Buonasera Redazione,sabato sera contro la Lazio ho visto un buon TORO, sicuro con Sereni e davvero compatto sia in difesa che a centrocampo. Purtroppo è mancato il colpo del K.O. per delle ripartenze non sfruttate a dovere e soprattutto perchè tutta la squadra deve avere più coraggio per difendere i vantaggi, magari sfruttando le qualità di Rosina, Bianchi e anche Gasbarroni, che sarà utile. E' chiaro che anche a me è dispiaciuto non vincere, però ora il TORO è COMPATTO e UNITO e la classifica corta aiuta ad essere un pò più ottimisti. Ho apprezzato molto di recente alcune interviste di CORINI, ROSINA, SERENI, pur avendo in passato io per primo criticato per aver assistito a partire davvero inguardabili, adesso sono sicuro che LORO faranno di tutto per raggiungere una posizione di classifica più tranquilla. La stessa cosa dobbiamo fare NOI TIFOSI, INCITANDOLI SEMPRE per far sì che TUTTO IL TORO NON MOLLI MAI, TANTO MENO ORA!!!Mi permetto un solo consiglio a W.A.N.: utilizzi più spesso SAUMEL, secondo me merita una maglia da titolare!!! CREDIAMOCI TUTTI INSIEME!!! FORZA VECCHIO CUORE GRANATA, FORZA PRESIDENTECAIRO!!!Grazie per lo spazio concesso,DarioComoHITCHOCK O TOTO’?Hitchcock o Totò?Da un po' di tempo, mi ripeto: non ci credo, non ci posso credere. Non ci credo, alla buona fede di torti arbitrali tanto grossolani (specie quelli iniziali, quando le cose sembravano buttare bene). Non riesco a crederci, che degli atleti (?) di professione possano essere tanto fisicamente fragili e tanto psicolabili da caracollare per il campo, due ore la settimana, senza idee e senza energie (cominciamo a correre come matti avanti e indietro, con la palla o senza, poi vediamo se qualcosa si mette a funzionare... magari anche il "modulo" .... uno in porta e 10 avanti a pedalare, quello è il modulo, grande Agroppi!).Non ci credo, che una Società e un tecnico chiudano le porte degli allenamenti "per mantenere alta la concentrazione dei giocatori" (facciamo che chiudere anche i cancelli dello stadio la domenica). Non credo neppure che un allenatore possa essere tanto sprovveduto da criticare apertamente e quindi demotivare e quindi alla fine svalutare un giovane di indubbio talento e di buona volontà. Non credo neppure -ebbene sì- che un Franceschini sia, solo, così tanto brocco, ma così tanto brocco da prendere, da anni, uno stipendio, senza mai vedere il campo. Non credo .... devo continuare?Cosa c'è sotto, mi chiedo? Quale trama, quale regia? Poi leggo le "ombre lunghe" di Regis, il "Giuda" di Saglietti, vedo i tifosi spaccati, Gramellini che tace, persino un Mister X nascosto nell' ombra ..... Allora ho ragione a non credere, a dubitare; e tremo: è Hitchcock. Penso che siamo alla stretta finale, peggio ancora dell' estate 2005: allora in fondo eravamo uniti e persino vincenti (promossi!) e riuscimmo a trovare -cosa non così facile e prevedibile- qualcuno, i "lodisti", a tenerci la testa fuori dell'acqua e poi qualcun' altro, Cairo, a tirarci in secca (a proposito, una volta per tutte: quelli che contestano a Cairo di non avere preso il Toro prima del fallimento, hanno una vaga idea del buco nero finanziario dell' A.C. Torino di Cimminelli? Si rendono conto che se lo avesse fatto - chiunque lo avesse fatto- tempo un anno e si sarebbe trovato -lui, con le sue aziende e il suo Toro- a lavare i vetri ad un semaforo?).Mi convinco: è Hitchcock. Poi la conferenza stampa, i 3 avvocati, Ciuccariello .... scoppio a ridere ... no,ragazzi, non era Hitchcock, è Totò. E' proprio tutto vero, c' è da crederci. Così va il mondo. Nessuna trama, nessun dramma, è così .... Totò! I tifosi sghignazzano, tutti sghignazzano; vado in giro e gli amici mi dileggiano e mi spernacchiano .... un momento: mica Ciuccariello, spernacchiano me, il mio tifo,il Toro, perchè? Cosa c' entriamo, noi? Ragazzi, qualcosa non va, niente è mai come sembra, forse non c' è tanto da ridere. Ci credo o non ci credo? Hitchcock