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IO SONO UN DIFENSORE DEL TORONon mi va di passare quale portatore sano di un Presidente anzichè di un'altro, mi va di passare per un estremo difensore del nostro Toro e basta! A me, parlare di Cairo in questo momento non va, per il semplice...
Redazione Toro News

IO SONO UN DIFENSORE DEL TORONon mi va di passare quale portatore sano di un Presidente anzichè di un'altro, mi va di passare per un estremo difensore del nostro Toro e basta! A me, parlare di Cairo in questo momento non va, per il semplice fatto che non attibuisco a lui tutte le colpe del fallimento Toro. Cairo oggi è il giusto obiettivo sul quale si vuole ci si punti il dito, così come la vicenda Filadelfia. Tutta la massa tifosa dirottata su obiettivi diversi da quelli che altri stanno portando avanti.Non vorrei che venissimo a conoscenza della verità troppo tardi, prorpio come a cose già fatte con il Fila.quando scoprimmo l'inghippo, ormai era troppo tradi, il Fila era già stato raso al suolo e da allora, sono già passati dodici anni di prese in giro! Le ipoteche che gravano per 57 milioni sull'Olimpico e per 19 sul Fila chi le ha messe? Cairo? No signori! Cairo non centra un'emerita cippa in tutto questa porcata! Tutto è da riportare al fallimento pilotato da Fiat con il Sig. Ergom e che ancora oggi a distanza di 5 anni, vede i creditori in attesa di esagire i loro diritti e come squali affamati, attendono che l'agenzia delle entrate faccia il suo dovere. Perchè il Comune di Torino temporeggia sulla cancellazione delle ipoteche? Cosa stanno aspettando? Per caso il termine dei lavori al Delle Alpi in modo che poi nessuno impugni più le vicende di cui avete preso visione nel dizionario? E l'agenzia delle entrate perchè oggi non esige di appropriarsi come suo diritto dell'immobile? Forse perchè ci sta ancora giocando la juventus? E quando la juventus migrerà nel suo catino dorato, noi, per caso, andremo a giocare nei prati mentre il Novara, ad esempio, sta crescendo ( chissà perchè ) sostenuto anche dalla regione Piemonte? Quando Cairo prese il Torino, gli furono garantiti gli aiuti per Filadelfia e Olimpico, salvo scoprire e solamente due anni orsono ( forse meno ) che entrambi erano gravati da ipoteche! NON CE LO AVEVANO DETTO!!! RAMMENTATE COME FECERO FINTA DI CADERE DALLE NUVOLE? INFORMATEVI!!!Dopo di chè, le mie, saranno tutte fantasie e allora scoprirò che se Bianchi sbaglia un rigore è colpa di Cairo, se Loria scivola e favorisce il gol dell'avversario è nuovamente colpa di Cairo, se la Salernitana segna in fuorigioco e l'arbitro non annulla è colpa di Cairo, se Pestrin era squalificato è colpa di Cairo, se Gasbarrono aveva la febbre è colpa di cairo, se Leon era squalificato è colpa di Cairo, se Colantuono mette in campo una formazione sbagliata e poi ne sbaglia anche i cambi è colpa di Cairo, insomma ormai, è sempre e solo colpa di un'uomo che ha la colpa di averci provato oltre e lo ammetto nell'aver comunque fatto un mare di cazzate. E allora? Mi fa un male pazzasco tutto questo fomentare odio, leggere giornali che stilano articoli vergognosi, il continuo sbeffeggiamento di tutto e tutti, tutte cose che non arridono al mio Torino, tutte cose che favoriscono chi già se ne frega le mani.che dolore Toro, che dolore Toro mio. No! No sarò mai il servo di nessuno! Che dico di nessuno, del mio Toro, e della sua gente si, ne sarò per sempre un suddito devoto così come devoto sarà per sempre il mio amore per te Toro. Perchè tu non sei una squadra di calcio, tu sei la mia ribellione verso il bieco mondo dei corrotti! Dopo di chè, parola al presidente, se va o no? Si decida nel farcelo sapere.Luigi FerraraHO AVUTO UN INCUBOCarissimi,la scorsa notte ho avuto un incubo. La "minoranza rumorosa" dei tifosi granata, inconsapevole alleata dei poteri forti della città (leggi famiglia ovini ndr), costringeva il nostro Presidente a cedere la società a tale "Abbattiamo il Toro Inc.". Società torinese DOC, la quale, dopo aver venduto tutto ciò che di buono era stato creato dal buon Cairo, cedeva a sua volta il povero "Torino FC" , che navigava in brutte acque in Lega Pro, ad una cordata di veri imprenditori torinesi Pizza, Fichi e compagni. Inutile dire che, nonostante il "disimpegno" di quest'ultimi, della nostra provera squadra si persero le tracce nelle categorie minori con gran dolore della "maggioranza silenziosa", ma credo anche di quella "minoranza rumorosa" che non si era resa conto di essere strumento mortale nelle mani di chi tanto odiava il nostro TORO.P.S."Il marito per far dispetto alla moglie si taglio le balle.... "G.B.RIFLESSIONE SUL TOROVorrei dire poche cose, ricordiamoci solo per iniziare