mondo granata

Il risultato è casuale, la prestazione no

Redazione Toro News
Queste sono parole di Zdenek Zeman che racchiudono l’essenza di una partita soprattutto ora quando a deciderla sono episodi.Episodi che nella semifinale di andata hanno detto male al Toro che per quanto prodotto avrebbe meritato la...

Queste sono parole di Zdenek Zeman che racchiudono l’essenza di una partita soprattutto ora quando a deciderla sono episodi. Episodi che nella semifinale di andata hanno detto male al Toro che per quanto prodotto avrebbe meritato la vittoria. Ora ai granata per giocare la finale rimane solo un risultato…la vittoria Penso che questo sia un bene perché obbliga il Torino a non fare calcoli, a non speculare anche perché quando abbiamo difeso un risultato a lungo spesso ci è andata male. Il Toro dovrà giocare il ritorno come l’andata, prendere in mano la partita e attaccare l’avversario fino a farlo capitolare, evitando di prendere gol stupidi. Nella partita di ieri i granata hanno sempre cercato di imporre il proprio gioco, o meglio la propria supremazia territoriale, perché di gioco purtroppo non ce n’è tantissimo giacchè la manovra granata si sviluppa per trame spesso scolastiche e prevedibili dove è demandata ai singoli la possibilità di creare superiorità numerica. Per avere la meglio del Sassuolo bisogna però cercare di alzare il ritmo per poter avere più occasioni da rete cosa che è successa quando sono entrati Statella e Scaglia due mosse di Colantuono che mi hanno soddisfatto più della terza quando inserendo Belingheri (non ce l’ho con lui, il discorso è relativo al tipo di cambio) ha intasato le vie centrali lasciando un solo esterno per fascia; col Sassuolo ormai in nove bisognava creare superiorità numerica sulle fasce laterali ecco perché io avrei inserito Garofalo in luogo di Rubin. (o delle stesso D’Ambrosio se il cambio è stato dettato da problemi fisici) Un altro appunto sulle sostituzioni è stato quando il Torino aveva la rimessa laterale a proprio favore in superiorità numerica (perché c’era un avversario fuori campo) e non l’ha battuta facendo il cambio Scaglia-Gasbarroni permettendo così al Sassuolo di ritornare in undici e di spezzare ulteriormente il ritmo consentendo anche a loro di fare un cambio. Un errore questo grave perché se non c’è infortunio il cambio va sempre fatto quando la palla ce l’hanno gli avversari. A proposito d’infortuni, pare che il Sassuolo perda altri tre uomini importanti nel proprio scacchiere e non avendo la rosa lunga e oggettivamente valida come quella del Toro questo per loro sarà un handicap, dovremo sfruttare bene anche questo vantaggio, più di quanto non siamo stati in grado di fare ieri. Il popolo granata dovrà stringersi attorno alla propria squadra in modo che l’atmosfera sia quella che si è respirata a Torino, ma pare che lo stia già facendo perché torno ora dall’aver acquistato i biglietti e in banca mi hanno detto che stamattina ne hanno venduti parecchi, io abito in Emilia ma non penso che siano stati sostenitori del Sassuolo ad acquistare i biglietti…