Musica nuova in cucina

Bentornato Toro...E bentornato davvero! Ci eravamo lasciati tre settimane fa col morale un po’ sotto i tacchi e ora sembriamo tornati a nuova vita. Abbiamo lasciato alle spalle i mugugni per gli abbonamenti, l’intempestiva contestazione, un capitano che ha dichiarato a chiare lettere di non amarci e l’eliminazione dalla Coppa Italia, e ora cos’abbiamo?Abbiamo molto! Abbiamo un presidente sceso dal trono che ha finalmente accettato di incontrare i tifosi e di ascoltare le loro giuste richieste per lavorare TUTTI INSIEME a un Toro migliore, un direttore sportivo che ci ha liberato e ci sta tuttora liberando di fardelli non indifferenti e che deve solo chiedere in quale piazza vuole il monumento equestre e glielo erigeremo (Emanuele Filiberto e il suo Caval ‘d Brons stanno già tremando…), un allenatore che predica umiltà e che ha fatto fare un mazzo così alla squadra quest’estate (e a qualcuno fischieranno le orecchie, nevvero?), un capitano che parla da capitano, agisce da capitano e gioca da capitano, e una squadra che, pur in un accettabile ritardo di condizione , lotta su ogni pallone, perde palla e va a riconquistarla, corre, insomma non 11 pellegrini sbaruvà… UNA SQUADRA!Lo so, avete ragione, sono io il primo a dire: “Ci voleva tanto?”. Gli errori erano sotto gli occhi di tutti da tempo ormai, ed è bastato poco per sistemare a catena anche tutto il resto. Ma non è finita qui, perché ora c’è non soltanto da tornare in serie A, bensì occorre anche porre rimedio agli altri problemi come evidenziati nell’ultimo comunicato del CCTC. Finalmente le tessere di questo complicato puzzle granata stanno andando al loro posto e ora, come sempre, dobbiamo essere noi tifosi gli arbitri del nostro destino. Gente, per chi ancora deve abbonarsi c’è tempo da oggi a lunedì prossimo: NON LASCIAMO IL NOSTRO TORO DA SOLO!