Le Leggi del C’è e del Non C’è

di Silvia LachelloBuongiorno Toro... un po’ di tempo fa vi avevo parlato di uno dei miei film preferiti: si tratta di “Harvey”.In breve: è la storia di Elwood, un amabile tizio che asserisce di avere come migliore amico un coniglio bianco alto circa un metro e ottanta centimetri di nome Harvey, che vede solo lui. Veta Louise, la sorella di Elwood, cerca di far rinchiudere il fratello in una clinica psichiatrica ma, a causa di esilaranti malintesi, viene trattenuta lei medesima nel nosocomio.Alla fine dei giochi, la persona che più era scettica relativamente all’esistenza di Harvey, il prof. Chumley, serissimo direttore della clinica, finisce per ricredersi poiché ascolta e comprende un piccolo segreto che Elwood spiega con poche parole: “Harvey non ha superato solo il tempo e lo spazio, ma qualsiasi obiezione.”Sapete una cosa? A me questa frase ricorda tanto il Toro o, quanto meno, la mia idea del Toro, il mio sentimento per il Toro, il mio essere del Toro.Il Toro non ha superato solo il tempo e lo spazio, ma qualsiasi obiezione.Questa breve frase racchiude il segreto di chi, come me, rifiuta l’accostamento del colore Granata alla sfiga, per esempio.Ne parlavo giusto ieri con un Amico e non era la prima volta che intavolavamo il discorso... in sintesi: colline, automobili, aneurismi, fallimenti... e il Toro è ancora qui.Proviamo a lasciar perdere tutto il contorno, solo per un momento.Proviamo a ipotizzare che l’Universo si basi su due semplici, ma uniche, leggi: la Legge del C’è e la Legge del Non C’è.Proviamo a pensare al Non C’è.Viene ancora voglia di parlare di sfiga?Viene ancora voglia di non pensare al fatto che il Toro, e tutti NOI pure, superiamo tempo, spazio e qualsiasi obiezione con la stessa nonchalance con cui respiriamo e lasciamo che il cuore pulsi?Siamo fighi, punto.Come diceva quell’altro mio Amico? Ah, sì: COME SI DIVENTA DEL TORO NON SI DIVENTA DI NIENT’ALTRO AL MONDO.Già: non è necessario nascere del Toro, lo si può anche diventare, e quando accade... è per sempre.“Per” e “sempre”: due parole piccole che, quando sono messe insieme, esprimono tutto.E mi dispiace per quelli che non sanno che cosa sia il “per sempre”, nel bene e nel male.Anzi: non mi dispiace neanche un po’. Ca§§i loro e, ragazzi... il Toro.Buona settimana, Sorelle e Fratelli: non smettete MAI di sognare, piedi a terra e cuori in alto, sempre e per sempre.