Appunti di questa settimana si concentra sulla prima partita di Recoba in granata.Proseguendo sulla stessa riga della conferenza di presentazione Recoba si presenta in punta di piedi lanciando qua e là perle di calcio.
mondo granata
La prima del Chino
Non appare ancora in condizione e questo ne limita la prestazione; gioca come trequartista centrale nel 4231 schierato da Novellino anche se si scambia spesso di posizione con Rosina.Con quest’ultimo è artefice di divertenti trame che culminano nell’assist per il gol del pareggio granata.L’impegno è stato eccellente, e fino a che la tenuta atletica ha retto si è anche prodigato in un paio di recuperi, ma il meglio di se lo ha dato e lo darà quando parte palla al piede, difficile togliergliela per gli avversari e difficile anche che la giocata sia banale, sempre un invenzione o un passaggio di precisione; passaggio che sarebbe di difficile effettuazione per gli altri 21 in campo.All’inizio ha ecceduto un po’ nel cercare il colpo a sorpresa, infatti ha forzato qualche stop ad effetto col risultato di perdere il pallone.Col passare del tempo la percentuale di errore si è azzerata anche perché il suo ritmo di gioco si è abbassato, riducendo gli smarcamenti in velocità e prediligendo quelli di posizione in modo così da ricevere la palla sui piedi.Pericoloso sui calci d’angolo calciati sempre a rientrare, peccato che i compagni si dimentichino di coprire anche il secondo palo (è una costante da inizio anno, spesso non c’è mai nessuno pronto a sfruttare un corner lungo o allungato dalla difesa), l’unica punizione tirata è terminata alta di un soffio.Nella ripresa contribuisce ad alimentare con aperture intelligenti il forcing granata che porta al raddoppio di Ventola, dove mette lo zampino vedendo l’inserimento di Lanna e servendolo alla perfezione.Quando Vailatti si presenta a centrocampo per entrare tutto lo stadio pensa che la partita del Chino sia conclusa anche perché ormai è sulle gambe, purtroppo non è così: all’ultimo momento Novellino è costretto a cambiare Rosina che lamenta un dolorino muscolare.Alvaro a questo punto si posiziona da seconda punta nel 442 ridisegnato da Novellino, ma la sua partita da punta si esaurisce ben presto per il sopraggiungere dei crampi, lascia il campo a Bjelanovic e viene sommerso dall’ennesimo applauso ottenuto in questa due giorni granata.
La condizione atletica e il ritmo partita li si acquista non solo allenandosi ma anche giocando, bene ha fatto Novellino a tenerlo in campo per un’ora; tutti ci aspettiamo che il minutaggio cresca e che cresca anche la brillantezza atletica nei minuti giocati, oggi Recoba andando poco più che di passo è risultato decisivo nell’economia della partita lasciando intravedere quello di cui sarà capace nei prossimi mesi se tutto proseguirà per il meglio.
Concludo, purtroppo è diventata una consuetudine, augurando a Rosina e Vailatti di riprendersi al più presto dagli infortuni odierni.
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