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Il mio miglior difetto?

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di Silvia Lachello
Redazione Toro News

Buongiorno Toro... l’altro giorno mi chiama Mario. Non aveva osato farlo subito DOPO, ove per DOPO intendasi la fine del campionato di serie B 2010-2011.Si parla del più e del meno, dei programmi per l’estate, di foto, di frasi palindrome (*), di anagrammi... lo sapevate che l’anagramma di Valentino Mazzola è In Mezzo Tallonava? E che quello di Virgilio Maroso è Risorgiamo Voli? E che quello di Paolo Pulici è Ciao Pupillo? E che quello di Luciano Moggi è Coaguli Gnomi? Tra l’altro... il Sig. Coaguli Gnomi è stato radiato, ma tu pensa... a volte si ha come l’impressione che la giustizia sia Giustizia.Uh, ma come sono distratta... stavo parlando della chiamata di Mario, giusto? Bene: ci perdiamo fra gli anagrammi, ma poi ritroviamo la via.Anzi: lo prendo per mano e vado dritta al punto.- Tu mi stai chiamando per parlarmi del Toro, vero?- Nooooooooo, ma figuratiiiiiii, volevo solo farti un saluuuuuuuutoooo... sì. L’hai presa tanto male, eh?- Ah, non lo so, vedi tu... l’ennesima trona in piena fronte, ma sempre meglio che essere gobbi.- Su, dai, non fare così...- Sapevi benissimo che avrei fatto così... infatti mi chiami a giorni e giorni e giorni dal 'fattaccio': avevi paura, eh?- Be’, paura proprio no, una sottile inquietudine sì, però... però diciamo che, fra tutti i difetti che hai, e ne hai tanti...- ... il mio peggior difetto è quello di avere amici gobbi come te.- E il tuo miglior difetto è quello di essere del Toro.- Touché.- Chapeau.- Ça va sans dire.- Parla come mangi.- Che si vinca o che si perda, forza Toro e giuve... giochiamo a "trova la rima"?- Anche no: voglio parlare del Toro.- Io no.- Perché?- Perché mi fa tutto orrore, brivido e raccapriccio, anche sentirmi così.- E allora?- E allora fra qualche anno ti chiamerò per dirti: “SiAmo tornAti.”- Non vedo l’ora...- Pigli per i fondelli?- No, sono sincero.- Allora accendi un cero.- Uno a zero per te.- Olé.Potrei passare l’intera mia vita a giocare con le parole: mi rilassa e mi distrae dai Granata e dagli umani affanni. Per fortuna non sono sola nella mia voglia di giocare: tendo a fare squadra e a cercare, trovandoli, i miei simili.Viceversa, non mi rilassano e non mi distraggono i concetti vuotamente ripetuti, per la serie: "quest’anno faremo bene", "voglio vincere con la maglia del Toro", "è un onore, è un sogno che si realizza: indossare la gloriosa divisa Granata"... chi più ne ha, più ne metta.Cerco di scansare questi ultimi, nell’attesa della fine di agosto, e intanto curo il mio miglior difetto: ha un po' di ferite. Solitamente faccio finta di nulla, questa volta credo di dover intervenire.Buon fine settimana, Sorelle e Fratelli, e... siate lieti: basta veramente poco.

 

(*) Da anni Mario sta inutilmente tentando di battere il mio cavallo di battaglia: in girum imus nocte ed consumimur igni. Non è la frase palindroma più lunga in assoluto, ma è un piccolo capolavoro (non creato da me: mi limito a pronunciarlo senza annodarmi la lingua)