Tre a zero per la Juventus dopo 45'. Sembra un derby nato male, che potrebbe finire peggio. Un'imbarcata clamorosa per il piccolo Torino di Camolese, appena promosso dalla Serie B, si profila. E invece, cosa è successo nei quarantacinque minuti successivi è rimasto negli annali. Il Torino nella ripresa tira fuori il Cuore granata, la Maratona ricomincia ad urlare e ad incitare e trascinati da un inarrestabile Antonino Asta i granata rientrano poco a poco nella partita: Lucarelli firma il primo gol del Toro, Ferrante il secondo dal dischetto.
Figurine
Juventus-Torino 3-3, una rimonta che rimane negli annali: Asta, Ferrante e Maspero i protagonisti
L’ingresso di Maspero
—Al 78’ entra Maspero, e sancisce la svolta. Il ragazzo di Lodi pare posseduto dallo spirito degli Invincibili: dopo 5’ dal suo ingresso in campo pareggia sotto la Maratona facendo ruggire la parte torinista del Delle Alpi come non capitava da anni. E non è ancora finita: a tempo scaduto l’arbitro Borriello assegna un rigore alla Juve. Ma, mentre tutti protestano e Salas, rigorista designato, non guarda, un uomo affonda i suoi tacchetti nelle zolle di terra dell’area granata sulle quali è disegnato il dischetto del rigore. E’ Maspero, ancora lui, che scava una buchetta malandrina; il cileno juventino va a battere il penalty e spara la palla in curva. Il capolavoro è completo. E’ un pareggio, ma la gioia in campo e sugli spalti è infinita.
JUVENTUS-TORINO 3-3
MARCATORI: 10', 25' Del Piero, 12' Tudor, 58' Lucarelli, 70' Ferrante (R), 83' Maspero
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zenoni (64' Ferrara), Thuram, Iuliano, Pessotto; Zambrotta, Tudor, Tacchinardi, Nedved; Trezeguet, Del Piero (73' Salas). All.: Lippi
TORINO (3-5-2): Bucci; Mezzano, Galante, Delli Carri; Asta, Semioli (46' Vergassola), Cauet, De Ascentis, Castellini; Lucarelli (78' Maspero), Osmanovski (46' Ferrante). All.: Camolese
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