di Silvia Lachello
mondo granata
Ni hao, zàijiàn (*)
Buongiorno Toro.... sabato, prima della partita, al chiosco si parlava in cinese. Fra italiani. Anzi: fra Granata. Miracoli della globalizzazione, direte voi... macché.Ero dedita all’amabile cianciare del prepartita, quando mi sento chiamare a gran voce: Manu. Quanta grinta c’è in lui, quanto Granata, quanto... "Vieni qui, ti devo dire una cosa...", mi dice, facendo gli occhi da perfavoredimmidisì."Lui viene dalla Cina ed è venuto a vedere il Toro!" Mi dice Manu presentandomi Marco."Un cinese di nome Marco?" Direte voi... calma: la fretta è cattiva consigliera e io, oggi, cammino lentamente.Chi ha mai parlato di cinesi? Io no di sicuro. Dunque... mi presenta Marco, Marco Conti per essere più precisi. Marco vive e lavora in Cina, Marco è Granata. Marco voleva venire a vedere la partita. Manu gli ha procurato il biglietto. Biglietto su cui era stato scritto il nome in maniera errata, ma questa è un’altra storia. Sta di fatto che Marco veniva dalla Cina e voleva vedere il Toro. L’ha visto e anche le sue braccia si sono levate al cielo all’incornata di Bianchi.Dove voglio arrivare? Un attimo di pazienza, per favore.Manu e Marco, per quello che ho potuto capire di loro, sono due persone molto diverse. Eppure ho visto splendere la stessa luce nei loro occhi. Credo sia la stessa luce che splende nei miei, nei tuoi, nei suoi.Una luce che esce dagli occhi quando gli occhi sono aperti sulla realtà.Sento dire da più persone, in questi giorni, la frase: "Se è un sogno... non svegliatemi".Hey, voi... sì, proprio voi, voi che pensate sia un sogno... no, cari, è la realtà.Il vento può cambiare, è nella natura delle cose, ma perché non sperimentare un nuovo punto di vista? Perché non provate a dire a voce alta: "Wow, questa realtà è una figata e non voglio perdermene neppure un secondo"?Io sogno tanto, a volte faccio sogni così complessi che, quando mi sveglio, sono già stanca... e alla stanchezza si aggiunge la frustrazione di sapere, fin da subito, che la mia memoria non tratterrà tutti i particolari che han fatto di un sogno QUEL sogno.Io sogno tanto e vivo tanto la realtà.La vivo con gli occhi aperti, la filmo, la immagazzino, la custodisco per farne memoria che, in questo caso, sarà di conforto per il solo fatto di averla vissuta.Quindi, Manu e Marco, grazie per avermi mostrato la vostra/mia/nostra luce: ce n’è sempre bisogno, anche quando splende il sole.Il Toro è su tutto il globo terracqueo: viviamolo smettendola - per ora - di sognarlo perché, qui e ora, il Toro c'è.Buona settimana, Sorelle e Fratelli...(*) Ciao, arrivederci in cinese (più o meno, dai)(**) Come (*) però in inglese. Incidentalmente si tratta anche di una canzone dei Beatles: non ne parlavo da un po’ e allora... ;-)
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