mondo granata

Maremma maiala e i 13 gobbi

Diego Piovano
La straordinaria fede da parte dei Granata che vivono fuori del Piemonte. La loro voglia di Toro. Adesso vi racconto... Nello scorso fine settimana sono andato in Maremma. Prima, durante e dopo il mio blitz ho voluto fare una prova, un test:...

La straordinaria fede da parte dei Granata che vivono fuori del Piemonte. La loro voglia di Toro. Adesso vi racconto...

Nello scorso fine settimana sono andato in Maremma. Prima, durante e dopo il mio blitz ho voluto fare una prova, un test: esclamando con decisione "Maremma!", la quasi totalità delle persone replica con "Maiala!". Tutti, praticamente, tranne uno, il mitico Rik, mio storico amico, che risponde "Granata!". Forse perchè, con varie denominazioni, tra le quali ricordo Ultras Granata sez. Centro Italia, Leoni Maremma, Maremma Granata (appunto), ha sempre fornito un punto di riferimento ai tifosi del Centro Italia, insieme a poche altre pietre angolari (frase non casuale, vista la straordinaria capacità di Rik di disporre le pietre in modo artistico e rispettoso della tradizione edile maremmana: se vedete un bell'agriturismo ristrutturato in modo impeccabile, probabilmente c'è il suo... zampino).

Che ho fatto? Sono andato alla "festacena" organizzata da Maremma Granata nel Parco Comunale di Sassofortino, a una manciata di km da Grosseto: in uno splendido contesto medievale, inserito a sua volta in un paesaggio verdissimo ed emozionante, si sono radunati 50 appassionatissimi Granata provenienti, a memoria, da Napoli, Viterbo, Parma, Prato, Pisa, Grosseto, Torino ecc. oltre a una rappresentanza Viola del gruppo Amiata Kapovolta.

La bella gente di Sassofortino ci ha accolto come principi; che cena fantastica, eccellente, tipicamente maremmana, innaffiata da litri e litri di un rosso eccezionale, il Monteregio, impreziosita dal famoso gelato di Momo e conclusa a suon di bicchierini di grappa super.

Fumogeni (finalmente) a tutto spiano sia alla festa, sia nel pub dove abbiamo bevuto l'ultima birra, incitati a fare ancora più casino dal gestore del locale!

Una zampettata indietro. Prima di arrivare a Sassofortino, ho fatto un bel giro per Grosseto, dove ho incontrato tanti gatti, gattini e... una moltitudine di cagnolini piccoli e brutti, ma simpatici. E i grossi cani (non grossetani, ho detto grossi cani)? Sciopero? Boh!? Ho anche incrociato un buffo tipo, che mi ha fatto pensare, all'istante: "Ma guarda che faccia da... ehm, diciamo tonto, che ha quello lì!" Con soddisfazione, subito dopo, ho notato che indossava una maglia dei drughi bianconeri, per fortuna. Piccole soddisfazioni, con i tempi che corrono bisogna sapersi accontentare. Mentre girovagavo all’interno delle mura medicee mi è poi venuta una sete di quelle che... che sete... ma che sete! A me una birra! Birra birra birra, presto. Un pub, evviva! A me una Bulldog! Ma... l’occhietto mi cade sull’insegna: "13 gobbi". "13 gobbi"??? Risolto. Non ha importanza il fatto che mi abbiano detto che la gestione del locale non è bianconera. Mi è passata la sete. Adesso ho voglia di caffè, di orzobimbo, di camomilla, di latte caldo, a me un bar. Niente birra. "13 gobbi"??? A proposito di Grosseto, mi viene in mente un vecchio articolo di giornale, letto circa trentacinque anni fa: "Spara alla moglie nel grossetano". All'epoca mi ero chiesto che parte del corpo fosse il grossetano. Un sedere molto voluminoso? Un deretano di grosse dimensioni? Solo ora ho capito tutto.

Woooffffff!!!!!!!!!!

Dottor Puzzetto (Percival Ulrico Zoroastro Zacintus Ermenegildo Theodor Theophilus Orson)Presidente Toro Club Amici a 4 zampe