ritorno di Novellino oppure alla "new entry" Camolese, mentre i ben noti Donadoni e Costacurta porterebbero solo disgrazie! Nonostante tutto ... Forza Toro!

Maurizio da Cuneo