mondo granata

Il momento è particolare

Diego Piovano
Se pretendete un articolo ben strutturato e logico, con uno sviluppo lineare, con un inizio e una fine, smettete pure di leggere. Questo pezzo è, invece, il trionfo dei mille pensieri sparsi, delle considerazioni banali, anche...

Se pretendete un articolo ben strutturato e logico, con uno sviluppo lineare, con un inizio e una fine, smettete pure di leggere. Questo pezzo è, invece, il trionfo dei mille pensieri sparsi, delle considerazioni banali, anche contraddittorie, delle sensazioni istantanee, dello scrivi come parli, dell’umore e delle emozioni del momento. Che momento? Adesso, tre minuti fa, fra tre giorni, dieci giorni indietro, quindici avanti, più o meno.

 

Promiscuità urbana. Vedremo. 

 

Giorni carichi di malumore. Ingiustizie di vario tipo. Cose sgradevoli. Cose che non funzionano. Referendum sparito. Uno scudetto fastidioso. Telegiornali e giornali da evitare, su tutto. Un’arroganza stellare, insopportabile. Tamarri devastatori. Pericoli concreti, segnalati e ignorati. Delinquenti impuniti e recidivi. Le metafore della vita. Un mondo impostato sui valori negativi e non parlo solo dei gobbi, il discorso è molto più ampio. Frustrazione generalizzata. Malessere morale.

 

Il Filadelfia. Lo stadio dei gobbi. I due poli del mondo. 

 

Pescara. Sassuolo. I due poli del mondo.

 

In molti alla Lapide, in ogni momento. Quel mix di romanticismo, melassa, buoni sentimenti, leggenda, fenomeni paranormali… tipici dell’Essere Granata.

 

Il prossimo campionato. Mille formazioni, undicimila acquisti. Qualche cessione.

 

Le nostre divisioni. La nostra unione. Il senso di appartenenza. Gli abbracci stritolanti, ad ogni gol e alla fine. I piastrellisti. Gol. Gol. Gol. Abbracci, dicevo. Baci. Rapporti completi, sugli spalti. Concepimenti. Toro-Sassuolo. Fra nove mesi vedremo quanti bimbi nasceranno, figli dell’esultanza.

 

L’immediato post-Sassuolo. Un’invasione prematura, ma liberatoria e comprensibile. Risate e battute. Esagerazioni. Paolo. Pino. Disorientamento. Nessuna voglia di andare a casa. Nessuna voglia di qualcosa in particolare. Nulla. Un sottile piacere anche un po’ malinconico. Voglia di esultare tutti insieme. Voglia di stare soli e di guardare il mondo. Come in quelle feste divertenti dove ti isoli e osservi. L’ultima birra da Willy. Avete capito che cosa intendevo dire? Io no. 

 

Ecco, Willy. Willy di “Stringi!” e il suo Cuore Granata. Domenica... passate da lui, quasi sotto alla Torre di Maratona. Fate un’offerta (una grossa offerta andrà benissimo) e portatevi via il mio Calendario-Portfolio con tante bellezze... e la sua maglietta! Date anche voi una zampa. No, non è che dovete togliere la maglietta a Willy e lasciarlo a torso nudo, intendo dire la maglietta di “Stringi!”. Non vedo l’ora che sia domenica.

 

Dedico il pezzo a Nicoletta e al suo senso grafico. Grazie, brava!!!

 

Woooffff!!!

 

Sua Poca Altezza Presidente Dottor Puzzetto 

(Percival Ulrico Zoroastro Zacintus Ermenegildo Theodor Theophilus Orson)

Presidente Toro Club Amici a 4 zampe