Nella serata di ieri, martedì 13 dicembre, in occasione della cena natalizia del Circolo Soci Torino 1906, ed in presenza del presidente, il Dott. Mario Leonardo D'Alessandro, e del Dott. Antonio Tavani, presidente dell'Associazione "La saletta dei ricordi" e rappresentante dell'amministrazione di Cantalice (Rieti), al Direttore Operativo del Torino, Alberto Barile, è stato consegnato un encomio del comune di Cantalice, volto a ricordare il legame indissolubile tra il territorio reatino e la società granata, entrambe afflitte nella loro storia da un terribile incidente aereo.
Mondo granata
Il Torino e il Reatino uniti dal destino: consegnato un encomio speciale
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—Era il 13 febbraio 1955 ed il volo DC-6 della compagnia di bandiera belga Sabena, decollato da Bruxelles e diretto in Congo, con scalo intermedio a Roma Ciampino, si schiantò, causa condizioni meteorologiche avverse, contro il Monte Terminillo, a circa 1700 metri di altitudine, in località "Costa dei Cavalli", nel comune di Cantalice. Inevitabile il legame con la tragedia di Superga di soli 6 anni prima, che negli anni non si è mai affievolito. Come riporta il Sindaco del capoluogo laziale nella sua lettera rivolta a Barile, riportata integralmente in seguito, infatti, le terre di Rieti e Torino "sono unite da un filo comune che lega le tragedie del Grande Torino a Superga e del DC6-B Sabena al Terminillo, testimoniato da numerosi scambi avvenuti nel corso degli anni e dell'apposizione, nel 2017, di un totem commemorativo accanto al Mausoleo del Grande Torino, ai piedi della Basilica di Superga".
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