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Le vostre lettere

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SCUSATE, ABBIAMO SCHERZATOMi ricordo quando da noi giocava Lerda. Mio padre mi disse subito: "Quello è uno che ha cambiato cognome!" All'epoca non capii subito. Per me bastava, e basta tuttora ahime, che uno giochi per noi che diventa subito...
Redazione Toro News

Mi ricordo quando da noi giocava Lerda. Mio padre mi disse subito: "Quello è uno che ha cambiato cognome!" All'epoca non capii subito. Per me bastava, e basta tuttora ahime, che uno giochi per noi che diventa subito intoccabile. Almeno fin quando non abbiamo preso Coco! Bene, Lerda forse poteva tenerselo il suo cognome, Ciuccariello invece ha fatto bene a presentarsi come MisterX. Che fa mistero e fa meno tenerezza, per non dire altro! Prese in giro da scuola elementare mi direte voi, Avete ragione, dico io, che col mio congnome che fa Buricchi da ragazzo ho dovuto difendermi. Ma adesso arriva questo e cosa fa? Prende lui in giro NOI! Eredità, ristorazione(nemmeno un nome fatto anche qui!), programmi, stadio, 10 figli che sono una grazia di Dio, sia ben chiaro, ma fanno tanto squadra di calcio già da soli. Come fa ad avere i soldi? Non si sa! E se non si sa oggi, automaticamente si sa che non saprà per quanto li avrà 'sti benedetti soldi! Costruire case sulle sabbie mobili è assai peggio che fare programmi affrettati con Zaccheroni. Grazie a Dio oggi credo che noi ci si possa davvero riunire sotto una sola bandiera. Cairo c'è e io mi fido più di lui che di tutti gli altri negli ultimi 30 anni! Forza TORO e non perdiamo a Roma. Il resto è solo aria fritta pure male. Ben ha fatto TORONEWS a tenersene fuori fin dall'inizio! FORZA NOI!!!  Sergio

 

ORA PENSIAMO ALLA LAZIOGent.ma Redazione,come tutti i tifosi del TORO ero curioso di conoscere il famigerato Mister X. Non che mi aspettassi chissà chi, in fondo fin dall'inizio si era parlato di unpersonaggio che aveva ereditato un cospicuo gruzzoletto, non di un grandeimprenditore. Svelato il nome sono rimasto comunque molto perplesso. Personalmente non cambierei mai e poi mai il nostro presidente con l'attuale pretendente (mi sembrerebbe di rivivere momenti cimminelliani), ma tuttavia mi sorge spontanea una provocazione: se questo personaggio vuole veramente bene al TORO perché anziché spendere 60-70 milioni di euro per il suo acquisto,  non trova una forma di collaborazione, sponsorizzazione contribuzione (chiamatela come volete) e quei soldi non li investe nel potenziamento della società? Credo che per far migliorare il TORO bisognerebbe creare delle sinergie di capitali e non contenderselo come fosse un osso alla mercee di cani affamati. Ribadisco che Cairo non lo cambierei mai (solo se dovesse presentarsi un personaggio di indubbie potenzialità economiche, ma se questo personaggio non si è fatto vivo per acquistare il TORO a costo zero con il fallimento, dubito che qulacuno di questi personaggi lo possa essere oggi) sia per immagine sia perché non ha nulla a che spartire con la città di Torino e quindi non succube della famiglia Agnelli. Comunque ora pensiamo alla partita contro la Lazio che di tutte le chiacchere fatte in questi giorni mi sembra la cosa più concreta da fare.Saluti a tutti e SEMPRE E COMUNQUE FORZA TOROGiampiero Sabella - Galatina (LE)

 

