mondo granata
Si è svolta questa mattina, presso il Circolo della Stampa, la presentazione del libro di Andrea Stasi - impreziosito dalla prefazione di Franco Ossola - “Le Bandiere del Toro”. All'interno 52 ritratti di campioni granata, in rigoroso ordine alfabetico. Il profilo di ciascun granata segue il suo ritratto, la sua caricatura, affidata alla creatività di Franco Bruna, storico illustratore che ha potuto così rispolverare alcune delle sue creature, inserite nel libro.
Bella l'idea dell'autore di dedicare l'ultima parte del libro al grande Torino, ma in una maniera diversa dal solito. Affidandosi a dei disegni, che rappresentano gli Eroi di Superga non in bianco e nero, come solitamente li immaginiamo, ma a colori.
Ad assistere alla presentazione del libro, che uscirà in tutte le librerie del Piemonte il 24 novembre, anche Claudio Sala, Angelo Cereser, Natalino Fossati, Gigi Gabetto, oltre al direttore generale del Torino Antonio Comi. E prendendo la parola, proprio il poeta del gol si è riconosciuto nella descrizione che di lui si è fatta. “Gigi Radice mi diceva sempre che avrei dovuto voler bene al pallone, perché solo in quel modo avrei potuto fare grandi cose”. Caricatura azzeccata, con il pallone completamente attaccato al piede di Sala.
Presente anche l'assessore allo sport del Comune di Torino, Stefano Gallo, che ha ripreso un interrogativo di Fossati “Ma il Filadelfia?..”, definendo quello dello storico stadio granata “non più una provocazione, c'è finalmente una fondazione, è stato bandito il concorso. Ci sono tutti i presupposti affinché si possa passare ai fatti”.
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