Pensiamo positivo

Dopo la prestazione di ieri sera, dovremmo andare a nasconderci in cantina ma sforziamoci tutti insieme di pensare positivo per il futuro. Sui vari siti  egiornali granata prevalgono ormai pessimismo e rassegnazione, senza considerare che la scoppola di Bologna potrebbe essere figlia di episodi che ci hanno penalizzato oltre ogni misura. Ma andiamo per gradi: 46' primo tempo, Natali sbatte dentro un cross di Abate con Antonioli che respinge per oltre la linea di porta. Sarebbe stato lo 0-2 e la fine del match ma il gol non viene visto dall'arbitro e dal suo assistente. Il mio modesto parere è che si tratti di  un errore marchiano che decide la partita.  Secondo tempo: i nostri entrano in campo sbracati ma in occasione del gol di Di Vaio (2-2) Pratali, peraltro inguardabile ieri sera, inciampa incolpevolmente su una zolla e non riesce a rinviare consegnando il pallone al già citato ex gobbo, che segna da due passi. Questa è sfiga pura. Prima del 2-2, Novellino sbaglia il cambio Barone vs Saumel.  L'austriaco non ha il passo della serie A in questo momento ed il centrocampo rimane sguarnito. Barone ieri sera ha giocato una buona partita. Poi si fa male Diana e lo scontro con l'avversario non è fortuito con quest'ultimo che entra con violenza. Mi sembra che non sia stato neppure ammonito. Ancora, primo rigore per il Bologna: Sereni dribbla Bernacci in modo sconsiderato, è vero, ma non commette fallo perchè è lo stesso attaccante che gli va sotto e lo ostacola in modo non regolare. Quindi non è rigore ma fallo sul portiere. Se consideriamo questi episodi e li giriamo a nostro favore, avremmo vinto 3 a 2  pur mettendo nel piatto anche altre nostre brutture ed altri nostri errori. Siamo stati sfigati, ancora una volta. Ma mister WAN avrà molto da lavorare. Chiudo citando l'ottimo Stefano Brugnoli ed approfitto per lanciare un appello a Cairo:  Caro Presidente, lasci perdere il ricevimento pre-natalizio che fa molto "bauscia" -mi permetta senza offesa - e faccia allenare la squadra. Questi ragazzi hanno bisogno di correre e lavorare per Coppa Italia e Campionato, senza cene di gala e senza distrazioni di sorta. Per il bene del Toro e di tutti noi.