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"Arriva anche sotto la Mole "L'allenatore errante", docufilm di cinquanta minuti sulla vita di Ernest Egri Erbstein, lo storico direttore tecnico ungherese che fu tra i creatori del Grande Torino. Il prodotto di Pier Dario Marzi ed Emmanuel Pesi, in collaborazione con la Scuola Media di Camigliano (Capannori), racconta la traiettoria umana e sportiva di un grande personaggio della storia del Torino, colui che guidò e progettò il Grande Torino fino a perdere la vita nella tragedia di Superga del 4 maggio 1949. Dopo essere stato proiettato anche a Lucca - altra città che negli anni Trenta del Novecento godette le imprese di Erbstein da allenatore della Lucchese, portata in Serie A fino al 7° posto - il docufilm, dalla durata di 50 minuti, sarà visibile a Torino, al cinema Massimo di via Verdi, lunedì 19 alle ore 18, nell'ambito della rassegna cinematografica per giovani registi "Sotto Diciotto Film festival". Sarà presente anche la figlia Susanna, 92 anni, ballerina e insegnante di danza di grande successo che risiede a Torino.
"La storia di Erbstein calza a pennello, in effetti, in un racconto cinematografico. La grande traiettoria da allenatore e dirigente sportivo di successo si intreccia con le vicende storiche degli anni tra il 1935 e il 1949. Di origini ebraiche, il direttore tecnico del Grande Torino dovette subire le persecuzioni nazifasciste, con le leggi razziali italiane del 1938 che lo costrinsero a lasciare Torino e l'Italia insieme alla famiglia senza però impedirgli di seguire con attenzione e scrupolosità le vicende del suo Toro. Nel 1944 fu anche rinchiuso in un campo di lavoro nazista, dal quale riuscì a fuggire dandosi alla clandestinità. Al ritorno a Torino, alla fine della guerra, potè concentrarsi anima e corpo al suo progetto, la creazione di una delle squadre di calcio più forti di tutti i tempi, fino a quando un lampo a Superga mise la parola fine. Il ricordo dell'uomo e dell'allenatore è però rimasto perpetuo in tante ricostruzioni letterarie e cinematografiche di qualità, come "L'allenatore errante".
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