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Il profumo dei ricordi

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di Silvia LachelloBuongiorno Toro... non vi capita mai di fermarvi per un momento a ricordare, semplicemente ricordare, senza fare altro se non riavvolgere il nastro dei pensieri e rivivere il passato?Io lo faccio spesso: è il mio modo per...
Redazione Toro News

di Silvia LachelloBuongiorno Toro... non vi capita mai di fermarvi per un momento a ricordare, semplicemente ricordare, senza fare altro se non riavvolgere il nastro dei pensieri e rivivere il passato?Io lo faccio spesso: è il mio modo per prendermi cura della MIA storia. A volte mi capita anche di avere nostalgia del futuro, ma questa è tutta un’altra questione...Oggi finisce novembre e mi è spontaneo riandare alla conclusione dello scorso anno.Dicembre duemilanove: le voci, prima sottili e poi sempre più consistenti, melmose, appiccicose, soffocanti, che divennero grida, grida prima di incredulità, poi di schifo e poi ancora di rabbia. Ogni giorno era un motivo di sconforto in più, l’ondata fangosa saliva di giorno in giorno, per poi esplodere con il giusto fragore.Esiste un giusto fragore, quando tutto intorno è liquefazione? Non lo so... però ricordo bene tutto. Ricordo le voci, ricordo le sensazioni, ricordo l’odore del freddo fuori e dentro.E’ un ricordo che non mi piace e allora... e allora formulo un augurio.D’altra parte sta per iniziare dicembre, pare che sia il mese degli auguri, lo dice il calendario, lo dicono le luminarie.Ti auguro, Toro, di vivere un dicembre diverso, un dicembre migliore.E augurandolo a te, lo auguro a chi va in campo, a chi va sugli spalti, a chi rimane a casa, a chi ti pensa anche se non vorrebbe farlo, a chi più si allontana e più rimane vicino.A proposito di ricordi... ricordo che circa due anni fa mi accadde di condividere una bella serie di momenti Granata con un Amico. Il sabato sera una cena e il giorno dopo... il giorno dopo questo fu il percorso che seguimmo: Superga, Norman, cippo di Meroni, il Fila.Un percorso quasi abituale per me, un percorso a lungo desiderato da lui.Non parlammo molto, lungo il cammino, ma ogni minuto trascorso è ancora impresso nelle nostre memorie, intrecciato con la nostra essenza. A volte ci diciamo: “Ti ricordi quella volta in cui...?” e ci assale di nuovo quel silenzio denso di significati.Da domani questo mio Amico preparerà Cappuccini Granata insieme con me: avete voglia di dargli il benvenuto? Un po’ per volta imparerete a conoscerlo e a stimarlo proprio come è successo a me: ne sono Granaticamente sicura.Che sia una buona settimana, Sorelle e Fratelli, e che il Toro sia con voi, così come voi siate e siete con il Toro.