mondo granata

L’amico gigliato

Redazione Toro News
di Giacomo Serafinelli

Buongiorno Toro...quasi ogni lunedì la prima telefonata mi arriva da un amico tifoso della Fiorentina.  Dopo il rigore-omaggio fischiato contro il Cesena, domenica scorsa, la conversazione è stata di questo genere:“O Gia'omo, so' veramente scandalosi!”“eh lo so...sono scandalosamente scandalosi. Non si smentiscono mai.”“Guarda, io unn' ho dubbi: quando gioca la giuve fo pe' quell'altra! Vedrai unn' e sbaglio! Più facile di così...”Già, regola semplice e di immediata applicazione, da tramandare alle nuove generazioni.Intanto, tra un black out e l'altro, apprendiamo che il Toro ha la difesa più solida d'Europa.Gran bella soddisfazione, soprattutto se a parametro vengono presi i maggiori campionati B: inglese, spagnolo, tedesco e francese.Che il reparto difensivo messo in piedi da “mister libidine” fosse di ottimo livello, lo avevamo percepito. Un reparto in cui il portiere, all'inizio erroneamente considerato anello debole, ha invece un ruolo determinante. Dalle parti della difesa il controllo palla è eccellente e i giocatori dimostrano ogni giornata di più di fidarsi dell'abilità di Coppola, il quale viene servito sempre, anche quando l'attaccante avversario non è troppo lontano. Appare come un'eccezione, infatti, lo svarione di Glik che, contro il Padova, ha permesso a Cacia di involarsi nel più classico dei contropiede, quello che ogni attaccante sogna. Un'eccezione, dicevamo, che tuttavia ha fatto arabbiare non poco Ventura al quale, insieme a tutti i tifosi, quei secondi che hanno preceduto il tiro, saranno sembrati eterni.Anche al mio amico gigliato, che segue  le partite del Toro e  mi dice sempre:“Caro Gia'omo, un vedo l'ora che torniate in serie A. Lo dovete rivince' un derby, ovvia!”Speriamo che le tue parole vengano ascoltate, mio caro.Così come mi auguro possano avere un seguito anche le parole pronunciate da Zeman in un'intervista a La Stampa.it:“[...]Con qualche aggiustamento (i granata) sono pronti per ben figurare nel campionato dei grandi”.Raramente il tecnico boemo parla senza cognizione di causa.Tuttavia è ammesso qualsiasi tipo di scongiuro.