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L’unica vittoria a Reggio Calabria

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di Guido De Luca
Redazione Toro News

L'unico successo del Torino a Reggio Calabria risale a soli due anni fa. 3-1. Frutto di due rigori di Rosina e di un tiro vincente dal limite dell’area di Roberto Stellone. Ininfluente il gol di Amoruso. E’ il 3 febbraio ed è solo la terza vittoria del Toro in campionato. La cura di Walter Novellino porta per lo più pareggi e in 5 mesi di campionato la squadra ha vinto solo con Sampdoria e Cagliari in casa. La conquista sul campo della Reggina è una boccata d’ossigeno, non solo per la classifica, ma anche per l’umore dello spogliatoio. Gianluca Comotto aveva chiesto di essere ceduto durante il mercato di riparazione di gennaio: un po’ frustrato dagli insuccessi della squadra, un po’ per disaccordi con alcuni compagni, in particolare con David Di Michele. Nel frattempo, lo stesso Comotto cede a Rosina la fascia di capitano e il suo ruolo al giovane Motta. Gli subentra poi nella ripresa e si procura il secondo rigore della partita. Tutto ciò porta ad una prova di carattere e, complice anche una Reggina inconsistente, giunge la prima vittoria fuori dalle mura amiche. Esordiscono in granata nella stessa domenica due nuovi acquisti provenienti dal Palermo: Aimo Diana e Marco Pisano. Non sfigurano. Sembra cambiato il vento, la domenica seguente i granata vincono anche contro il Palermo. Le vicende successive hanno poi rivelato un’altra realtà. A fine campionato, comunque, si salvano sia il Torino, sia la Reggina. Raggiungono quota 40 punti e, se il Toro si è complicato il cammino verso la salvezza frenando in dirittura d’arrivo, la Reggina si è resa artefice di una serie di vittorie finali insperate che hanno condannato alla retrocessione il Parma. E’ storia recente, per una volta non siamo tornati troppo indietro con i ricordi, ma fa sempre ben sperare la rievocazione di una vittoria in un campo difficile come quello calabrese.