o Totò?Saluti a tutti.Paolo G.p.s. Un grazie ai Saglietti, ai Regis e a tutti i redattori di Toronews che quotidianamente ci consolano e quotidianamente ci ricordano che esiste ancora un tifo, per quanto acceso, intelligente e sensato.I SOLDI NON SONO TUTTOI soldi non fanno la felicità. Lo sanno tutti. Ma per vincere nel calcio aiutano. Vediamo però chi li ha. Facile dividere le squadre di serie A in 3 gruppi (almeno stando alle cose che conosco io)1- Ricchi di soldi (tantissimi o tanti) suoi: Inter, Juve, Milan, Fiorentina, Napoli2- Ricchi coi soldi degli altri o che arrivano come non sa: Roma. Lazio, Genoa3- Gente che mette del suo e spera in bene: Chievo, Cagliari, Palermo, Udinese, Torino, Catania, Reggina, Bologna, Siena, Lecce, AtalantaCon mr.x qualcuno di voi, un poco credulone, altrimenti detto anche fesso, ha pensato: "adesso arriva uno che ci fa saltare direttamente dal 3° al 1° gruppo! Anche noi tra i RICCHI!!!" Bravo bischero! Notare che ho scritto qualcuno di voi, perchè NOI, i tifosi del TORO non vogliamo passare davanti solo per i soldi, e nemmeno vogliamo finire nel gruppo 2 dove stanno "i furbi". L'altro giorno sul giornale c'era scritto che la Roma ha pagato 100 milioni del suo debito verso Unicredit (147 milioni totale) dando loro un terreno che, originariamente acquistato per 2 milioni, è stato recentemente reso edificabile ed adesso vale 102 milioni. Beh sapete, se questo è il modo per andare avanti in questo paese, allora bisognerebbe tifare sempre contro le romane. Meglio che NOI ci teniamo stretto Cairo, che se sbaglia io gli mando un messaggio e lui quasi sempre mi risponde. Voi andate pure dietro alle fesserie, ma, per piacere, andate a professare il vostro verbo da qualche altra parte, che qui mi fate solo girare le palle!SerginoMISTER XGentilissima Redazione.Anche ieri sera è stata persa una grande occasione per vincere finalmente una partita: contro una Lazio in grande difficoltà, contestata dai suoi tifosi e priva di giocatori importanti quali Zarate e Ledesma, il vantaggio andava gestito sicuramente meglio ... il "non gioco" e la difesa ad oltranza espressi nel secondo tempo hanno determinato il quinto pareggio consecutivo che, ai fini della salvezza, serve davvero poco.Purtroppo tutte queste rimonte subite negli ultimi minuti di queste ultime due partite le interpreto come segnali negativi che anticipano il triste epilogo che ci toccherà seguire nel prossimo mese di maggio, quando la Serie B diventerà una realtà. Da tifoso spero di sbagliarmi, ma con Mister X Novellino, di questo passo si arriva soltanto a 34 punti, non sufficienti per salvarsi: intanto siamo a -6 rispetto allo scorso campionato.Per concludere vorrei fare un appello al signor Ciuccariello, affinchè destini i soldi della sua "fortunata" eredità ad altre iniziative che non siano l'acquisizione del Torino F.C.: a tale proposito mi sento di fare una proposta un pò particolare. Se davvero il signor Ciuccariello ama tanto il Toro da voler investire tanti soldi, perchè non interviene finanziariamente nella ricostruzione dello Stadio Filadelfia? Sono ignorante in materia e forse faccio delle supposizioni errate, però mi sembra che la suddetta ricostruzione necessiti di fondi privati in quanto il Comune di Torino ha disposto soltanto una cifra di 3 milioni di Euro, che coprirebbe soltanto una parte dell'investimento necessario. Pertanto i soldi di Mister X Ciuccariello potrebbero tornare utili, con la possibilità di investire nella realizzazione e nella successiva gestione di un'area di ristorazione interna al centro sportivo. Comunque vada, sempre e solo Forza Toro.Maurizio, Cuneo.PERCHE’ PARI INUTILE?Non capisco proprio perchè quello dell'Olimpico sarebbe un pari inutile. Gli atteggiamenti autolesionistici tafazziani lasciamoli ai nostri giocatori che sulle palle inattive dormono. Consentire per tre volte l'intervento agli attaccanti laziali dentro la nostra