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Redazione Toro News

DIVERSI ERRORI MA ANCHE PROMOZIONE E SALVEZZE
Caro Direttore ed amici granata,
da poco ho cominciato a commentare e scrivere a Toronews, sta diventando una bella droga. Vedo molto pessimismo e tanti pregiudizi nei...

DIVERSI ERRORI MA ANCHE PROMOZIONE E SALVEZZECaro Direttore ed amici granata, da poco ho cominciato a commentare e scrivere a Toronews, sta diventando una bella droga. Vedo molto pessimismo e tanti pregiudizi nei confronti di Cairo e della situazione attuale, seguendo l'abitudine che abbiamo, come tifosi, di vedere tutto bianco o tutto...grigio scuro. Lo scorso anno eravamo pronti per la Uefa (minimo), tra le prime otto squadre. un attacco atomico, difesa imperforabile centracampo con il giusto equilibrio tra giovani ed esperti etc, a fine stagione siamo pieni di bidoni, dobbiamo comprare 8-10 giocatori, prenderne con stipendi milionari(Matuzalem, Bianchi, Borriello, Klasnic etc).Il tutto naturalmente senza vendere i pezzi migliori(Sereni, Rosina, Zanetti, Rubin), altrimenti siamo pronti a bruciare Cairo in piazza.Lo stesso Cairo che se vuole arrivare a 20mila spettatori di media a Torino deve sperare che vengano 2000-2500 persone da fuori città, altrimenti si deve accontentare di un 15mila nonostante i miracoli fatti i primi 2 anni, che deve pagare parte di Filadelfia mentre agli "altri" si fa credito illimitato, che deve pagare gli stipendi puntuale perchè sennò i ragazzi hanno diritto di lamentarsi. Bisognerebbe vedere chi ha venduto il Genova prima di fare certi acquisti(Borriello, Konko e Bovo), cosa che a Torino avrebbe provocato il solito rogo di piazza, oppure confrontare le entrate di della Valle e Zamparini rispetto al nostro Presidente. Quanto al programma: è vero, sono stati fatti diversi errori, che comunque hanno provocato, in 3 anni, una promozione e 2 salvezze. Abbiamo in rosa gente più che dignitosa come Sereni(dignitosa è un eufemismo) e giovani affermati o di buonissime speranze(Rosina, Rubin, Bottone su tutti), più che onesti combattenti come Grella che abbiam preso gratis, un centrale come Natali che molti si scordano essere un gran bel giocatore. Per il resto Cairo è un accentratore, vuole decidere in prima persona, non c'è niente da fare ed è bene che ci faccia il callo, è anche vero che in questo modo sappiamo con certezza chi ha sbagliato, lo stesso che firma i bonifici a fine mese e che mette il muso. Avrei voluto Foschi, per il programma, ma casostrano è finito a Genova, xchè sa che Cairo farà sempre di testa sua,questo è un difetto, ma chi non ne ha?Abituiamoci a questa situazione, sperando di avere almeno solidità e garanzie di sopravvivenza, e stiamo attenti alle esternazioni dei giocatori, quando dicono certe cose lo fanno sempre e solo per il proprio tornaconto, per aprire strada a cessioni o aumenti di stipendio, grazie ancche ai loro simpatici procuratori. Saluto tutti con un forza toro, con fiducia per il campionato e con un in bocca al lupo a GDB Luca Valentinotoro

