Pensieri semplici

di Silvia LachelloBuongiorno Toro... anzi: buon pomeriggio, sì: il pomeriggio di ieri.Approfittando del ponte vacanziero imposto dall'azienda mi sono recata alla Sisport con i miei bimbi, con l'amica Giorgia e con la mia fedele reflex.Non ho ricavato alcuna impressione dall'allenamento poiché impegnata a tenere a bada i pargoli convinti, soprattutto la piccola, di andare allo stadio. Rendendosi conto di aver compiuto un errore di valutazione, hanno sfoggiato il miglior repertorio di esigenze primarie (noia, sonno, fame...). E vabbe'.Volevo vedere l'allenamento e fare qualche foto. Ma si trattava di scegliere: guardare nell'obiettivo o tutto il campo. Ho ritenuto più opportuno guardare nell'obiettivo.Scattare foto diminuisce la quantità delle cose visibili, aumenta l'attenzione sulle immagini da catturare e lascia libere le orecchie. Allora ho ascoltato.C'erano tre anziani che parlottavano di schemi, soluzioni e quant'altro, rimpiangevano Grella e non so più chi altro. Soprattutto intervallavano una frase in italiano ad una in dialetto.Uno dei tre parlava piemontese con forte accento calabrese. "To', guarda...", ho pensato, "uno dei tanti eroi che ha quasi sicuramente sacrificato la sua vita in Fiat ed ha scelto di stare dalla parte del Toro per dare contro al padrone...". Mi è tornato alla mente il borbottìo in piemontese misto ad altro che sentivo da piccola al Fila. Che bello recuperare all'improvviso i ricordi dell'infanzia.Un mio coetaneo (un ragazzino, dunque...) si lamentava del fatto che fossimo in pochi, che non c'erano più bambini che tifavano Toro né ci sarebbero più stati.Gli ho bussato sulla spalla per attirarne l'attenzione, si è voltato e gli ho detto: "Scusa, e questi che cosa sono? Pupazzi?", indicando i miei figli. Ha fatto un sorriso amaro ma anche no.E poi il rumore del pallone, che non si sente pulito e nitido come al Fila, i ragazzi che si davano indicazioni giocando... eh sì, giocando.Il gioco del pallone è bello, eh? Sarebbe bello recuperare la voglia di giocare in campo ed anche sugli spalti: diventerebbe tutto più semplice.Semplice come andare a vedere un allenamento e sentirsi fortunati per avere una squadra da andare a vedere.Così... pensieri di un giorno di (semi)festa.silviatoronews@gmail.com