area rientra negli orrori mentali dei nostri giocatori. Sul primo, cross di Rocchi dovevamo impossessarci della nostra area invece fermi come pali ad aspettare che Mauri si rialzasse per rovesciare sulla testa di Siviglia tenuto in gioco da altri dormienti.Comunque con una sola gara e con una sola vittoria avremmo agganciato le terzultime segno che anche se il tempo e le gare passano e diventano sempre meno ci si può ancora salvare, ora che anche le trasferte un tempo proibitive come Inter e Lazio ci stanno dando punti. In fondo dobbiamo raggiungere e superare Lecce (con cui abbiamo una classifica avulsa migliore) e Bologna anche se segnano aiutandosi con le mani. Attendiamo inoltre anche il risarcimento dei punti sottrattici, per carità, casualmente..., dalle giacchette nere secondo la teoria degli ingenui secondo cui torti e favori alla fine si compensano. Alla fine diche...?Salvador Di GiammatteoTortoreto Lido (TE)A PROPOSITO DI GIUDABuongiorno,su due cose mi trovo d'accordo con questo articolo del sig. Saglietti: che bisogna tutti stringere i denti e non remare contro la dirigenza in questa situazione drammatica e sul fatto di un'ostruzionismo storico nei confronti del Toro. Sull'atteggiamento non concordo.Noi siamo il Toro...ed è vero!Cioè il frutto della nostra Storia più amara che dolce, ma con la S maiuscola. Ed è pur vero che siamo falliti!Ma che c'entra?Anche la giuve è andata in B ed è subito ripartita. Anche la Fiorentina è fallita, andata in C ed ora viaggia in zona champions. Anche il Napoli ha fatto anni bui di Bpost-Maradona ed ora veleggia in zona Uefa.il Genoa lo stesso. Il Borussia Dortmund, il Marsiglia... vado avanti? Solo noi del Toro non risaliamo la china dal '49 con slancio anni '70...il motivo? Qui concordo con l'autore è tipo 'teoria del complotto' ovvero che a Torino anche per motivi economici e d'immagine(tipo le squadre degli ex regimi comunisti) deve brillare solo la stella giuventina e mi potranno dire che soncavolate ma io non ci credo.... non vedo perchè un milionario possa comprare un fulham o chelsea o hoffeneim senza storia e non possa comprare la 'leggenda granata' con i numerosi fan sempre fedeli ed innamorati al seguito. Ok, si fa ostruzionismo contro il Toro,siamo d'accordo. Ma se poi arriva un Cairo che in 3 anni mi fa viaggiare in zona retrocessione proclamando un grande campionato all'inizio non si può dar la colpa ai tifosi che non si accontentano. Non puoi continuare a cambiare gli stessi allenatori, prendere attaccanti a due lire credendo di fare l'affare(eh gia gli altri son tutti idioti), comprare un Pancaro e un Coco cacciato dal Manchester city...è miopia o sopravvalutazione di se stessi.Ed invece no! Noi tifosi siamo così innamorati che siamo capaci di prenderci pure la colpa! Non sono le scelte sbagliate del presidente-dell'allenatore-o giocatori demotivati e scarsi:no sono i tifosi ed un fantomatico mister x che destabilizzano l'ambiente la causa della classifica penosa del Toro. E io che pensavo che i giocatori fossero dei professionisti pagati per giocare bene anche se gli si tifa contro. E gli anni passati che non c'era mister x di chi era la colpa... sempre dei tifosi e degli arbitri che non ci davano i rigori?! Queste sono congetture... questo vuol dire essere così abituati alla sconfitta al punto di accettare qualsiasi cosa. Un atteggiamento perdente! Noi dobbiamo pretendere, altrimenti meglio la dignità di una B, putroppo.E poi che c'entra la crisi? E' proprio quando c'è la crisi che si fanno affari migliori e gli imprenditori lo sanno! Infatti Cairo ha preso il Toro da fallito! Non da campione! Ma non è una colpa. Noi dobbiamo liberarci di questo atteggiamento perdente. Noi siamo del Toro e dobbiamo pretendere, non accontentarci... ma dove li trovano tifosi come noi?! Ti faccio un esempio: se un presidente vuole 'sporcare' la maglia di una squadra di calcio con 3 sponsor obrobriosi deve almeno