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Riceviamo e pubblichiamo
Lo sappiamo Presidente.
Lei è quello che mette i soldi, lei è quello che decide.
Queste risposte, ormai, le conosciamo.
Ma noi ci mettiamo la...
"Riceviamo e pubblichiamo
"Lo sappiamo Presidente.Lei è quello che mette i soldi, lei è quello che decide.Queste risposte, ormai, le conosciamo.Ma noi ci mettiamo la faccia, ogni santo giorno. E il cuore.Abbiamo provato in ogni modo a dirglielo, ma non c’è stato verso. Ora basta!Non è tanto, o solo, la questione sportiva, abbiamo fatto tanti anni di B ultimamente, siamo temprati anche a questo. Ma non è qui il problema.Il problema è ben più grande e ben più a monte. Da un lato ci ha persino fatto piacere conoscere il suo punto di vista riguardo ai meriti pregressi, al fatto che non possano essere utilizzati come scudo. Ci ha fatto piacere perché, siamo certi, riterrà valida questa affermazione anche per lei stesso, pertanto potremo essere un po’ più tranquilli se sosteniamo che aver salvato il Toro, sia importante ma non possa essere considerato un salvacondotto a vita.Abbiamo accettato di buon grado la società snella dei primi mesi, era il tempo del decisionismo.Sempre di buon grado abbiamo accettato un settore giovanile traballante, la mancanza di dirigenti stabili, l’inesperienza.Questo andava bene all’inizio, ma ora la situazione è cambiata. Profondamente.Non possiamo accettare continui cambi tecnici, cinque ed un sesto in attesa, in meno di tre anni.Che lo spogliatoio sia sempre abbandonato a se stesso e finisca per cadere in contorcimenti devastanti. Che i tecnici, tutti, vengano considerati condottieri valorosi se le cose vanno bene e abbandonati al loro destino appena la situazione cambia. Che i giocatori non siano mai tutelati, dai media, dai tifosi, da loro stessi.Infine non possiamo accettare di essere utilizzati, ancora noi tifosi, come cerberi mangiallenatori destinati ad assumersi le responsabilità di ogni cambio tecnico, troppo spesso imputato alla volontà della piazza.Viviamo ogni giorno sulla nostra pelle questa situazione, come sempre abbiamo fatto, siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità. Ma a lei Presidente chiediamo, questa volta in modo non velato, di prendere le sue, tutte.Le chiediamo un confronto, destinato certo, a costruire e non a distruggere, le chiediamo di voler finalmente mettere insieme una società adeguata, a intraprendere una strada e portarla avanti.Lei ci mette i soldi, è vero, ma permetta a noi di poterci mettere ancora il cuore, senza vergogne.
"Torino, 5 dicembre 2008
"Curva MaratonaCurva PrimaveraCentro Coordinamento Toro Clubs
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