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Pronti a ripartire. Nessun dramma

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La sconfitta contro l'Atalanta è stata grave ma non drammatica, non così come ho sentito nei commenti della gente allo stadio.
Redazione Toro News

Lettera di un tifoso granata. La sconfitta contro l'Atalanta è stata grave ma non drammatica, non così come ho sentito nei commenti della gente allo stadio. Tifosi che sanno solo criticare sempre tutto e tutti, è ora invece di stare vicino ai nostri ragazzi chein questi due anni hanno già fatto miracoli ad essere dove siamo. A questo punto con quattro o cinque punti saremo salvi e non vedo quindi la necessità di mettere tutto in discussione con giudizi affrettati e cattivi verso alcuni dei nostri giocatori, che proprio non riescono a farsi voler bene.

Anche a me spiace molto che Lazetic e Stellone abbiano mancato goal giàfatti, ma succede anche ai più grandi di sbagliare, questo è un anno di sangue e sudore e si sapeva che dovevamo lottare fino alla fine. Bisogna stare vicino ai ragazzi e fare un tifo d'inferno in queste ultime giornate, chesaranno molto importanti, soprattutto le prossime due che ci attendono in terra Toscana contro Siena ed Empoli. Se riusciremo ad uscirne imbattuti potremmo fare un bel balzo in avanti e poi sono sicuro che contro il Milanfaremo un partitone, perché li gli stimoli saranno altissimi e, come all'andata, riusciremo a toglierci belle soddisfazioni anche se questo è un altro Milan. con un Ronaldo in più.

I due goal che abbiamo subito contro l'Atalanta sono stati abbastanza casuali: il primo con una deviazione di Comotto dopo un tiro di Bellini, che forse Abbiati poteva parare, e l'altro per un controllo sfortunato di Cioffi che è stato tradito da un rimbalzo strano del pallone, il quale poi è finito a Zampagna, che tutto solo davanti ad Abbiati, quindi con la porta libera davanti a sè, non ha avuto problemi ad insaccare. Comunque forza ragazzi, ci salveremo tranquillamente e inizieremo un bel percorso per un futuro migliore.

Passiamo a Calciopoli, quest'altra fase che sta uscendo ci sta facendo vedere cose che già si sapevano e che alcuni volevano far passare di secondaria importanza. Le schede comprate in Svizzera e date agli arbitri da un certo personaggio sgombra tutti i dubbi che per alcuni c'erano ancora, ma non per la maggioranza di chi ragiona con la propria testa. Stanno uscendo anche tutti i nomi degli arbitri che nella prima parte di questa inchiesta non erano ancora apparsi e qualcuno mi deve spiegare perché, il giorno prima di Juventus -Milan, un certo personaggio telefonò per ben 42 volte a Bertini e al dirigente del Messina Fabiani. Per quale motivo avevano bisogno di schede che non potevano essere controllate, invece non sapendole usare sono stati ugualmente scoperti per cose inquietanti in cui si stava cercando di danneggiare il Milan e l'immagine di tutto il calcio italiano. Mi auguro solo che non ci diano gli Europei perché non li meritiamo e sono molto contento che l'iniziativa contro il Credito Zero dello Stadio Delle Alpi abbia già raggiunto 2500 firme. Spero che l'impianto non si possa ristrutturare o, se proprio dev'essere, se lo paghino loro, i bianconeri.