Negli ultimi anni al Torino ha giocato un attaccante che non è mai stato sufficientemente apprezzato perché non ha mai reso al massimo delle sue potenzialità. Si tratta di Roberto Stellone. Su di lui si riponevano molte speranze. Giunse a vestire la maglia granata nel primo anno dell’era Cairo sotto la guida di mister Gianni De Biasi. Arrivava da una promozione ottenuta in B con il Genoa e faceva coppia in attacco con Diego Milito. Aveva messo a segno con la maglia rossoblu 18 reti in una sola stagione. Stava già pregustando il grande palcoscenico della serie A con il suo compagno di reparto, quando giunse nell’estate del 2005 (la stessa del fallimento del Torino) la retrocessione a tavolino del Grifone in serie C1 per illecito sportivo. L’argentino Milito si trasferì a Saragozza in Spagna, mentre il bomber pelato venne acquistato dal risorto Torino Fc nelle battute finali del mercato estivo. Piuttosto che giocare in terza serie, Stellone preferì accasarsi in riva al Po in una squadra che in pochi giorni aveva allestito una formazione di tutto rispetto per disputare un decente campionato cadetto. I risultati della squadra andarono oltre ogni più rosea aspettativa, quelli di Roberto furono da meno a causa di numerosi malanni fisici che ne hanno sempre contraddistinto la carriera. Riuscì a segnare solo sette reti in tutto il campionato, anche se tutte molto importanti. La più bella in assoluto fu realizzata contro il Modena il 12 novembre del 2005. Aveva già segnato al Vicenza e al Pescara; contro il Modena segnò la sua terza rete stagionale. Riuscì a sbloccare il risultato con un gran tiro al volo da fuori area. Il classico eurogol per di più segnato sotto una travolgente curva Maratona. La partita terminò 2-1: alla rete segnata nel primo tempo da Stellone, seguì il raddoppio di Enrico Fantini nella ripresa. Fu poi un rigore trasformato da Bucchi a fine gara a rimettere in bilico il risultato. Il torneo dei granata si concluse con un’emozionante promozione ottenuta nella finale play-off contro il Mantova, mentre i canarini di Modena, allenati da Pioli, persero la semifinale play-off proprio contro i virgiliani.La carriera di Roberto Stellone è proseguita nel segno di un lento declino. Con il Torino ha giocato ancora tre anni, rispettando in pieno il quadriennale che aveva firmato nell’estate del 2005 e segnando ancora 9 reti in serie A. Con la retrocessione in serie B della squadra granata rimase svincolato sino a novembre dello scorso anno quando gli giunse l’offerta del Frosinone, squadra in cui milita tutt'ora.
mondo granata