in che città giochiamo Torino, città legata ad un solo polo industriale quindi in questa realtà nessun imprenditore serio e possente osa mettersi contro a tale gruppo basti pensare che altri sport come ( basket,pallavolo,calcio a 5 ecc) che vincevano titoli negli anni passati sono dovuti migrare in altre città senza che nessun imprenditore torinese rilevasse i loro marchi dove penso non ci volessero tutti i capitali che occorrono per il calcio. Inoltre il tanto nominato re delle merendine il quale ha avuto tanti aiuti da stato ecc non si metterà penso mai nel calcio andandosi a scontrare con presidenti di squadre dal quale ha ricevuto aiuti.Penso che un poco di colpa l'abbiamo anche noi criticando sempre ad es: criticavamo chi era meglio tra dossena o martin vaschez,mandiamo via allenatori come ezio rossi che allenava una squadra non pagata ed è riuscito a portarla in serie A,criticavamo ciminelli l'unico che ha fatto una squadra ma l'unico difetto è che lavorava per la fiat la quale un po'come ha fatto con la bertone prima non li pagano poi li acquistano o li fanno fallire, adesso mandiamo via anche Cairo l'unico che almeno tifa toro avrà sbagliato ( per me a non dire che le società che fatturano come le nostre possono solo barcamenarsi tra A e B non avendo troppi introiti rispetto a quelle più grandi) inoltre forse sarebbe stato meglio che non fossimo risliti subito in A e forse avrebbe preso più giovani che col tempo maturavano inoltre secondo me anche i vari cambi di allenatore e ds sono stati aggravati sempre dalla nostra protesta.Inoltre penso che piuttosto di battere sempre il tasto cairo bisognerebbe evitare di comprare certi giornali che forse vendendo meno coppie,i vari giornalisti scriverebbero con più serietà o almeno per tutti uguali ad es. penso che il comportamento della yuve in campionato paragonato a noi in serie b sia peggio ma non dice di eliminare la dirigenza ecc, il nostro distacco dal sassuolo è di sette punti dove se remassimo tutti fino a maggio nella stessa direzione potremo anche colmarlo però tali giornalisti non lo dicono, la iuve a 11 punto dalla champions diretta possono ancora entrarci, anche moratti ha speso fior di miliardi ma la champion non l'ha ancora vinta ma non per questo elimina tutti i dirigenti, l'udinese prima di arrivare a quello che è i pozzo hanno fatto 5 anni di serie b ma non hanno distrutto il mondo, inoltre se si fossero ipoteticamente picchiati due nostri giocatori saremmo stati in pag 1 e 2 e non come sempre dalla 15 in avanti, giustamente siamo in serie b ma questo giornale essendo di torino ma non del torino si comporta cosi'  basti vedere la gazzetta dello sport dove parla di iuve e toro. Inoltre se il sindaco o i vari assessori dicendo per il bene del toro di aiutarlo favorendone la vendita sarebbe meglio per me sbloccassero la situazione filadelfia, lo stadio e permettessero anche alla squadra toro di poter avere degli  incentivi ( ad es supermercati attività varie) ma non a parole dicendo che lo faranno per il prossimo acquirente, lo facciano subito che forse anche cairo (facendosi aiutare da persone competenti) riusirebbe a fare come ha detto. La  presidente della regione la quale per cinque anni (ha aiutato forse giustamente l'altra squadra di torino con zona stadio, supermercati ecc) per noi invece solo promesse in campagna elettorale. Inoltre penserei che al posto di criticare sempre potremmo al posto degli abbonamenti fare un azionariato popolre ad es fideussioni quote da 5000€ per abbonato cosi' si che il toro essendo nostro possiamo criticarne l'operato e giudicarne i bilancisaluti a tutti e forza toro gian carlo r.CHI COMPRA?Ora che il presidente Cairo ha annunciato di voler vendere il TORO, aspettiamo che si facciano avanti eventuali compratori, o almeno quello che diceva di conoscere il CCTC, avevo letto che erano a conoscenza di gente disposta ad investire nella societa', speriamo non siano state solo parole buttate li' e che si faccia avanti davvero qualcuno, perche' a questo punto credo che Cairo non mettera' altri soldi, Che sia A o B.Se arrivasse un compratore, con una disponibilita' di 30/40 milioni dovrebbe investire nella ricostruzione del Filadelfia, anche a costo di dover rimanere in B alcuni anni con giovani anche in prestito e dopo pensare alla squadra e non viceversa, come fatto da tutti i presidenti alternatisi fin qui'.Questo e' solo il mio modesto pensiero, ma cosi' facendo si potra' sperare in un futuro piu' tranquillo, con un piccolo stadio ma di proprieta', non servono opere faraoniche, e se il sacrificio sara' quello di rimanere qualche anno in B, non pensate che si possa sopportare?Lo so sto' sognando, ma e' questo sogno