Spett. Direz. Mi chiamo Roberto e abito a Ravenna. Lunedì ho visto per la prima volta la vostra bellissima trasmissione per la prima volta perché alle 21 le mie figlie guardano sempre i cartoni su sky e io in cucina o nel mio studio a vedere la tv “normale”.Prima cosa volevo farvi i complimenti e dirvi grazie per quello che state facendo anche per noi tifosi che abitiamo lontani da Torino, qua in Romagna siamo circondati come del resto in ufficio da me da pseudo tifosi della gobba.Ho sentito tanti tifosi che davano colpe a destra e a sinistra, è rimasto da colpevolizzare solamente il magazziniere e poi la frittata è fatta, io non riesco dare colpe a nessuno, purtroppo la realtà è questa, amo talmente tanto il Toro che non riesco dare colpe a nessuno, appena vedo immagini del Toro in televisione mi viene la pelle d’oca e rimango incantato premetto che ho 42 anni, ed è come la prima volta. Sono innamoratissimo dei nostri colori. L’unica cosa che mi sconvolge è vedere il nostro tempio ridotto cosi. Vi ricordate un mattone per il fila? Io lo comprai 100000 lire. Mi feci spedire dalla società 100 cartelloni che a spese mie feci mettere per tutta Ravenna, spese di affissione 150000... per che cosa... il nulla. Roberto E sempre e ovunque forza vecchio cuore granataIL MITICO FILAGentile redazione, sono un tifoso da sempre , con tutti i capelli bianchi, per ragioni di lavoro e di distanza non sono mai stato al Fila, quindi per me e, penso la maggior parte dei tifosi, non sento il fascino e il ricordo di questo stadio. Sento invece il rimpianto di quelle formazioni che ci hanno giocato. La nostra squadra ha bisogno di vero atleti, che corrano e che si impegnino in tutte le partite. I tempi sono cambiati i calciatori oggi sono professionisti al soldo del miglior offerente pronti a cambiare società in qualunque momento e purtroppo il ns. presidente per ragioni economiche non è in grado di competere e quindi quando abbiamo la fortuna di avere un giocatore discreto questi fa di tutto per andarsene, il Sig. Foschi anche con carta bianca ma col portafogli vuoto può comprare ben poco e credo,senza offendere nessuno, che questa squadra scarsa è e scarsa sarebbe anche se giocasse al Filadelfia. Questo è il mio punto di vista, spero errato, ma credo sia molto difficile tornare in serie A. Comunque Forza Sig. Cairo e forza ToroClaudio ForliL’ASSURDA STORIA DEI BIGLIETTI DI CESENACiao, abito a Pescara e quando posso vado a vedermi il Toro nelle trasferte piùvicine a casa mia. Ad Ascoli ho comodamente comprato il biglietto ad una ricevitoria della mia città, e sono andato con 2 amici. A Cesena, invece, il biglietto si può comprare solo on line sul sito bestticket o nelle rivendite in provincia di Torino o di Cesena. Già siamo 4 gatti a vedere il Toro, se poi ci mettiamo anche la difficoltà nel reperire i biglietti (non mi faccio una trasferta senza il biglietto in mano, col rischio di qualche disguido alla biglietteria.....), siamo panati. Per stavolta pare andrà bene, li procurerà un amico di Torino e ce li porterà, ma non è giusto far anticipare tanti soldi. Possibile che anche in queste cose non si riesca a fare un salto di qualità? Così si limita l'accesso a quei pochi che hanno veramente voglia, e invece sarebbe opportuno incentivare quei tanti appassionati in tutta Italia che hanno ancora il coraggio di fare il tifo per questa squadra, malgrado tutto. Però andrebbero minimamente incoraggiati....... o no????CiaoEdoardo MariattiGLOBULI GRANATAIn merito all'ultimo articolo di Mauro Saglietti (la Cimminellese), io la risposta ce l'ho, ed è la risposta per cui Milano, Novara, addirittura Alba e Cuneo si sono sviluppate e hanno modelli di imprese validi, hanno mezzi pubblici più efficenti (vedi la metro di Milano e la nostra), con una banca di serie b hanno inglobato la nostra, mentre noi viviamo sempre con il terrore che il nostro RE se ne vada una volta per tutti lasciandoci nello sconforto. Ma nooo, siamo dei complottisti, guardiamo anche