CAIRONon riconosco più i tifosi granata: daccordo che siamo esasperati, deridere un uomo che offre 120 milioni per rilevare una squadra che Cairo ha preferito veder prima fallire (con tutto il vivaio regalato a tutta la serie A) per poi comprare senza tirar fuori una lira, dargli del terone e del buffone, delgobbo... Benissimo, a furor di popolo ci teniamo Cairo: faccio solo osservare 1) che è bugiardo, le spara a raffica e ci prende per scemi (vedi dichiarazioni campagna acquisti)2) che è incompetente ed i sui errori li fa pagare ai propri affezionatissimi tifosi3) che ha dimostrato una incoerenza ai limiti dell' umana decenza4) che nei momenti che contano non sa decidere, dimostrando una fragilità che ha come riscontro l' espressione di una squadra che più che un toro sembra un vitellino smarrito.5) che pecca di narcisismo, dote poco consona ad un uomo. Sergio Rossi veniva allo stadio con la argenta, parlava poco e non aveva scambiato il toro per un esercizio mediatico per farsi pubblicità. Ma lui non andava bene.......Cairo invece è il nostro salvatore.6) che ha meno soldi dell' uomo che prendete in giro perchè fa il barista,  e se anche li avesse non li caccierebbe mai fuori perchè ha il terrore di rischiare del suo, anche se alla fine, in questi tre anni ha finito per pagare tutto il doppio (29 giocatori e un pò di allenatori....) grazie alla sua testardaggine. Comunque basta...avete visto come gioca Asamoah, che a torino ha fatto il turista per un anno? avete visto come gioca Motta e Abate quando in panchina c'è un allenatore vero, avete visto come gioca Bottone, a sinistra poi dove il nuovo Ds è impazzito per cercare un giocatore? vi fa piacere che Samuel vada in tribuna e tra poco forse anche Dezmaili? che Malonga sia via anche lui? Scusate lo sfogo.Toro per sempreF.B

 

ANCORA SU DZEMAILIGentile redazione,Basta! Siamo stufi di allenatori incapaci che non capiscono che il vero problema della squadra sia proprio la loro presenza! De Biasi, nei suoi mesi di conduzione, non ha mai saputo dare un gioco e uno schema definitivo alla squadra. Novellino, fedele al suo arido e incocncludente 4-4-2, non ha di certo migliorato il rendimento della compagine. Il Toro deve trovarsi un allenatore che sappia valorizzare la rosa a disposizione e non demoralizzarla oltremodo! Dzemaili ha giocato malissimo domenica? E allora di Novellino e dei suoi disgraziati cambi che cosa si dovrebbe dire? Troviamo chi sappia valorizzare quel poco che abbiamo; Dzemaili, Rosina, Bianchi, Abate, Rubin e Saumel sono dei validi giocatori che altre squadre ci invidiano e che noi facciamo di tutto per deprezzarli. Nella stagione 1956-57 arrivò sulla panchina di un Toro sull'orlo della retrocessione il grande "Mosa" Marianovic.Questo tecnico, fedele ai principi del calcio danubiano, seppe dare un gioco e un volto a una squadra che possedeva grandi individualità (Jepsson, Ricagni, Arce, Tacchi, Armano), ma che erano completamente demotivate e fuori da ogni tipo di schema Veri e propri cani sciolti! Proprio come adesso. Poi puntò su un giovane del vivaio, quel Romano Fogli che poi divenne quel grande campione che tutti conosciamo, e gli affidò le redini della manovra. Proprio come dovrebbe fare ora Novellino con Dzemaili. Invece, quel poco di buono che ha questa squadra, grazie a Novellino, lo stiamo perdendo. Signor Cairo, facciamo fuori queste mezze figure di allenatori! Ne sono passati tanti in questi ultimi anni! Penso che l'ultimo grande sia stato purtroppo l'indimenticabile Gigi Radice, e forse Fascetti. Cerchiamo di trovare un nuovo Marianovic, proprio come hanno fatto, e bene, tante altre piccole squadre del nostro campionato: Catania, Udinese, Catania, Palermo ecc. E allora ci salveremo!Paolo Ferrero

 