garantirci un campionato dignitoso altrimenti abbia la decenza di giocare senza sponsor e mantenere la maglia immacolata stile Athletic Bilbao (a proposito di orgoglio) altrimenti vorrebbe dire che solo lui imprenditore ha un vantaggio di visibilità mediatica ed economico e non la squadra che le dà queste due opportunità. Che sia del Chievo o del Real non cambia: se un imprenditore riceve deve anche dare.... il Toro ed i suoi tifosi sono in credito di fiducia e di soddisfazioni con qualcuno! Io mi auguro che nonostante la congiuntura negativa i debiti vengano saldati.....Francesco C.LAZIO TORO 1+1 BUONOBenevorrei spezzare una lancia (ne fulvia ne stratos quelle furono le ultime torinesi ad avere un cuore paragonabile ad un ferrari), e dimostrare che al di là del prevedibile (ed è lì che ci salviamo e che sopravviviamo grazie ad un ampiezza dimensionale al di là della becera prevedibilità aziendale sia fiat o altra), il tifoso del Toro sa vedere il bello e dare il meglio in momenti difficili ma pregni di coerenza con il nostro essere. bene siamo al quinto risultato utile consecutivo, la squadra sembra non avere più molta paura anzi, si tira da fuori e si segna pure. A chi dice che questo pareggio non serve a niente come quello con l'Inter dico che: "abbiamo segnato a due delle migliori squadre d'europa e che senza i 5 pareggi saremmo a 15 punti..se non serve a niente... questo grazie a chi? Chi ha ricostruito un minimo di spirito Toro, dignità, chi ha difeso il coltello tra i denti giocatori e società ( come solo un Mondonico ha saputo fare negli ultimi 15 anni)? In un momento dove oltre i rigori contro o non concessi le tentano tutte per destabilzzarci. Mr Novellino. D'accordo che anche questa volta ha messo Ventola da solo che è un uomo in meno in trasferta se da solo in attacco, siccome al contrario di Bianchi e Stelllone (torri megestuose) non sa e non può fare reparto da solo (non per sua colpa beninteso, metti Aguilera senza Skuhravi o Silenzi da solo là davanti e tutti indietro risultato uguale) e malgrado abbia NUOVAMENTE scombussolato il nostro centrocampo nel peggior periodo della partita (sotto gli attacchi ripetuti della Lazio), obbligando Zanna Zanetti a straordinari rischiando ed un eccesso di falli e rischiando la sconfitta per inserire i sui pupilli Barone Diana che credo potrebbero tranquillamente tornare in Sicilia). Il Mister ha il pregio di avere ricostruito uno spogliatoio e stimolato nel meglio modo tutti (mi sembra dal piglio di chiunque vada in campo). Quindi 1+1 a Roma non lo trovo un risultato inutile anzi. Adesso devono, DOBBIAMO dargli lo stimolo a vincere sentendosi le spalle coperte ed il petto gonfio di fierezza piuttosto che di presunzione nella doppia sfida coi carcerati ('udinese e gobba).FORZA TORINOAndréa KrunCUI PRODEST?Carissimo ToroNews,la partita di ieri la chiudo sbrigativamente così: il Toro ha conseguito uno dei 5-6 pareggi esterni necessari/auspicati per raggiungere la salvezza. Voglio, invece, approfittare del relax domenicale per radunare le idee sulla questione “mister X “: sono pieno di “perché” , ma vuoto di risposte! Confido in chi mi leggerà.Tre professionisti, che fino a prova contraria debbono essere definiti come persone serie, si sono prestati ad un gioco programmato addirittura da tre mesi , sapendo benissimo che, come puntualmente accaduto, avrebbero perso faccia e reputazione: chi glielo ha fatto fare e perché. Perché è stato scelto proprio questo periodo. Cosa c’è sotto, perché gli articoli sui giornali, con tanto di intervista, per una faccenda, tutto sommato, decisamente ridicola. Perché NESSUNO dei tanti “soloni dal calcio ” che ci stanno a fare le pulci quotidianamente (col Cairo di qui e Cairo di là) si è preoccupato di andare a vedere “dietro” la notizia. In poche, ma chiare parole, “CUI PRODEST” ?Spero in risposte chiare, comprensibili, senza enigmi, o facili ironie, senza espressioni scurrili e