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NON SONO D’ACCORDO SULLA CONTESTAZIONE. Buongiorno, e’la prima volta che scrivo alla vostra redazione , e lo faccio per dissentire dalla contestazione. Certo cihanno fatto gol negli ultimi secondi , pero’ il Lecce e’ una...
Redazione Toro News

NON SONO D'ACCORDO SULLA CONTESTAZIONE.

Buongiorno, e'la prima volta che scrivo alla vostra redazione , e lo faccio per dissentire dalla contestazione. Certo cihanno fatto gol negli ultimi secondi , pero' il Lecce e' una signora squadra , la piu' in forma del momento , quindi un pareggio , anche se in casa puo' andar bene , e poi siamo a soli 3 punti dalla testa della classificaIeri sera la squadra non ha giocato malissimo , certo che nel primo tempo hanno sprecato 2/3 occasioni favorevoli , ma ho anche visto piu' grinta e determinazione rispetto alle partite precedenti.La squadra ce' , bisogna solo avere pazienza e sperare che finiscano gli infortuni , che hanno sempre creato problemi di formazione al Mister , e meno male che quest'anno il presidente e il dshanno costruito una squadra con parecchi ricambi e direi tutti di qualita' per la serie B.Come avete notato le squadre al vertice si stanno avvicendando parecchio , il frosinone pare essere in flessione , cosi' come l'ancona , il nostro TORO invece e'l'unico che mantiene stabile la posizione , segno che le altre sono piu' discontinue , e col proseguimento del campionatoverra' fuori la nostra maggior classe e la possibilita' di avere una panchina "lunga" e di qualita' , fattore sucui non possono contare le altre .Sempre Forza TORO. Maxx (alba)

 

 

DELUSIONEGentilissima Redazione,Alla luce di quanto successo ieri sera mi corre l'obbligo esternare un mio giudizio che potrà anche essere criticabile, ci mancherebbe, ma reputo condivisibilie da molti sulla base delle lettere che hanno preceduto questa mia. Prima di tutto devo dire che come tutti noi tifosi del Toro ieri sera sono uscito dallo stadio deluso per il risultato che onestamente non meritavamo cosi misero. Reputo che dopo la indecorosa prestazione di Trieste la squadra mi è piaciuta anche se onestamente ancora siamo lontani dal top; mi è piaciuta perchè a mio parere ho visto una squadra che voleva vincerea tutti i costi, che non si è lasciata abbattere dopo un goal del Lecce nato più da nostri errori che dalla loro abilità, cheha saputo rimontare con pieno merito e solo una "dabbenaggine totale" non le ha permesso di portare a casa i tre punti che meritava.Detto questo però ancora una volta devo tornare su un argomento che già altre volte ho espresso con Voi e che mi ha arrecato anche non poche critiche ( a volte purtroppo scurrili e indecorose). La mia delusione vera però non è tanto nel risultato quanto sul comportamento scriteriato della nostra tifoseria: non è possibile che all'inizio del secondo tempo con la squadra sotto di un goal si sia alzato l'urlo di "vergognatevi", non è possibile che per un pareggio con la prima in classifica (anche se scaturito a nostro svantaggio a pochi secondi dal termine della partita) ci siano dei tifosi che vanno a contestare la squadra. Già ieri sera ho provato a discutere con alcuni tifosi (non in curva Maratona o Primavera , ma nei distinti) su questo argomento  ma la risposta meno scurrile e blasfema è stata di ignoranza e demenza, al che ho preferito glissare per non trascendere ad un comportamento che non mi appartiene. Tutti costoro (ahimè sono molti e lo spettacolo indecoroso di ieri sera ne è la riprova) li inviterei ad andarsi a leggere l'Istantanea di Mauro Saglietti del 29 maggio 2009 dal titolo "Amaro Disprezzo" e se possibile, anche se è un articolo lungo, rileggerlo più volte: là troverebbero tutto quanto c'è da capire e cosa vuol dire Toro ed essere tifosi del Toro (come più volte ho già ripetuto il sottoscritto è dal 1946 che tifa Toro e quindi glorie ed avversità ne ho viste a iosa...più avversità che glorie). Sempre a proposito del suddetto articolo io sono in completa sintonia su quanto scrive a proposito dei "parenti-serpenti" genoani ed oggi non avete idea quanto sia felice quando il genoa (notare il minuscolo) le busca...forse più ancora di quando le busca l'altra squadra di Torino. Pur tuttavia e con molto rammarico devo ammettere un fatto : il genoa qualche partita fa a Genova ha preso 5 pere dall'Inter ma alla fine i tifosi li hanno voluti sotto la curva per applaudirli...questo noi dovevamo fare ieri sera poichè ripeto a mio parere quella di ieri sera è stata una delle partite più belle che in questo anno ha fatto il Toro. Non è con i fischi e con gli insulti (ieri immeritati  ...o forse costoro mai hanno fatto errori e dabbenaggi) che si tifa la squadra del cuore. Sicuramente so già che qualcuno mi dirà che con i soldi che prendono dovrebbero giocare sempre al limite delle loro possibilità, ma io rispondo che la questione ingaggi non è un fatto sportivo , ma sociale e come tutti sanno, ogni sport popolare (e il,calcio in Europa lo è) comporta giro sproporzionato di denaro e ciò non toglie che in ogni sport, ancor di più in quelli popolari, ci sono i campioni e ci sono le "calzette" comunque sempre ben pagate e noi di campioni veri non ne abbiamo ed è per questo che stiamo giocando la Serie B. Per concludere vorrei rifarmi al suddetto articolo là dove richiama le solite frasi che a noi piacciono tanto: del quarto d'ora granata, di Capitan Valentino, della Tromba di Bormida,di Pulici, dei bei tempi andati sempre più lontani,del fatto che "noi siamo il Toro" e avanti cosi dimenticandoci che negli ultimi 20 anni abbiamo giocato 8 anni in serie B e anche quest'anno in serie B siamo ritornati; anche se all'inizio del campionato sembrava che ci fossimo tutti ricompattati attorno alla squadra perchè eravamo nella melma dove molti, troppi, vorrebbero che rimanessimo, ecco che " Appena la casa diventa alta un piano cominciamo a demolirla perchè non è bella come vorremmo ocome era nel passato" (parole del Sig. Saglietti). Questa è la realta di gran parte della attuale tifoseria del Toro e questa è la vera delusione. Scusandomi per essere stato lungo e prolisso.Vi auguro buon lavoro.Giuliano Granero

