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di Guido Regis *
Non penso di essere stato l’unico ad aver pensato e sperato che l’arrivo di Camolese ed il passato di Foschi potessero essere un lasciapassare per Palermo.
"di Guido Regis *
"Non penso di essere stato l’unico ad aver pensato e sperato che l’arrivo di Camolese ed il passato di Foschi potessero essere un lasciapassare per Palermo.Abbiamo scoperto che non è così.Nessuno ci regalerà qualcosa.Anche la fortuna ancora una volta non è stata dalla nostra parte.Il Palermo ha segnato praticamente sull’unico tiro nello specchio della porta e il Torello ha preso un palo, non ha beneficiato di un penalty abbastanza evidente, non è riuscito a mettere dentro un azione fotocopia a quella che ci aveva concesso di sperare ( per poco ) grazie a Bianchi con la Sampdoria.Questo Torello se vorrà salvarsi dovrà digerire meglio quanto ha ricevuto in quindici giorni dal nuovo mister.Il risultato oggi è il solito: sconfitta.Il gioco è stato per tutto il primo tempo, molto simile al solito: rinunciatario e privo di spunti.Una grande amarezza vedere il nostro capitanino non riuscire a venir fuori da questo lungo periodo di buio.Una sorpresa ritrovare Franceschini tutto sommato a livelli discreti, se confrontato con le ultime prestazioni prima del lungo infortunio. Per lo meno un minimo di “capitale” recuperato per Cairo.Il secondo tempo mi è parso invece diverso, se si esclude il goal subito.C’è stato uno sbandamento meno clamoroso del solito della difesa, un bel colpo di testa di Cavani in anticipo su Franceschini, che comunque non aveva mollato il suo diretto avversario, e l’unica occasione per Sereni di dimostrare d’essere tornato San Matteo.. persa.Poi il Toro non ha tirato i remi in barca, come spesso si è visto in questa stagione.Non è sbandato e ha provato lentamente ma progressivamente a raddrizzare la situazione.Gasbarroni si è confermato a discreti livelli.Certo il nostro granatismo continua ad essere ferito. Non si è vista la bava alla bocca, la rabbia che fa iniettare di sangue gli occhi e genera i miracoli a noi noti, ma la si è appena percepita in qualcuno.D’altronde questo è quello che si è costruito in casa Cairo in questi tre anni.Non è pensabile che il Camola arrivi e trasformi tutto.Tuttavia il mio sentire che, come sapete, ha prodotto più volte rabbiose, aggressive ed inquisitorie considerazioni nei confronti degli undici bambolotti smidollati e ammutinati, oggi è diverso.Il risultato è lo stesso si, zero punti, ma non mi sono sentito umiliato come decine di volte nel recente passato, per di più vedendo in campo soggetti come Rivalta, Franceschini, Diana, Ventola sui quali onestamente non facevo assolutamente affidamento.C’è sempre amarezza, tristezza, rabbia, ma ci credo. Sono anche le dirette contendenti che ci aiutano un pò.Torello, segui più attentamente il Camola e non deluderci ancora una volta sabato prossimo.
* presidente Toro Club CTO "C. Sala"http://www.torinoclubcto.com
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