Torino uguale sofferenza. Per i granata non è stato facile mettere le mani sulla coppa dei Campioni d'Italia, ma ce l'hanno fatta domenica scorsa a Coverciano. Il Torino FD era inserito in un girone di ferro insieme al Vinci con noi di Bari e il Ticinia Novara. Gli uomini di Michele Del Vecchio hanno affrontato gli avversari sabato mattina. Sono scesi in campo prima contro i pugliesi, avversari ostici anche perché mai incontrati, in una partita in cui il Torino ha subito per la prima parte di gara, ma al decimo minuto del primo tempo Federico Vada mette dentro il gol dell'1-0. Il secondo tempo si apre con il Bari pericoloso che impegna Michele Cravero con due parate rasoterra.
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Il Torino FD è campione d’Italia: superato l’Accento in finale
Arriva una punizione per gli avversari al limite dell'area e il pallone entra, ma è tutto da rifare poiché l'arbitro non aveva fischiato. Il Torino tira un respiro di sollievo e si ricarica. Ormai manca poco allo scadere dei 30 minuti regolamentari. Il Torino porta a casa la vittoria.
Il secondo incontro è con i novaresi, partita molto tesa sia fuori che dentro al campo.
Ma i granata dettano legge già dai primi minuti con le azioni pericolose del capitano Alessandro Genta e di Vincenzo Pavone. Bastano cinque minuti per passare in vantaggio, quando Said El Kabbouri serve Genta che mette dentro il gol dell'1-0.
Il Torino è inarrestabile e dopo due minuti è El Kabbouri a segnare il 2-0. Si scaldano gli animi e l'arbitro ha il suo bel daffare per placare gli animi delle due panchine. Il Torino capisce che solo il risultato al sicuro può restituire la serenità e capitan Genta mette a tacere tutti con la rete del 3-0.
Domenica si è giocata la finale contro l'Accento di Reggio Emilia. Per l'occasione è stato chiamato l'arbitro Massimiliano Irrati a dirigere la partita. Il Toro soffre, il caldo non aiuta e gli avversari sono forti. Vada segna l'1-0 e non si risparmia a recuperare palloni che non vogliono entrare in una porta che sembra stregata. Non passano i tiri di El Kabbouri, né quelli di Mattia Mastrojeni.
Arriva il pareggio dell'Accento, il Torino non molla, Pavone si tuffa e colpisce e di testa un pallone che finisce di poco a lato.
Ma non c'è più tempo, si arriva ai rigori.
Nonostante Cravero in porta la lotteria dei rigori fa sempre paura, ma l'Accento ne sbaglia due e Cravero ne para uno. Decisivi i gol di Vada, Genta e Pavone. Il Torino è campione d'Italia.
Il tricolore sventola su Torino grazie alle vittorie di tutte le categorie: hanno infatti vinto anche i Nessuno Escluso, che indossano la maglia della Juventus e il Terzo tempo.
"È il coronamento di un sogno" spiega il presidente e calciatore Claudio Girardi. "Non ci sono partite facili, posso solo ringraziare i miei compagni e il mister perché oggi saliamo sul gradino più alto del podio e ce lo meritiamo per tutto il nostro percorso".
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