Guido Bolla
mondo granata
‘Il problema stadio’
Credo che il problema sia serio ed andrebbe affrontato in modo serio. Sono un Ingegnere Civile e mi occupo di grandi progetti (anche se non di Stadi sportivi) da trent'anni. Ritengo che le soluzioni adottate per lo Stadio Grande Torino siano errori progettuali generati dall'aver finalizzato gli interventi alle cerimonie Olimpiche e non al successivo uso calcistico. Se chiediamo agli architetti che hanno fatto questi errori ci risponderanno che si poteva solo fare così per questioni di norme e vincoli: sono tutte storie, è stato un errore di progetto!! Oggi è necessario porvi rimedio: mi sembra eccellente (e fattibile con un contenuto impegno economico) nella sua semplicità l'idea del grande Gramellini di togliere subito i seggioloni dalle curve e modificarle in zone a "Parterre" a norme che consentirebbero anche un ampliamento di qualche migliaio di posti per ciascuna curva e le renderebbero sicure a differenza di come lo sono adesso. L'abbassamento del campo di circa tre metri (fattibile con un anno di spostamento al Delle Alpi - non entro nei dettagli progettuali ma sono disponibile a farlo) consentirebbe la seconda fase di intervento con una capienza finale di 35-38000 posti a norme e nel rispetto dei vincoli. Ed il Grande Torino diventerebbe un discreto Stadio per il calcio. Con lo stato attuale delle curve prevedo problemi ed incidenti che potrebbero e dovrebbero essere prevenuti. Se dovesse rimanere così io, dato che vado allo stadio con mia moglie, sarei costretto a passare dalla Curva (dove mi diverto ad esprimere il mio tifo) ai distinti perchè i seggioloni in curva mi fanno paura. Penso che sarebbe importante tenere l'argomento caldo e cercare di portarlo all'ordine del giorno dei responsabili in Comune tenendo conto che fra l'altro è un problema che dovrebbe avere anche la seconda squadra della Città.Un abbraccio granata a tutti.
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