che rende unici e forti i tifosi del TORO.Massimo CARO RAGAZZINO DELLA CURVA IN Bcaro ragazzino della curva in B, ti racconto una favola c'era una volta un sipario che saliva verso il cielo la domenica pomeriggio alle 14,30. La stoffa era tanta, tutti la invidiavano, volevano imitarla, ma solamente pochi fortunati potevano toccarla. Io ero tra quelli. Ricordo che saltavo piu' in alto che potevo solo per poter dire il giorno dopo, "l'ho fatto anche io. Ieri anche io ho alzato il sipario piu' bello d'europa". Quel sipario copriva al pubblico un posto magico, un posto dove la gente si trovava con una sciarpa granata al collo, senza leggere volantini guida, senza seggiolini con le cinture di sicurezza, senza nemmeno un tetto sulla testa. In quel posto la gente cantava tutta insieme, TIFAVA tutta insieme, soffiando via i palloni da una porta per spingerli nell'altra, quella giusta. Quel sipario granata calato dava inizio allo spettacolo appena un quarto d'ora prima della partita, al ritmo de l'aida e si alzava solamente dopo che l'arbitro aveva fischiato l'inizio.Quando quel sipario si alzava cominciava lo spettacolo vero, era il segnale della carica, era il via! Quando quel sipario si alzava dagli spalti cominciava il vero tifo, la gente cantava per incitare anche il piu' incapace dei giocatori e lo faceva solamente perchè quel piediquadri aveva la maglia del Toro. Quando il sipario si alzava e lo spettacolo sugli spalti cominciava i giocatori in campo sentivano il terreno sotto i piedi che tremava e i nostri, iniziavano a caricare, mentre quelli avversari iniziavano a tremare. Quando quel sipario si alzava non aveva importanza se di fronte c'era la capolista o l'ultima in classifica, il sipario si alzava e le teste dei giocatori si abbassavano per caricare chiunque ci fosse davanti. Una volta c'era tutto questo ed oggi non c'è piu', lo so bene, io sono sempre li', proprio come te, proprio a due seggiolini da te.Da tempo quel sipario hanno cominciato ad abbassarlo tirandolo piano piano da tutti i lati possibili, ma non riuscivano mai ad abbassarlo completamente perchè c'era sempre qualcuno sotto che voleva veder giocare ancora il Toro. Oggi quel sipario sta scendento ancora una volta tirato inesorabilmente da mille pariti tentando di coprire per sempre la Maratona o quel che ne resta, ma questa volta è tutto diverso. Questa volta chi è li sotto non si sta opponendo, sta dando una mano, sono gli stessi tifosi a calarlo, siamo NOI tifosi che lo stiamo abbassando, e come uno spettacolo all'ultima replica mesti ed in silenzio si sta abbandonando il teatro. Qualcuno poi uscendo, critica anche l'ultimo regista, addossandogli colpe per la stesura di uno spettacolo che di suo non ha che gli ultimi 5 minuti. Oggi il teatro risplende di nuova luce, ha il tetto che ti ripara dalla pioggia, i seggiolini che ti fanno stare comodo, le righe gialle che ti indicano la via piu' breve e sicura, ma nel teatro di oggi manca qualcosa di importante, di fondamentale, in questo teatro oggi manca un cuore che batte, manca il calore, mancano le persone che lo riscaldavano con i cori ed i colori trasformando cosi' i piediquadri in grintosi gladiatori.Cairo non c'era ieri, Cairo non alzava quel sipario, Cairo non ha voluto farlo calare per l'ultima volta quel sipario, ed ha contribuito a far si che lo spettacolo continuasse, nel bene o nel male, per altri 5 minuti. Il sipario ora sta calando io sono li e salto ancora come allora per dire "l'ho fatto anche io, ieri anche io ho cercato di non farlo scendere" e se quelli che vogliono sentire un cuore che pulsa in Maratona, anzichè uno stanco brusio, saltano come faccio io, beh allora il sipario non verra' calato del tutto, Cairo avra' altri cinque minuti e coloro i quali non gradiscono lo spettacolo andranno in un altro teatro a cercare miglior fortuna.Vedi caro ragazzino della curva B non iporta se la nostra squadra non vince gli scudetti, l'importante è che si impegni e che faccia spaventare l'avversario, se vuoi essere un tifoso della Maratona accontentati di queste piccole cose, tieni alta la guardia, fai sentire a chi è in campo la tua voce che li incoraggia, e sventola il granata qualndo il Toro è in campo. Mio nonno ha visto Mazzola tirarsi su le maniche e vincere tutto, mio padre, Pulici tuffarsi di testa sulle caviglie di un terzino e vincere lo scudetto, io, beh io.. Ferrante rimontare tre gol in un derby e quelli là scendere in B. Se vuoi avere qualche soddisfazione anche tu smettila di urlare contro chi vuole ottenere risultati e per questo ha l'intero mondo contro, aiutalo, almeno tu, è semplice..... TIFA TORO E BASTA. Fabio C. 

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