 

 

 

PER UN TORO COSI’ CI METTO LA FIRMA (A PARTE IL RISULTATO)Contestare il Toro dopo la partita con il Lecce, giocata comunque a viso  aperto, è una vergogna per la tifoseria granata. Di solito il Toro gioca male e  fa giocare male anche gli altri dando vita a partite davvero inguardabili, l’ altra sera invece contro i salentini ho visto continui ribaltamenti di fronte  che hanno reso l’incontro molto piacevole, come non accadeva da tempo; come  succede spesso, invece, non siamo riusciti a mantenere il vantaggio beccando gol da polli nel finale, e questo fa arrabbiare tantissimo. Ma la squadra ci ha provato eccome, vogliosa e tonica, poi di fenomeni da queste parti ne girano pochi e i risultati son quelli che sono. Ad ogni modo è stato dimostrato che è una falsa leggenda il fatto che il tifoso granata si accontenta dell’impegno dei propri beniamini; qui conta eccome il risultato, e ci sta, ma quando non si vince è ormai diventata un’abitudine diffusa sparare contro i giocatori, l’ allenatore, il presidente. Con la storia che abbiamo dovremmo invece ben sapere  che ogni tanto anche la sfiga ha un’importanza cruciale, e in quei casi non bisogna per forza trovare un capro espiatorio. Inizio a pensare davvero che la tifoseria sia una concausa non irrilevante delle disfatte degli ultimissimi anni: schizzinosi come neanche fossimo di casa al Bernabeu, non ci siamo ancora fatti una ragione del fatto che nel calcio di oggi non siamo altro che una provinciale di lusso, e pretendiamo chissà quali virtuosismi pallonari. Così si fischia al primo passaggio sbagliato e, considerando che non tutti i calciatori attuali sono dei campioni né caratterialmente ben strutturati, va a finire che rendono ancor meno e fanno a gara a chi se ne va per primo, in un circolo vizioso che vede i nostri brocchi diventar fuoriclasse altrove, e i (presunti) campioni di altri lidi imbrocchirsi e intristirsi da noi. Con allenatori cotti e mangiati in quattro e quattr’otto, uno via l’altro. Con i presidenti che arrivano come salvatori della patria per poi essere in fretta accompagnati alla porta a furor di popolo. In effetti di avventurieri bugiardi ne abbiamo visti troppi qui, ma Cairo mi sembra di gran lunga il miglior presidente degli ultimi tempi; sbaglia anche tanto, ma non mi sembra in mala fede e di grosse promesse (disattese) non mi pare ne abbia fatte. Soprattutto non ne vedo in giro di migliori interessati a rilevare la nostra polveriera. Quindi o ce lo teniamo, o ci affidiamo all’ennesimo figlio di notaio bancarottiere che ci parlerà di Champions per poi giocarsi pure gli Allievi al videopoker, o decidiamo di finirla qui e, senza lodi e senza Cairi, scompariamo dal calcio professionistico con gran sollievo per le coronarie di tutti noi. Si può scegliere ciò che si vuole, basta essere ben consapevoli di tutte le conseguenze. Se a Cairo si imputa pure la colpa di essere milanese, e lo stadio di Torino dimostra l’affetto per la squadra contestando anche prima, durante e dopo partite giocate più che dignitosamente, allora forse non sarebbe male che qualche partita casalinga la si giocasse proprio qui in Lombardia dove mi trovo io, dove in tanti amano il Toro, dove di strisce ce ne tocca vedere anche di più e non solo bianconere, e la gente magari ha un po’ di pazienza in più, dato che vedere un Toro penoso senza sobbarcarsi 400 chilometri a botta sarebbe già un bel traguardo. FORZA TORO SEMPRE E COMUNQUE !Cristian