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Di Ermanno EandiÈ stato un momento toccante quando giovedì alle ore 18 le autorità del Comune di Marino (RM), hanno liberato da un drappo granata, l’insegna della Piazza Grande Torino.Nutrita la presenza di oltre cento tifosi giunti a Marino per vivere il grande evento.L’Assessore Stefano Cecchi del Comune di Marino ha affermato: “Sono contento che Marino, comune da sempre vicino alla cultura e allo sport, commemori con una piazza il Grande Torino”. Pierpaolo Pesce (presidente Fedelissimi granata Roma) era visibilmente commosso, ha ringraziato le autorità comunali e ha ricordato l’importanza della fulgida leggenda degli Invicibili. A rappresentare la società c’era Antonio Pigino, che ha donato splendidi doni all’amministrazione Comunale. Ospite d’onore dell’inaugurazione è stato Renato Zaccarelli, che con la sua sensibile e raffinata signorilità ha fatto rivivere agli intervenuti ricordi indelebili nel tempo. Infine ha chiuso la manifestazione il poeta Ermanno Eandi recitando “Ora e per sempre” una poesia dedicata agli Immortali di Superga. Alla cerimonia sono stati invitati Franco Brunetti e Gianmarco Muliari.Durante la cena, Antonio Pigino ha parlato con l’anima in mano del suo incommensurabile amore per il Toro, del suo attaccamento e della sua devozione alla società, che ha commosso tutti i presenti. Purtroppo è stato un nobile canto del cigno, oggi Pigino non rientra più nei programmi del Torino, ma le sue parole hanno dimostrato la grandezza di un campione sul campo e nell’anima.In questi giorni due piazze sono state dedicate agli Invincibili: una a Bagheria (PA) e l’altra a Frattocchie, un dubbio nasce quando vedremo degnamente inseriti nella toponomastica di Torino gli eroi di Superga? E soprattutto quando sarà ricostruito il Filadelfia, la casa del Grande Torino?
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