gli altri, non diamo sempre la colpa ai gobbi.... Ok, vediamo Genova: città sfigata, ha vissuto per anni all'ombra del porto e dell'Ansaldo. Forse che Genova non si sia sviluppata come avrebbe potuto per via delle infrastrutture carenti (un'autostrada ridicola che l'attraversa, una ferrovia inadatta per i grandi trasporti derivanti dal porto). Ma casualmente, anche se in tono minore, hanno due squadre che si equivalgono. Milano idem. Torino no: una grande squadra ed una nobile decaduta ormai una provincialetta con milioni di tifosi nel mondo (e ogni giorno sempre di meno). Che strano... Eppure a Genova, seppur sfigata, la metro l'hanno vista nel 90.... noi 16 anni dopo, e forse grazie a qualcuno che se n'è andato a miglior vita.... Se pensiamo all'estero, Barcellona ha due squadre, una famosa e una sfigata... ma quella sfigata è arrivata in finale Uefa (e non mi ricordo se l'ha vinta o meno) meno di cinque anni fa...Secondo me l'anno più sfigato del Toro è stato quello del centenario: abbiamo realizzato il nostro sogno, noi in A e i gobbi in B. Incredibile, solo 10 mesi prima c'era chi passava le notti sotto il municipio (me compreso) in attesa della fumata bianca, e d'un tratto si stava realizzando il sogno di ogni tifoso granata. La nostra più grande sfiga è stata quella di farci assaggiare il Paradiso e di ritornare all'inferno dopo tre anni di purgatorio, con i gobbi in A e in champions. E' come se per anni avessimo corteggiato una donna bellissima e intelligentissima, come raccontava Mauro la scorsa settimana, e per anni fosse stata sposata al Don Gobberda di turno. Poi d'incanto, è nostra, i piccoli globuli rossi stanno dentro un corpo che è tornato quello di una trentenne pur avendone 100, suo marito sta malissimo, e noi ce la spassiamo e festeggiamo. Il marito si riprende, torna a casa, ci prende a schiaffi anche con l'aiuto di amici suoi (che dovrebbero proteggerci) e anche rubando le nostre cose, i nostri simboli e ci rispedisce in ospedale, a farci curare da infermieri e dottori corrotti (la carta stampata e la tv) che tutto vogliono, meno che la nostra salute.. E allora giù, i globuli che impazziscono e si insultano, globuli che vanno negli organi a dire che il cervello è un ciarlatano incompetente che non capisce una mazza, che il cuore non esiste, che le gambe sono stanche, che mancano addirittura degli organi (magari che sono stati amputati nel 2005.. magari eh?...), che le cellule non si riproducono più. In pratica una leucemia, non fulminante, bensì lenta... molto lenta, che porta qualche globulo rosso a dire, basta muoriamo tutti e lasciamo spazio ai mafiosi! Ma come mai nel 2006 eravamo così belli, eppure ci mancavano molti più organi di oggi, come mai a quei tempi il cuore batteva forte, le gambe correvano veloci e il cervello era considerato il migliore in circolazione? Forse che i globuli rossi siano fondamentali per il corretto funzionamento del corpo? Io penso che se tutti noi mettessimo da parte i nostri odi e i nostri rancori verso gli altri e verso i vari organi, se davvero facessimo il nostro mestiere e portare ossigeno ai vari organi e al cervello, tutti uniti appassionatamente in un caldo sangue granata, sfogando il nostro odio verso chi ci impedisce di costruirci una casa nella nostra città (di cui portiamo il nome non a caso), verso chi regala i nostri soldi a chi già ha patrimoni familiari nascosti in altre nazioni (ed anche qua non a caso tanti tifosi arrivano da questi paesi), verso chi ci fa respirare fumo e ci bersaglia con raggi x ben mirati verso gli organi più deboli allora, dico, allora a quel punto probabilmente riusciremo a sconfiggere il grande male che da tanti anni ci perseguita e ci sta portando alla fine. Forza, tutti insieme torniamo ad essere quei tremendi e bastardi GLOBULI GRANATA e sono sicuro che il nostro corpo restituirà tutti gli schiaffi presi in questi anni!!Saluti, Pacione (ridateci il Fila!!)
mondo granata
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