Poirino granata in festa

Lo vedi negli occhi dei bambini, nei sorrisi degli adulti e nei volti vissuti degli anziani: sono tutti felici, sono tutti granata e sono lì a Poirino (TO) per festeggiare il rimpatrio del Toro in Serie A. Si sono...

"Lo vedi negli occhi dei bambini, nei sorrisi degli adulti e nei volti vissuti degli anziani: sono tutti felici, sono tutti granata e sono lì a Poirino (TO) per festeggiare il rimpatrio del Toro in Serie A. Si sono riuniti sotto un portico, sono oltre duecento e urlano la gioia di stare insieme e condividere la loro passione, insieme al Club “Poirino Granata” sono presenti altri Club amici il T.C. “Urbano I” di Cambiano, quello di Montà e quello di Villanova.

Oltre agli addobbi granata, spicca un telo bianco, con una scritta che è un ironico auspicio:“Juve-Poirino il derby è vicino ”.

"“Siamo nati il 20 ottobre del 2005 – ricorda Marco Sisca, il Presidente – ed è stato un trionfo! Abbiamo avuto 470 iscritti, per Poirino è un risultato inaudito. Siamo contentissimi, la serie A ci voleva, siamo carichi. ” Poi parla del derby Juve-Poirino “È un evento previsto per il prossimo anno, sarà una partita dura ma il Poirino può vincere. Questo striscione ha fatto scalpore, l’abbiamo esposto allo stadio ed è stato ripreso da striscia la notizia”. Poi Marco, parla della prossima stagione: “Mi aspetto qualche buon acquisto, sono certo che faremo un ottimo campionato”.

"Le tavolate incominciano a tinteggiarsi di granata, gli ospiti arrivano, il Direttivo è in fremente attività, fra tutti spicca una donna, Renata, la segretaria, intenta a vendere le magliette del Club: “In tutti i club ci dovrebbe essere una presenza femminile nel Direttivo, armonizzano le attività e le ingentiliscono con la loro sensibile fantasia. La maglietta è fantastica: è nata questo anno, è elegante”.

"Tra una portata e l’altra, le voci si uniscono per cantare i cori della curva, tra un brindisi e l’altro.

"Tra i tanti spicca Luciano Tamagnone, detto Cio, uno dei fondatori: “Io non sono democratico. Io odio la Juve!” poi fa un simpatico paragone olimpico: “I gobbi non sono tifosi, sono degli approfittatori che tifano per chi vince. Adesso i bianconeri sono come i marocchini al tempo di Torino 2006, sono spariti tutti”.

"A fine cena una signora anziana discreta, sorride e sogna, è Renata Buriasco ha 82 anni, tutti in granata è commossa dall’atmosfera della festa: “Ricordo il Grande Torino, il funerale è stato un giorno tremendo, poi Meroni e tanta sofferenza” Ma dopo 82 anni non è stufa di soffrire,? “No, mai. Ai giovani voglio dire di urlare Forza Toro sempre. Ringrazio Dio di avermi fatto vivere fino ad ora perché riuscirò a vedere la Juve in B”.

"Dal nulla spuntano le chitarre e le percussioni, la musica esplode, le danze iniziano, a consacrare una giornata speciale, tutta dedicata al Toro. È notte, Marco Sisca è stanco ma felice, sorride ironico: “Quasi, quasi, se tutto va bene, fra quindici giorni ne organizziamo un’altra per la Juve in B”. Uno spaccato di vita granata, armonia, gioia si fondono a Poirino come in qualunque angolo del mondo dove brilla un frammento di luce granata, piccolo asteroide, nel firmamento del Toro, oggi finalmente felice.