"Il Filadelfia si farà, statene certi!". Renato Montabone scandisce bene le parole prima di pronunciarle. Sa che il tema è delicato, il terreno scivoloso. Dalla poltrona dell'ufficio nel quale ha ricevuto Toronews per un intervista sull'attualità granata (qui vi proponiamo la prima parte), l'assessore allo Sport di Torino punta i gomiti sul tavolo e ribadisce: "Fosse anche l'ultimo impegno che mi prendo in questa legislatura, il Fila si farà".
mondo granata
Intervista a Montabone, prima parte
Assessore Montabone, come fa ad essere così sicuro?
"Fra nove giorni la proprietà dell'area interessata tornerà al Comune. Ad ottobre partirà la bonifica, dopo di che potranno iniziare i lavori"
Cosa? Ma chi lo costruisce il Filadelfia?
"Una fondazione partecipata al 49% dal Comune e per il 51% a capitale privato, in modo da evitare lungaggini burocratiche che rimanderebbero di almeno tre anni la questione"
Quando parla di privati intende il Torino Fc...
"Certamente, ma non solo. Dentro potrebbe starci qualsiasi impresa, la stessa Bennet. Anche se la soluzione migliore per la società granata sarebbe detenere in toto la maggioranza"
Se invece la vostra proposta (che poi richiama in parte quella fatta da Toronews tre mesi fa, ndr) non trovasse ascolto, che ne sarà del Fila?
"Lo farà il Comune, da solo. Ma a quel punto lo potrà affittare o dare in concessione, essendone l'unico proprietario. Paradossalmente, il Torino pagherebbe un affitto per giocarci"
Esiste un progetto indicativo? Che tipo di impianto avete in mente?
"Una struttura che va dai 3 ai 4 mila posti. Non di più. Occorrerà fare un progetto ex novo: ne esiste uno legato al vecchio Torino di Cimminelli, ma non credo sarà quello ad ispirare la ricostruzione"
Quale spesa prevedete?
"Il costo non supererà gli 8 milioni di euro, e mi sto tenendo largo"
Secondo lei, esiste la possibiltà che l'area destinata alla costruzione dei palazzi possa venire 'traslocata' in un'altra zona della città?
"Difficile. L'area a cui lei fa riferimento non rientra in quella a cui appartiene il campo, che tornerà fra poco al Comune. Era dei Recchi, che l'hanno venduta con i diritti edificatori annessi. La mia sensazione è che non si possa fare molto"
Almeno evitare che i palazzi nascano senza il Filadelfia sì, pero'!
"Questo di sicuro. Non metteranno una pietra senza che partano i lavori per il campo. E lo ripeto: fosse anche l'ultimo impegno che prendo da assessore allo sport, il Filadelfia si farà!"
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