mondo granata

Mi sembra impossibile, che io segua ancora te…

Redazione Toro News
di Guido De Luca

La depressione bipolare è l’alterazione dell’umore che passa da uno stato depressivo ad uno stato di esagerata euforia. Penso di esserne affetto a causa del Toro.

Andiamo per gradi, elencandone i sintomi e associandoli a episodi del passato più o meno recente che mi hanno lentamente portato al disturbo bipolare. Sintomi della fase depressiva: tristezza, pessimismo e disperazione, da una quindicina d’anni sono stati d’animo che ricorrono con una certa regolarità, soprattutto alla fine dei week-end. Noia e solitudine, si perde interesse per tutto, un tempo andavo al cinema, leggevo qualche libro, adesso non ho altri interessi che il Torino, ma, per fortuna, noto che non sono il solo. morale nemmeno lei... Alterazioni del sonno (insonnia) e dell’appetito (mangiare poco o troppo: le punte massime di insonnia e mancanza di appetito risalgono all’estate del 2005, nei giorni in cui il Torino ha rischiato di scomparire per sempre. Sintomi della fase euforica: Essere eccessivamente ottimista, brillante, avere la sensazione di poter far tutto e di poter riuscire in qualsiasi impresa: sono convinto che ci salveremo e che siamo ancora in lizza per un piazzamento Uefa; lo dico agli amici più cari e nonostante ormai mi conoscano da tempo, leggo ancora un certo stupore sui loro volti quando mi ascoltano.I pensieri sono accelerati e così pure il linguaggio; la persona in fase maniacale parla molto velocemente e diventa difficile da capire: do il meglio di me quando porto a spasso il cane e gli parlo; per fortuna non ha ancora il dono della parola per mandarmi a fare in c....

Barcamenarsi in discorsi spesso difficili da seguire per l'ascoltatore, il soggetto passa da un argomento all’altro senza un apparente collegamento logico, in alcuni casi parla in rime: ecco… ancora non parlo in rime, ma sciorinare episodi, statistiche, coincidenze, passando dal ricordo di un campionato all’altro, senza alcun nesso logico, è la mia specialità.Dormire poche ore per notte senza avvertire stanchezza, durante la fase maniacale si ha l'impressione di avere una riserva inesauribile di energia: al ritorno della trasferta di Perugia del 2005, partita d'andata del secondo spareggio, questa volta vinto dal Toro, non ho dormito per 36 ore di fila e penso che non ci siano altre sensazioni che reggano il confronto davanti ad una carica del genere   Percezioni più forti, i suoni sembrano più distinti e i colori più vividi: idem come sopra, rientrato a Torino alle prime luci dell’alba, vedevo la città tutta colorata e bella come non mai.Avere una serie di progetti grandiosi ma poco realistici: la tentazione di chiamare Cairo per proporgli un progettino che ho in mente è sempre più forte, ma penso costantemente anche all’idea di andare in vacanza a Dubai, di prendere contatti con uno sceicco, spiegandogli in perfetto arabo come la filosofia e lo spirito del Toro, nel senso di forza e coraggio, possano essere facilmente assimilabili al concetto della jhiad islamica, nella speranza che compri la squadra e ci faccia diventare i più forti al mondo.Sentirsi  completamente disinibiti, tanto quanto prima ci si sentiva prudenti e morigerati. La persona nella fase maniacale euforica è senza freni inibitori; dice quello che pensa senza ritegno: proprio oggi mi è capitato di affermare che Barone sarà il match winner della prossima partita a San Siro contro l’Inter .La stessa persona è molto disinibita a livello sessuale. Questo può portare a comportamenti avventati, imprudenti e imbarazzanti: gli ultimi ricordi di momenti così belli e intensi non sono poi così lontani nel tempo; risalgono al periodo in cui la Juventus venne condannata alla serie B per i fatti di Calciopoli.Fare spese folli ed acquisti esagerati. Molte persone accumulano, nella fase maniacale, debiti esorbitanti, oppure investono del denaro in affari  sbagliati: forse dovrei uscire dal giro della Snai Nei casi più gravi, può essere presente un’ eccessiva aggressività. La persona in fase maniacale è litigiosa e vendicativa e può diventare fisicamente violenta: in effetti... sto aspettando con la bava alla bocca il prossimo derby.

Ah…dimenticavo, Mi RiTorni in mente Inter-Torino del 13 febbraio 2000. Era il giorno del mio 27esimo compleanno: finì 1-1. Ero a Cuba, viaggio post-lauream, e ho tormentato per una notte intera una jinetera di La Havana parlandogli del gol di Gustavo Mendez. Sarò stato nella fase euforica?