senza tacciare il prossimo di ingenuità.Grazie per la pazienza.Come sempre, Forza Toro: ce la faremo anche quest’anno!Francesco, FiesoleALLA REDAZIONEAlla www.Gentile Redazione,soffriamo di pareggite acuta e non ne sappiamo guarire. Con tutti questi virus a forma di X che ci girano intorno in questo periodo! Ma qualche segno di miglioramento c’è. Onestamente bisogna ammetterlo. Manca però la medicina risolutiva: quella che ci rimetta in piedi, che ci faccia sperare nella guarigione. Fuori di metafora la vittoria. Che per noi oramai è diventata una chimera. Sembra a portata di mano, stiamo lì lì per acciuffarla, ne pregustiamo la gioia. Ci sfugge beffarda e s’allontana. Che fare?La dobbiamo cercare sempre, senza cedere allo sfinimento e alla delusione, senza rinunciare mai a metterci tutto l’impegno e la forza necessaria. Come deve fare una squadra che lotta per la salvezza. Là siamo, in quella zona della classifica che non ammette più errori e rinunce, se non vogliamo essere inghiottiti nella pericolosa palude della retrocessione. Avanti allora. Ogni partita sia una battaglia sportiva. Novanta minuti da macinare con le gambe e col cuore, vestendo lo spirito della provinciale che non vuole soccombere. Io, tifoso incallito, ci credo ancora. Metto nel mio sacco della speranza tante cose:la prima vittoria esterna e non solo quella, le vittorie in casa, l’orgoglio del derby, i gol di Bianchi, le giocate risolutive di Rosina, i tiri in rete all’Abate, gli schemi di gioco ben definiti, il profilo di squadra che sa cosa fare. E tante dosi di forza e coraggio. Di unione. Confidare in tutto questo forse è un po’ troppo. Ma non è negato sperarci. Quello che non voglio neppure prendere come eventualità è il ritrovarmi alla fine col sacco miseramente vuoto. E allora ripartiamo da domenica.Sempre granataBruno Z.RAGAZZI IMPARATE IL CONTROPIEDEGentile Redazione e cari tifosi,alla vigilia avrei firmato per un pareggio, perché temevo che dopo quattro sconfitte consecutive la Lazio ce ne facesse almeno tre di reti. Non è stato così. Col senno di poi mi sento di dire che abbiamo gettato via altri due punti e senza l'alibi di errori arbitrali. Senza la dormita di Corini e Pisano ora avremmo messo il naso fuori dall'acqua. La Lazio ha meritato il pareggio, per carità. Ma per salvarci non si può andare tanto per il sottile. Conta solo vincere, anche immeritatamente. Dunque restiamo in apnea. Loro hanno pagato l'assenza di Ledesma e Zarate, io ho rimpianto l'esuberanza tecnica di Ogbonna, l'assenza di una punta più brava in contropiede e un Corini con quindici anni in meno! Di solito le squadre che lottano per la salvezza si chiudono come abbiamo fatto noi, ma poi ripartono in contropiede. Noi no. Non siamo stati capaci di fare un solo contropiede decente per chiudere la partita. Eppure le 'ripartenze' dovrebbero essere l'ABC del calcio. Se vogliamo far punti fuori casa occorre che Novellino insegni il contropiede alla squadra. Chieda consiglio a Bearzot. Resta il dramma delle partite in casa. Lì siamo noi a dover fare gioco e segnare. Il Chievo non molla, il Bologna fa sempre il suo punticino ovunque con unDi Vaio che a noi manca, il Lecce è a due punti ma non è una squadra in crisi. La vedo dura. Siamo capaci di battere l'Udinese?Grazie dell'attenzione.Renato da RomaCONTROPIEDE Carissima Redazione. ma è mai possibile che in 40' minuti in vantaggio, non siamo stati i grado di fare uno straccio di contropiede con la C maiuscola?Eppure abbiamo due elementi che in velocita' potrebbero far male: Abate e Rosina. SalutiLuigi
mondo granata
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BUON TOROBuonasera Redazione,sabato sera contro la Lazio ho visto un buon TORO, sicuro con Sereni e davvero compatto sia in difesa che a centrocampo. Purtroppo è mancato il colpo del K.O. per delle ripartenze non sfruttate a dovere e soprattutto...
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