Mi piace molto rigirarmi tra le zampette gli oggetti della mia collezione, la mia modesta collezione di oggettistica varia riguardante il Toro. Memorabilia. Tori e torelli di vario materiale, caraffe, tazzine, adesivi, gagliardetti, candele, pupazzi, pins, gadgets vari. Adoro guardare le vecchie foto, alcune con autografi originali, sfogliare i vecchi libri, leggere i ritagli di giornale, saltabeccare sui giornali interi. Il mio piccolissimo MUSEO. Niente a che vedere con quello vero, strepitoso: il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. Il mio Museo è nulla, ma impazzisco per lui. So che molti di voi possiedono, come me, una piccola raccolta di cose. Quando vengo a trovarvi, mi piace vedere quello che possedete, quello che custodite con gelosia e amore. Memorabilia, del Toro. Quando mi capita di fare un giro in qualche mercatino dell'usato, cerco sempre qualche oggetto "nostro" e, a volte, mi faccio un regalino. Godo quando mi aggiro per i locali del Toro Club Borgo Vittoria, pieni pieni pieni. A proposito di TCBV, visitate la Mostra degli Articoli di giornale sugli Ultras del Toro, dal 25 febbraio al 10 marzo. Per i dettagli c'è il sito dei ragazzi dell'Athletic Daspo.
mondo granata
Memorabilia
Detto questo, vi racconto che un giorno, zampettando a tutta velocità per il Centro di Torino, ho inchiodato di colpo. Odore di Ferodoc. Wooofff...! Sogno o son desto? Questa vetrina è zeppa di "roba del Toro"! Devo avere sognato. Retromarcia di due metri. La vetrina sembra veramente una grossa bacheca tutta GRANATA. Anzi, sbirciando per benino, mi accorgo che tutto il negozio è così. Stupore! Magnifica sorpresa! Qualcuno avrebbe dovuto avvisarmi, il mio Staff sentirà le mie urla e i miei latrati. Salterà qualche testa. Io devo sempre sapere tutto! Molto bene, entriamo! Curiosità! Maglie, foto, gadgets, materiale attuale e memorabilia di ogni sorta!Entriamo dove? Da Old Football (Solo Toro), Via Arsenale 38/G, Torino... non lontano dalla Stazione Porta Nuova. Io non lo sapevo.
Nel negozio ci sono Liliana e Fabio, sono lì, ci sono e basta, ma – forse - vi racconteranno di quando gestivano un'altra attività, il "negozio vecchio", dove la memorabilia riguardava tutte le squadre, il Calcio in generale e non solo il Toro, di come i reperti delle altre squadre rimanessero spesso invenduti, compresa la maglia di del piero, di come solo la "roba del Toro" registrasse buone vendite. Forse qualche influenza derivava dalla particolare attenzione nell'approvvigionamento? Forse. Forse sono stati i clienti a volere così? Forse. La logica conseguenza? Smetterla di pensare a un'attività commerciale propriamente detta e fare una scelta d'amore, in grado però di abbinare anche la logica comportamentale e imprenditoriale: solo il Toro. Guardatevi intorno, annusate, scoprite gli oggetti. Alcuni "pezzi" non sono in vendita, non insistete. E' un negozio, ma non si capisce dove finisce lo store e dove inizia la cameretta privata di Fabio, infatti. "Questo lo vendi?" "No, mai". L'impatto non è molto all'insegna del marketing, diciamo... e il fatto di non avere mai visto un volantino allo Stadio, per esempio, la dice lunga. Quante cose, mizzega. T-shirts autoprodotte, repliche di maglie storiche, c'è di tutto. L'oggetto a costo più basso? Forse quello che ti sarà regalato... soprattutto se sei un bambino, magari straniero, che dimostra amore per il Toro...
Fabio è un entusiasta, un passionale, forse anche un inguaribile ottimista e sognatore: ha aperto un negozio sul Toro, ad agosto 2011, in un momento di piena crisi generale, di chiusure estive, di chiusure definitive e con il Toro ancora in Serie B, dopo un'ennesima annata di emme. E' proprio matto, come tutti noi, che amiamo il rischio e la voglia di fare scelte diverse da quelle della massa. Fabio spera nei corsi e ricorsi storici, aspetta una rinascita. Vedremo. Speriamo. Si può entrare da O.F. anche solo per parlare di Toro, senza comprare nulla, bisogna sentirsi ospiti nella cameretta di Fabio che, però, è anche la cameretta di tutti. Gli affari verranno come logica conseguenza, dice. Non vuole che sia uno store freddo, di quelli dove entri, compri e "te ne esci". Vorrebbe che Old Fotball diventasse un punto di riferimento, di aggregazione, di trasmissione della passione per il Toro. Fabio mi racconta dell'aiuto disinteressato di alcuni tifosi, che gli hanno portato preziosi cimeli, solo perché fossero esibiti in bella mostra: per esempio una maglia di Pulici. In quest'ambiente, volutamente, le varie epoche si mischiano, gli oggetti vecchi e nuovi si sovrappongono, a strati.
Fabio parla volentieri di tutto ma, quando si tratta di Toro, è straripante: si appassiona quando dice che i bambini di oggi non conoscono il Toro, che non conoscono la Storia del Toro, che noi tifosi dobbiamo fare di più per raccontarla, che la Storia del Toro non ha eguali, che non si può prescindere dalla sua Leggenda, che il Toro è come una persona che si ama, della quale si vedono i difetti, ma che si sopportano... per amore, appunto... che il Toro emoziona anche riguardando una fotografia. "Essere Ultras oggi è molto più difficile che in passato, è stato giusto sciogliere i gruppi, sarebbe bello colorare di più la Curva e tutti i tifosi dovrebbero contribuire, tutti abbiamo una bandierina da portare... ci vuole più attaccamento, a prescindere dal susseguirsi dei periodi, al di là del momento attuale; si ama la maglia e dobbiamo tornare a crederci, tutti, abbiamo molti motivi di orgoglio, abbiamo di che essere fieri, la FEDE GRANATA è da esibire anche quando il momento non è facile: abbiamo anche vinto tanto (nonostante tutto); ci vuole più ottimismo e visione dei lati storici positivi, il Toro è il Toro, il Toro non è Cairo, il Toro va oltre Cairo, il Toro non è da valutare solo a livello azionario; tutti noi possiamo fare qualcosa di più per il Toro, la tifoseria non è presente a livello di quantità, il Toro va appoggiato e incitato, bisogna trasmettere amore puro e vero verso il Toro". Ha detto Toro? E' un fiume in piena, inarrestabile, come molti di noi, quando parliamo del nostro Amore. Mi piace quando dice "Noi dobbiamo fare" mentre, invece, spesso, si sente dire "Voi dovete fare". Noi dobbiamo fare. Noi, tutti.
Dedico questo pezzo a "diablo76": mi hanno detto che è l'inventore della popolare definizione "Tre c**zi", che identifica le tre schif... ehm... sculturezze poste davanti alla Maratona! Possono piacere o no, queste colonne, a Liverpool o a Torino: questione di "Punti di vista". Ci vediamo lì vicino, da Willy. E stringi 'sto panino, che esce il companatico e ti sbrodoli la sciarpa! Cragg! Woooffff!!!
Sua Poca Altezza Presidente Dottor Puzzetto (Percival Ulrico Zoroastro Zacintus Ermenegildo Theodor Theophilus Orson)Presidente Toro Club Amici a 4 zampe
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