CONTROCORRENTEGentile redazione, Vi ringrazio per dare a noi tifosi del toro questo spazio dove possiamo esprimere le nostre idee, i nostri sogni, e pure le nostre delusioni. Vi scrivo per sottolineare la mia grande stima per Urbano Cairo, so di essere controcorrente rispetto alla massa in questo momento una massa che è capace solo di criticare senza trovare soluzioni o alla peggio insultare e scaricare le proprie frustrazioni nel toro. Ho avuto la certezza della bravura di Cairo solo qualche giorni fa. Nella cosiddetta questione "caso Rosina", io avrei agito nello stesso modo, anzi forse addirittura peggio, Il Sign.Rosina essendo un dipendente del Torino F.C. ha tutto il diritto di porre le proprie perplessità sulla squadra e sul futuro della dirigenza, anzi come da capitano sarebbe un vero atto di grande carisma, ma in che modo lo ha fatto?Iinterpellare la stampa prima della dirigenza vi sembra un gesto di maturità? Non contesto il giocatore per la carità, nemmeno l’uomo, ma il gesto, evidentemente è mal consigliato. Per quanto riguarda il mercato, andiamo avanti con le nostre forze, infondo non dimentichiamoci che gli stipendi sono pagati puntualmente e come società il Toro è sono, finalmente direi, ed è la cosa che mi preme più di qualsiasi giocatore: il TORO RESTA I giocatori e presiedenti cambiano. Rispondo picche a quelli che dicono "CAIRO VATTENE" ma chi viene al suo posto? Se mi trovate un’alternativa ben venga. Ma fin che c’è Lui (ripeto la mia grandissima stima) andiamo avanti e non e detto che vada sempre meglio, il campo parlerà non certo il calcio mercato. In fino sconsiglio vivamente di leggere un giornale filo juventino come il TUTTOSPORT. Vi ringrazio ancora per questo spazio, un saluto a tutti e sempre "FORZA VECCHIO CUORE GRANATA". Matteo Rossi

QUALE LA VERITA' ?Gentile redazione buongiorno, ho letto di recente una dichiarazione del presidente Cairo su Rolando Bianchi, "ci abbiamo pensato ma ha un ingaggio troppo alto per noi". Domanda: ma non lo aveva quasi acquistato a Gennaio? parlando anche di una promessa fatta dallo stesso Bianchi ad Antonelli? , allora l'ingaggio non era alto?. Forse ricordo male io la vicenda, ma se non sbaglio alla prima di Bianchi al Comunale fu fischiato sonoramente, facendolo passare per un traditore, salvo poi lo stesso Bianchi dichiarare di non aver mai dato parola al Toro. Qual'è la verità ? Cordialmente Sergio C.

BASTEREBBE POCO DI PIU'GDB dice che partire senza entusiasmo può essere un vantaggio. Io dico che se con l'entusiasmo ci siamo salvati per due anni alla penultima, senza potrebbe essere retrocessione e catastrofica perdita di denaro, credibilità e i pochi giocatori di livello che ci sono rimasti. L'unico vantaggio che potremmo avere in qualche gara è quello di essere sottovalutati dagli avversari. GDB giustifica inoltre Cairo dicendo che ci sono società che hanno più denari e altre hanno più esperienza: dieci squadre hanno più soldi, le altre sette sono più esperte...resta l'ultima piazza ed il campionato di B già peraltro da noi abbondantemente frequentato. Oramai Cairo è al quarto anno e la parabola è discendente: il vivaio schifeggia, i giovani non li prendiamo o peggio quei pochi non li facciamo nemmeno giocare. Sono convinto che Malonga non giocherà mai più nel Toro. Lo daremo in prestito lo faranno giocare poco poi con due spiccioli ce lo sottrarranno e con quei soldi (pochi) compreremo un De Ascentis quarantenne...Se il Toro doveva essere gestito solo da un amministratore oculato allora sarebbe bastato un ragioniere per la contabilità e Cravero/Zaccarelli come direttori. Ora avremmo un ottima squadra di giovani promettenti ed affamati invece di gente oltre la trentina che stecca e che poi non riusciamo nemmeno a regalare. Cairo inoltre basa le uscite sulle entrate presunte ma penso si possa scordare che i tifosi si abbonino come nello scorso anno e comprino shirt con il nome di Giannichedda... Il Milan compra Ronaldino per il marketing: + abbonamenti, + merchandising, + soldi dagli sponsor noi non riusciamo nemmeno nel convincere il ventunenne Abate... Facciamolo un colpo eclatante magari troviamo un sistema di marketing per finanziarlo. Detto questo ritengo che questa sia un'ennesima ocasione sprecata: avevamo 6/7 undicesimi di buon livello, dovevamo solo prendere 3/4 tasselli e dopo un anno (sin dal mercato estivo 2007/2008) non siamo riusciti a colmare queste lacune. L'anno passato Borriello non era nessuno ora lo vogliono tutti. Il tifoso del Toro non pretende un attaccante esploso e consacrato (magari), basterebbe anche scommettere su qualcuno che ha le potenzialità per diventare un grande affiancandolo magari ad un giocatore esperto come potrebbe essere Amoruso o i nostri Stellone e Ventola (che nessuno vuole). E' inutile insistere su chi non è e non sarà mai una cima. Questo è il principio è lo sarebbe anche nel ruolo di vice Corini o per il centrale o terzino destro titolare. Dissento inoltre sulle critiche al giocatore Colombo fatte soprattutto da persone che non lo hanno mai visto giocare me compreso: si può avere solo qualche dubbio sul perchè l'Udinese ci abbia soffiato Nef e si sia tenuto Motta lasciando invece partire il ragazzo (comunque è già un operazione intrigante). La squadra era ed è discreta (per 9/11) poteva diventare molto buona, ma non so se per i continui cambi nella staff dirigenziale o per chissà quale altro motivo, non stiamo facendo nulla o solo fumo e quando operiamo, sprechiamo risorse importanti per ruoli già coperti sobbarcandoci attaccanti trentaquattrenni (seppur molto bravi). Ultima domanda: i nostri osservatori vecchi o i nuovi cosa hanno osservato in questo ultimo anno?Salvador Di Giammatteo da Tortoreto Lido (TE)

