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Porte chiuse, gli effetti sul Torino: gli abbonati hanno diritto ad un rimborso

TURIN, ITALY - MARCH 18:  A general view prior to the Serie A match between FC Torino and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on March 18, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il punto / Il Codacons si fa subito sentire: "Rimborsi agli abbonati o maxi-class action". Ma le norme danno le dovute garanzie

Redazione Toro News

"La Serie A andrà avanti a porte chiuse sino al 3 aprile. E' la stretta governativa che arriva con il decreto legge firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte nella serata del 4 marzo. Il Torino dunque disputerà almeno due partite interne (quelle contro Udinese e Parma) senza il pubblico presente. Ma cosa succede ai possessori di abbonamento? Gli abbonati hanno diritto a un rimborso?

"LA POSIZIONE DEL CODACONS - Il Codacons (coordinamento delle associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori) non ha perso assolutamente tempo e ha subito diramato un comunicato: "È evidente che, in caso di limitazioni al pubblico per gli incontri calcistici, chi ha in mano biglietti e abbonamenti abbia diritto al rimborso, al pari di quanto sta avvenendo per biglietti aerei e pacchetti vacanza non usufruiti a causa del Coronavirus - si legge nella nota del Codacons -. In particolare le società dovranno restituire agli utenti la parte di abbonamento allo stadio non goduta, proporzionale al numero di partite disputate a porte chiuse, e rimborsare integralmente i singoli biglietti, considerato che a fronte di un pagamento da parte dei consumatori non sarà resa la controprestazione oggetto del contratto. Se le società calcistiche rifiuteranno di disporre rimborsi in favore dei tifosi, scatterà nei loro confronti una maxi-class action promossa dal Codacons per conto di migliaia di utenti danneggiati nei loro diritti fondamentali". Insomma, società avvisata, mezzo salvata, per dirla con un vecchio adagio.

"LE CONDIZIONI DEL TORINO - Per quanto riguarda il Torino, in ogni caso, le condizioni generali degli abbonamenti - facilmente disponibili sul sito ufficiale della società - danno le garanzie dovute. Infatti, si legge al punto 3, "Nei casi di squalifica del campo con disputa della partita in altro stadio, ovvero di obbligo di giocare le partite a porte chiuse, l’abbonato – sempre che non abbia concorso a causare la responsabilità, neppure oggettiva, del Torino F.C. - avrà diritto al rimborso del rateo di abbonamento o, a sua scelta, ad un tagliando sostitutivo per assistere alla partita in altro stadio (salvo disponibilità). E’ in ogni caso escluso il risarcimento dei danni, salvo il caso di inadempimento colpevole del Torino F.C". Il club granata dunque - con modalità che verranno comunicate dalla stessa società sul proprio sito ufficiale - si adopererà per i rimborsi di parte della cifra degli abbonamenti a chi ne farà richiesta, come già fatto con i biglietti della partita rinviata tra Torino e Parma dello scorso 23 febbraio (per i quali scade domani il termine per la richiesta di rimborso: ecco i dettagli).