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Redazione Toro News

Si è svolta lunedì sera l’annuale cena del club Oasi Granata, gruppo capitanato dal cappellano del Torino FC Don Aldo Rabino e da tutti i suoi ragazzi che, oltre ad essere tifosi granata, sono soprattutto...

"Si è svolta lunedì sera l’annuale cena del club Oasi Granata, gruppo capitanato dal cappellano del Torino FC Don Aldo Rabino e da tutti i suoi ragazzi che, oltre ad essere tifosi granata, sono soprattutto volontari nelle tante iniziative di solidarietà in giro per il mondo. L’offerta infatti che si è lasciata per la succulenta cena, tutta opera di splendide cuoche dal cuore granata e dalla forchetta d’oro, serve ad aiutare i finanziamenti delle opere in essere in Brasile, esattamente nel Mato Grosso nei pressi di Curumbà, dove un ospedale messo in moto a fatica, ma cresciuto in modo incredibile negli anni, ha già eseguito più di seimila interventi, concentrandosi in modo particolare sui bambini senza famiglia ed abbandonati a se stessi.

"Da Oasi è partita l’opera di solidarietà per Lauriene alla quale Carlo Testa ha dedicato la puntata di “Orgoglio Granata” con ospite Pulici, che ha firmato delle maglie che sono state vendute proprio per aiutare Lauriene ad essere operata. Le t-shirt stanno ancora andando a ruba e si spera di poter arrivare alla cifra di diecimila euro, quella che serve non solo per l’operazione, ma anche per poterla trattenere in Italia il tempo necessario per le cure del caso. La piccola, ricordiamo, prima di compiere un anno si è bruciata il braccio e la gamba sinistra a causa di un incendio divampato nella sua baracca. Portata in Italia fu operata a Torino dal Professor Canavese, il quale le mise delle molle speciali per permetterle di riottenere una certa funzionalità ai due arti offesi. Lauriene non solo ha cominciato a camminare, ma addirittura a correre. Ora ha dieci anni e necessita di nuove operazioni perché con la crescita le molle speciali vanno cambiate.

"Proprio in questi giorni, grazie all’interessamento in prima persona di Alberto Fontana, si è saputo che l’intera squadra del Torino si sta adoperando per dare il proprio contributo alla causa di Lauriene. Don Aldo ha proprio voluto sottolineare la generosità di “questi splendidi ragazzi che stanno giocando nel Toro e che hanno tutti quanti una sensibilità fuori dal comune, anche grazie a mister De Biasi, molto attento a questi problemi”.

"Oasi in questi mesi ha aperto altre comunità nello Stato di Salvador di Bahia, in particolare si è aperta una scuola elementare dove ai bambini brasiliani, oltre che ad essere vestiti e sfamati, vengono insegnati calcio, basket, pallavolo e la lingua italiana.

"Ospite d’onore della serata è stato il socio di lunga data Roberto Salvadori, ma non è mancato nemmeno il simpaticissimo don Marco di Varese, intervistato da Toronews poco tempo fa e persona estremamente squisita. Don Marco si occupa a sua volta di Uganda e a Kampala, oltre alla sue attività di solidarietà alla popolazione, dove ha ricordato l’età media in cui si muore è di quarant’anni e il cinquanta per cento della popolazione ha meno di quindici anni, ha messo in piedi un club del Toro, issando la bandiera granata ben visibile. Era atteso anche Gianni De Biasi, ma altri impegni l’hanno trattenuto.