mondo granata

La prima del Chino

La prima del Chino - immagine 1
di Stefano Brugnoli
Redazione Toro News

Appunti di questa settimana si concentra sulla prima partita di Recoba in granata.Proseguendo sulla stessa riga della conferenza di presentazione Recoba si presenta in punta di piedi lanciando qua e là perle di calcio.

Non appare ancora in condizione e questo ne limita la prestazione; gioca come trequartista centrale nel 4231 schierato da Novellino anche se si scambia spesso di posizione con Rosina.Con quest’ultimo è artefice di divertenti trame che culminano nell’assist per il gol del pareggio granata.L’impegno è stato eccellente, e fino a che la tenuta atletica ha retto si è anche prodigato in un paio di recuperi, ma il meglio di se lo ha dato e lo darà quando parte palla al piede, difficile togliergliela per gli avversari e difficile anche che la giocata sia banale, sempre un invenzione o un passaggio di precisione; passaggio che sarebbe di difficile effettuazione per gli altri 21 in campo.All’inizio ha ecceduto un po’ nel cercare il colpo a sorpresa, infatti ha forzato qualche stop ad effetto col risultato di perdere il pallone.Col passare del tempo la percentuale di errore si è azzerata anche perché il suo ritmo di gioco si è abbassato, riducendo gli smarcamenti in velocità  e prediligendo quelli di posizione in modo così da ricevere la palla sui piedi.Pericoloso sui calci d’angolo calciati sempre a rientrare, peccato che i compagni si dimentichino di coprire anche il secondo palo (è una costante da inizio anno, spesso non c’è mai nessuno pronto a sfruttare un corner lungo o allungato dalla difesa), l’unica punizione tirata è terminata alta di un soffio.Nella ripresa contribuisce ad alimentare con aperture intelligenti il forcing granata che porta al raddoppio di Ventola, dove mette lo zampino vedendo l’inserimento di Lanna e servendolo alla perfezione.Quando Vailatti si presenta a centrocampo per entrare tutto lo stadio pensa che la partita del Chino sia conclusa anche perché ormai è sulle gambe, purtroppo non è così: all’ultimo momento Novellino è costretto a cambiare Rosina che lamenta un dolorino muscolare.Alvaro a questo punto si posiziona da seconda punta nel 442 ridisegnato da Novellino, ma la sua partita da punta si esaurisce ben presto per il sopraggiungere dei crampi, lascia il campo a Bjelanovic e viene sommerso dall’ennesimo applauso ottenuto in questa due giorni granata.

La condizione atletica e il ritmo partita li si acquista non solo allenandosi ma anche giocando, bene ha fatto Novellino a tenerlo in campo per un’ora; tutti ci aspettiamo che il minutaggio cresca e che cresca anche la brillantezza atletica nei minuti giocati, oggi Recoba andando poco più che di passo è risultato decisivo nell’economia della partita lasciando intravedere quello di cui sarà capace nei prossimi mesi se tutto proseguirà per il meglio.

Concludo, purtroppo è diventata una consuetudine, augurando a Rosina e Vailatti di riprendersi al più presto dagli infortuni odierni.