Oggi, vi presento un curriculum vitae. Dopo averlo letto e confrontato con il metodo gestionale con cui Urbano Cairo conduce una delle sue aziende a noi nota, il Torino Fc, non ditemi che il tutto può essere un ottimo spunto per una puntata del programma Mistero solitamente in onda nelle reti Mediaset.
mondo granata
Mi sun nen an cuntabale
CAIRO Urbano, (Dott.), imprenditorenato a Milano, il 21 maggio, 1957indirizzo professionale: c/o Cairo Editore S.p.A., Corso Magenta 55, I-20123 Milano
studi: 1979-80, borsa di studio per un semestre accademico presso New York Univ.; 1981, laurea in economia e commercio, Università Bocconi, Milano
carriera: 1981, basandosi su ricerche e studi effettuati sulla televisione americana, propone al Gruppo Fininvest alcune innovazioni relative alla nascente TV commerciale italiana e, nel 1982, entra in Fininvest quale assistente di Silvio Berlusconi; 1985, entra in Publitalia '80 e dopo circa due anni diventa direttore commerciale per l'Emilia-Romagna; alla fine del 1988, direttore commerciale a Milano; 1990, vicedirettore generale Publitalia '80; 1991, amministratore delegato Mondadori Pubblicità, portandola, nei quattro anni di sua gestione, a un incremento di fatturato di circa 50 milioni di euro (+8 punti di quota nel mercato pubblicitario dei periodici) in controtendenza in un mercato in forte calo; dicembre 1995, fonda CAIRO PUBBLICITA' S.p.A. (concessionaria di pubblicità che inizia la sua attività con la concessione di alcuni periodici della Rizzoli/Corriere della Sera), di cui è proprietario al 100%; 1997, amplia la struttura del gruppo con il lancio di Cairo Due S.p.A., che gestisce la raccolta pubblicitaria di mezzi innovativi e alternativi a quelli classici (Stadio Olimpico di Roma, videoproiettori negli aeroporti, ecc.) e complessivamente raggiunge il fatturato di circa 50 milioni di euro; 1998, continua la crescita con la nascita di CAIRO TV S.p.A. (a seguito dell'acquisizione dal Gruppo Tele+ del 100% di Tele+ Pubblicità), concessionaria dedicata alla pay TV analogica e digitale che triplica in soli tre anni il fatturato rispetto al valore precedente l'acquisizione. 1998, attraverso la controllata DOUBLECLICK ITALY, entra nel mercato della pubblicità in Internet; febbraio 1999, tramite Cairo Due acquista la totalità delle azioni dell'EDITORIALE GIORGIO MONDADORI, prestigiosa casa editrice che pubblica alcune tra le più diffuse e raffinate testate mensili italiane come "Bell'Italia", "Bell'Europa", "Airone", "In Viaggio", "Gardenia", "Arte" e "Antiquariato" e, grazie ad alcuni interventi strutturali e ad una nuova politica editoriale, realizza in breve tempo il breakeven economico aziendale da una perdita ante acquisizione di circa 5 milioni di euro mantenendo invariato l'organico aziendale e l'elevato livello qualitativo delle testate; marzo 2000, viene acquisito IL TROVATORE, motore di ricerca Internet con tecnologia proprietaria in grado di offrire contenuti e servizi evoluti molto apprezzati dall'utenza; luglio 2000, entra in Borsa con la quotazione al Nuovo Mercato della Cairo Communication, collocando circa il 26% del capitale, e raccoglie le risorse (oltre 100 milioni di euro) che consentiranno di cogliere in futuro ulteriori opportunità di sviluppo con crescita interna, lancio di start up, nuove acquisizioni e/o partecipazioni in società operanti nel settore della comunicazione; nell'autunno 2002, stipula attraverso Cairo Communication un contratto pluriennale in esclusiva per la raccolta pubblicitaria su La 7 entrando così nel settore della Tv Commerciale, il più importante segmento del mercato pubblicitario italiano; nel primo anno di attività quasi raddoppia il valore del fatturato, al terzo anno supera gli obiettivi contrattuali prefissati per il rinnovo e, grazie a importanti ulteriori risultati in un mercato scarsamente dinamico, consolida nel 2009 il rapporto con la rete con un nuovo accordo pluriennale; nel 2003, fonda Cairo Editore e lancia due nuove riviste mensili: "For Men Magazine" e "Natural Style", che si collocano in segmenti nuovi rispetto a quelli già presidiati dalla Giorgio Mondadori; nell'aprile del 2004, lancia il "Settimanale Dipiù", diretto da Sandro Mayer, che in pochi mesi si attesta al secondo posto tra i periodici in Italia (oggi circa 740.000 copie medie settimanali); il 31 gennaio del 2005, pubblica il settimanale "DipiùTv" che da subito ottiene un elevato consenso del pubblico attestandosi in breve tempo al terzo posto per vendite in edicola con una media di 470.000 copie; il 2 settembre del 2005, acquista il 100% del Torino FC.*, ne diviene presidente e in una sola stagione porta la squadra alla promozione in Serie A più che triplicando gli abbonamenti allo stadio (19.200 nel primo anno), risvegliando l'entusiasmo di tanti tifosi (il Torino è la ottava squadra italiana per numero di tifosi); il 16 novembre 2005, lancia "Diva e Donna", diretto da Silvana Giacobini, un settimanale femminile originale nella formula editoriale, che raggiunge un buon successo con 205.000 copie medie vendute; il 21 gennaio 2008, lancia "Tv Mia", una guida tv pratica, utile, ricca di contenuti, indispensabile per chi ama e guarda la televisione; ad oggi raggiunge una media di circa 175.000 copie settimanali; grazie al notevole successo di "Dipiù", "DipiùTv", "Diva e Donna", "Tv Mia" e "Dipiù e DipiùTv Cucina", Cairo Editore è oggi il secondo editore in Italia per copie vendute (circa 2.000.000 a settimana) nel mercato dei settimanali (non includendo quelli allegati ai quotidiani); attualmente è presidente di CAIRO COMMUNICATION S.p.A., CAIRO EDITORE S.p.A., CAIRO PUBBLICITA' S.p.A., CAIRO DUE S.r.l., CAIRO PUBLISHING S.r.l., IL TROVATORE S.r.l. e Torino FC.*
*ndr (Torino Fc che ora, dopo 6 anni di gestione Cairota, milita in serie B e sta toccando il punto peggiore della sua ultracentenaria storia senza quasi più tifosi al seguito). 'T'ses propi an mister!'
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