MEMORIA CORTAVolevo dire la mia sul mercato del Toro perché ne ho sentite tante e non mi sono piaciute per niente. Innanzitutto vorrei ricordare a tanti con la memoria corta dove eravamo tre anni fa in questo periodo a piangere perché il Toro era fallito e non esisteva più e quindi pensare in quei momenti così brutti che dopo un anno venivamo in serie A ci sembrava già un sogno. Con questo non voglio dire che il presidente fa tutto bene e che non bisogna muovergli critiche ma da qui a dire che è il male del Toro ce ne vuole. L'appunto che gli faccio è di non avere fatto una società e di mettere alla guida persone del Toro come Claudio Sala o Renato Zaccarelli che vivono per il Toro e gli potevano dare consigli utili. Il Toro è un'ambiente molto difficile dove qualunque cosa si faccia non va mai bene niente. Volevo solo dire di non stufare Cairo perché stavolta è davvero finita per sempre se ci lascia. Abbiamo iniziato quest'avventura nuova come una scatola vuota senza niente, giocatori, dirigenti,maglie non c'era più niente nemmeno il nome. Il gatto e la volpe ci avevano messo del loro per farci scomparire del tutto senza più lacrime per piangere. Passiamo al mercato di quest'estate che è appena iniziato e tutti stanno faticando perché ci sono pochi soldi e bisogna lavorare di fantasia, comunque per iniziare abbiamo preso Amoruso che è un buon attaccante abbiamo tenuto Sereni che in questo momento è secondo solo di Buffon, abbiamo Rosina che secondo me doveva parlare con la società dei suoi dubbi e non alla stampa. In difesa dobbiamo prendere un terzino destro e un centrale sperando che torni Dellafiore e un regista e una punta anche se mi piacerebbe vedere Malonga giocare con più qualità. Volevo aggiungere che l'anno scorso il nostro presidente aveva parlato di traguardi superiori alle nostre ambizioni e di dirci sempre la verità e di non fare il passo più lungo della gamba ma evidentemente la verità fa male. Se trovate il presidente che fa per noi sarei il primo felice di accoglierlo e che ci faccia sognare. Cordiali saluti Carlo Gribaudo