BRAVO, MAURO SAGLIETTI. MA...Buongiorno, ho letto l'articolo scrittodal bravo ed appassionato Saglietti. Lo condivido in pieno come tifoso del Toro vecchia maniera, UG1969, innamorato della maglia e del colore, ma......Ma tutto ciò che viene espresso è puramente anacronistico. Il calcio come viene perfettamente espresso nell'articolo e condiviso da me, non esiste più. Noi siamo tifosi del Toro, letteralmente innamorati del Toro, al contrario ad esempio dei tifosi interisti (siete mai andati a vedere Inter_Torino??? lo stadio silenzioso...) sempre pronti a sacrificarci, a spendere soldi per magliette, bandiere, cappellini, perchè noi amiamo il Toro ed il colore Granata...Ma questo concetto di Toro purtroppo ormai si scontra con una realtà calcistica a cui noi non riusciamo ad abituarci, noi siamo i nostalgici, quelli che osservano ed analizzano sempre il passato quale chiave di lettura delle vicende odierne.Purtroppo, e dico purtroppo, dobbiamo capire, cari tifosi, che se vogliamo(chiedo almeno una stagione per favore, non ce la faccio più...) trascorrere una stagione su un livello accettabile (vedi GENOA) che quei tempi e queste considerazioni non dobbiamo più farle. Il signore che scrive che piuttosto di mettersi nelle mani di un palazzinaro preferisce andare in B non è un tifoso del Toro, ovvero è un tifoso del Toro e ne è anche la sua rovina. Questo perchè noi abbiamo una visione romantica della vita e della storia del Toro, noi la amiamo in maniera viscerale, ma ormai questo è il passato. A quel signore che preferirebbe il Toro in B direi di non definirsi tifoso del Toro, lui non vuole il suo bene, Lui vuole solo piangersi addosso (e di questo ne siamo davvero molto bravi tutti, vero??), rimanere ancorato ad un passato che purtroppo non esisterà mai più. Mister x è Margherita Agnelli e Giraudo? E allora? Ben venga chiunque porti la grana, a me il nome Agnelli non mi fa paura, se esiste ancora qualcuno che ha voglia di investire nel Toro, ben venga. Noi tifosi dobbiamo smetterla di viaggiare con i paraocchi, se davvero vogliamo il bene del Toro dobbiamo imparare a ragionare con la testa e mettere da parte il cuore. E' dura, è difficile, ma dobbiamo farlo, in caso contrario non se ne esce vivi. Se andiamo in B siamo finiti. Ma ci rendiamo conto che gente come Novellino, richiamato unicamente perchè ancora a libro paga, vorrebbe detronizzare Dzemaili? Ma chi l'ha scelto un allenatore così? Noi tifosi dobbiamo crescere, maturare e vedere al di là dei facili sentimentalismi. Io amo il Toro, vorrei vederlo sempre e solo nella parte sinistra della classifica, ma ormai siamo abituati a leggerla al contrario questa cazzo di classifica. Io dico basta, me nefotto di chi sarà mister X, basta!! Io voglio solo il bene del Toro, e se dovesse davvero essere una Agnelli dico: chissenefrega!!!! Davide Capetta

 

BRAVO, MAURO SAGLIETTI. BRAVO!Ma quelli che scrivono sul La Stampa dove vanno a prendere le loro informazioni? Dove trovano la fibrillazione dei tifosi per sapere chi è mister x (che maiuscolo mi fa schifo scriverlo!). Noi, che ci troviamo qui e che qui amiamo il TORO, siamo in fibrillazione per Lazio-Torino!!! Noi siamo con i piedi per terra! Noi ci siamo già bruciati 1000 volte con nomi che con noi si sono solo fatti pubblicità oppure con padroni schiavi della famiglia Agnelli. Cairo, magari avrà corso troppo, magari correndo avrà sbagliato, ma Cairo è uno di NOI!Cairo la domenica allo stadio soffre perchè tifa TORO. Uno che si nasconde dietro una X, la firma degli analfabeti, per mesi, non mi darà mai fiducia neanche se avesse 10000 milioni di €. Con tutto il rispetto degli analfabeti tra le fila dei quali ci sono persone più oneste e sincere che tra i laureati, Magari laureati in legge che ce ne vogliono 3 per dire "...facciamo l'interesse del nostro cliente che è una persona seria..." Ma andate a farvi benedire! Le persone serie non si nascondono dietro una x e non iniziano cercando di spaccare tifosi e squadra quando c'è bisogno di unità per andare avanti. Questo cialtrone vuole che andiamo in B per pagar di meno, ma in B ci andrà lui perchè Cairo lo manderà affa... e noi resteremo in A!Sergino