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LA STORIA

In Sudafrica una squadra sventola la bandiera del Toro: la storia

In Sudafrica una squadra sventola la bandiera del Toro: la storia

Come "premio" al loro attaccamento al Torino, il Toro Club Saluzzo sponsorizza la divisa da gioco di questa piccola squadra sudafricana

Luca Bonello

Che l'amore per il Toro non abbia limiti nazionali è risaputo, ma che possa addirittura raggiungere il villaggio rurale sudafricano di Ndengane, nella zona del Mpondoland, nell'entroterra rivolto alla costa orientale dell'Eastern Cape verso l'Oceano Indiano, forse è alquanto impensabile. Eppure è così, in questo villaggio del Sudafrica, dove non c'è ancora un sistema idrico organizzato e dove la piena elettrificazione è stata raggiunta solamente 5 anni fa, una piccola squadra, chiamata Young Pirates, entra sempre in campo sventolando una bandiera, quella del Torino.

LOIK - Mirella Loik, figlia dell'Invincibile Ezio Loik, nell'ultimo capitolo del libro dedicato alla memoria del padre,  racconta proprio la storia dei "Giovani Pirati" sudafricani, la quale è stata scoperta dal figlio Andrea, che lavora all'Università di Durban, in Sudafrica, e spesso entra in contatto con le piccole comunità locali, come quella appunto della zona del Mpondo, che, seppur povera, è molto ricca dal punto di vista culturale e politico, avendo dato i natali a Mandela e a Desmond Tutu, l'Arcivescovo anglicano di Città del Capo strenuo oppositore del regime di Apartheid.

TORO CLUB SALUZZO - Il libro di Mirella Loik è stato letto con interesse anche dal vicepresidente del Toro Club Saluzzo, il Dottor Corrado Lauro, il quale, molto colpito dalla storia di questi ragazzi, ha voluto compiere un gesto di solidarietà, premiando questa piccola squadra sudafricana. Infatti, con la collaborazione di diversi membri del club, ha voluto sponsorizzare la fornitura della divisa da gioco degli Young Pirates, permettendo così ai ragazzi di scendere sempre in campo con un completo granata, e con lo stemma del Toro Club Saluzzo stampato sul petto. Fondamentale nell'operazione è stato Marco Ambrogio, del negozio "Fruttero Sport" di Fossano, il quale ha realizzato le divise intere e le ha donate al Toro Club, che le ha inviate in Sudafrica.

Come riporta lo stesso Corrado Lauro sul suo profilo Facebook: "Ricordando che il sacrificio degli Invincibili avvenne dopo un'amichevole di solidarietà, abbiamo pensato di ricordarLi in questo modo, con un messaggio di solidarietà internazionale. Per me, vedere fratelli dell'emisfero australe gemellati con i nostri colori, con i simboli del nostro Toro Club Saluzzo rappresenta un bignami delle mie passioni, delle mie convinzioni"