Il teschio e la Maratona. Genoa. Erba.

Tanto per cambiare, i miei informatori mi riferiscono di grandi manovre in Curva Maratona, con clamorosi ritorni di gruppi e altre novità. No, niente teschio, almeno per il momento; mi manca molto, sapete? In particolare mi manca quello con le tibie incrociate, ma non fate facile ironia sul mio interesse per gli ossi! Mi sta bene anche quello con lo spadone, o quello senza niente, purché ritorni quello che per decenni è stato il grande simbolo di un certo modo di essere Granata. Lo so che i tempi sono cambiati e tante cose sono successe, ma posso desiderare il ritorno del teschio, no? Il teschio, la Maratona come una grande nave pirata, cose già dette e stradette… d’altra parte un’accreditata teoria afferma che il Jolly Roger (la bandiera pirata con il teschio, appunto) sia una denominazione che deriva dal francese: "jolie rouge (rosso)", che in inglese venne malamente ribaltato in "jolly roger". Rosso, rosso sangue, GRANATA, per dirla come Giovanni Arpino ("Russ cume ‘l sang"). La stessa teoria informa che Pupo, il grande cantante toscano, sarebbe stato l'autore della prima versione della celebre canzone "Yesterday", scritta in italiano, poi diventata un successo mondiale nonostante un'altra traduzione inglese non del tutto riuscita. Ve la vendo come l'hanno detta a me, siete liberi di non crederci. Tornando ai pirati, se una nave decideva di resistere al loro abbordaggio, la Jolly Roger veniva abbassata ed era issata la bandiera rosso sangue, indicando che la conquista sarebbe avvenuta con la forza e senza pietà. La bandiera rossa, per intenderci, significava morte certa. L'origine delle bandiere rosse è legata al fatto che già i corsari inglesi usavano una "red jack". Molti corsari, in seguito, si diedero alla pirateria e alcuni mantennero la solita bandiera rossa, sempre per via del fatto che il rosso simboleggia il sangue. Gli uomini di mare temevano la bandiera nera dei pirati, ma tutti pregavano di non incontrare mai la jolie rouge. La bandiera rossa dichiarava le intenzioni dei pirati di non dare scampo. Nessuna vita sarebbe stata risparmiata. Bandiere, teorie su di esse, confusione; ma due costanti: il teschio e il color sangue. Senza dover arrivare al sangue, il teschio al centro della Maratona ha rispecchiato perfettamente il carattere della Curva nei suoi anni migliori, un carattere grintoso, sanguigno (appunto) e determinato. L'ho già detto? Mi manca e, come a me, a molti dei miei amici e a-MICI. In ogni caso, teschio o non teschio, il dinamismo in Maratona mi fa capire che in tantissimi vogliono tornare agli antichi fasti, nonostante i decreti, i tornelli e quant'altro. Rivorrei anche i tamburi, grazie.

Amici Granata pieni di brufoli e con la pancia in disordine! Avete fatto un po' schifo durante le festività, eh? Avete mangiato troppo e male? Siete stati a cena anche con Mister X? O con i suoi avvocati? Io no, io ho solo parlato più volte con l'avvocato Trombetta. Che c'è da ridere? Non capisco tutta questa ilarità, non capisco perché l'abbinamento Puzzetto-Trombetta vi diverta tanto! Mah?! L'avvocato ed io ci frequentiamo spesso, allora?? A proposito di conoscenze, vorrei fare qualche considerazione a guinzaglio sciolto. Ho letto su non so più quale rivista che le amicizie "nuove" su FaceBAUk possono creare delusioni: più o meno c'era scritto che le situazioni come quelle internettiane facilitano errate convinzioni, si tende a volte per dare per scontato che gli altri abbiano i nostri stessi gusti, che ci siano affinità elettive in realtà inesistenti ecc. ecc. Quando poi percepiamo una prima diversità nel mondo reale con i nuovi amici o presunti tali, si attivano quasi automaticamente determinati processi cognitivi tesi a cercare ulteriori contrapposizioni o, almeno, differenze. Conclusione generale: il mondo virtuale suggerisce illusioni, mentre la familiarità e/o addirittura l'approccio reale (anche fisico, neh!) ingenerano progressivamente contrasti e delusioni, a causa della mole (non Antonelliana) di dati a volte negativi che forniscono sulla nuova conoscenza. Questo discorso non vale per me, ovviamente: quando gli amici virtuali mi conoscono (poi) dal vivo, rimangono inevitabilmente e irrimediabilmente stregati e soggiogati dalla mia personalità straordinaria e dal mio fascino peloso (che fa impallidire quello di Raoul BAVA, l’attore che ha recitato nei film diretti da Lamberto BAVA e che ha doppiato Bolt, l'eroe a quattro zampe).

Vi ricordo che al MUSEO DEL GRANDE TORINO E DELLA LEGGENDA GRANATA, fino al 25 gennaio 2009, si può visitare la mostra a tema: "Vittorio Pozzo, una vita per il calcio". Imperdibile, lo ribadisco. Ma adesso è ora di parlare di calcio giocato. Rinvio della partita con il Genoa perché manca l'erba sul terreno di Marassi? Non penso e poi io pretendo che si giochi! A proposito di Zena, ma il giocatore genoano Sokratis, è parente del famoso tifoso della Maratona, il mitico Socrates? A volte mi vengono di quei dubbi… del tipo: la cantante Orietta Berti è la sorella del famoso terzino tedesco Berti Vogts e/o la mamma di Nicola Berti? Blasi del Napoli si è sposato con Totti della Roma? Che gas è il Gas Barroni, c'entra qualcosa la Gazprom?

I nostri 11. Abbiamo qualche indisponibile sicuro e qualcun altro possibile e, salvo valutazioni dell'ultima ora (vedremo il da farsi), penso che WAN manderà sull'erba di Marassi (erba?): Sereni (spero che giochi lui lui lui e non la controfigura che si è vista in campo alcune volte, come a Bologna, ma sono ottimista) – Pisano (centrale) e Natali – Pratali (Colombo e Ogbonna non sono al meglio e io al Prat vorrei concedere una possibilità) e Di Loreto inconsueti terzinacci – Abate – Dzemaili – Barone – Diana – Rosina – Bianchi. Sì, Rosina e non Amoruso, stavolta.

Tornando all'erba: non ho fumato, capito?

PRIMA VI DICO E POI FACCIO! Woooffffff!!!!!!!!!!

Dottor Puzzetto (Percival Ulrico Zoroastro Zacintus Ermenegildo Theodor Theophilus Orson)Presidente Toro Club Amici a 4 zampe