In Regione si parla di Grande Torino: Susanna Egri accolta dall’assessore Ricca

Susanna Egri, figlia del grande Ernest Egri Erbstein e depositaria vivente della memoria del Grande Torino, è stata accolta oggi nel palazzo della Regione da Fabrizio Ricca, assessore con deleghe allo Sport e alle Politiche Giovanili. Una visita cordiale che ha visto la partecipazione del presidente del Circolo Soci Torino FC, Leonardo D'Alessandro. La signora Susanna, da sempre attiva nel tramandare il ricordo della squadra perita a Superga e del padre che ne fu l’ideatore, ha voluto ringraziare l’assessore per aver promosso la legge regionale con cui il 4 maggio è stato ufficializzato come “Giornata in Memoria del Grande Torino”.

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Susanna Egri – coreografa, artista della danza e da pochi giorni 95enne in splendida forma - ha ricordato ancora una volta come fosse solita seguire passo dopo passo tutta l’esperienza in granata del padre. “Avevo seguito la squadra fino all’ultima partita disputata in Italia, a Milano con l’Inter – le sue parole -. Dopo la partita cenammo con la squadra, ricordo che Valentino Mazzola era febbricitante, ma per nulla al mondo avrebbe rinunciato a partire per Lisbona. In Portogallo mio padre comprò una bambola: io ero una collezionista e me ne mancava una con vestito portoghese. La ritrovai nella carlinga dell’aereo a Superga e da allora la tengo con me come regalo postumo di mio padre”.

L’assessore Ricca ha rilanciato, manifestando l’intenzione di organizzare un evento online a ridosso del prossimo 4 maggio per commemorare il Grande Torino. Vista la situazione pandemica, come successo nel 2020, difficilmente si può immaginare la tradizionale cerimonia a Superga con squadra e società. Nell’ultimo 4 maggio, il Torino organizzò una messa in streaming celebrata nel cortile del Filadelfia da don Riccardo Robella, mentre al mattino il presidente Cairo portò un omaggio floreale alla Lapide del Grande Torino dietro la Basilica di Superga. Facile immaginare che qualcosa di simile possa succedere anche quest’anno. Ma l’idea di un evento online per mantenere vivo il ricordo del Grande Torino è nei pensieri della Regione.