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Quando il silenzio è oro!

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  "Pietas granata" è uno spazio ospitato sulle pagine di TN e realizzato da tifosi facenti parte del direttivo del Centro Coordinamento Toro Clubs, aperto con l'obiettivo di creare un confronto tra chi scrive e tutti gli altri...
Redazione Toro News

 

 

"Pietas granata" è uno spazio ospitato sulle pagine di TN e realizzato da tifosi facenti parte del direttivo del Centro Coordinamento Toro Clubs, aperto con l'obiettivo di creare un confronto tra chi scrive e tutti gli altri tifosi che leggessero. Gi autori si offrono infatti di condurre un dialogo aperto anche attraverso i commenti a pié di pagina; sarà pertanto possibile chiedere, osservare, affermare e anche criticare. Senza offese, illazioni e post incivili in generale, naturalmente.

 

I FATTI:  29 maggio

24.244 spettatori

42° partita di campionato: Torino-Padova, risultato 0-2

Campionato terminato al 8° posto fuori anche dai Play Off

 

Ho raccolto le dichiarazioni che si sono susseguite ad un finale di stagione in linea con la situazione societaria sempre piu' approssimativa ed allo sbando.

 

I Tifosi 29 maggio:

«Portateci via da questa m...a di categoria».

Segue sostegno incondizionato per la durata della partita sino al 0-2 quando scoppia la contestazione feroce.

«Vergognatevi tutti!».

«Ma come è possibile che questa societa' non riesca ad accontentare la fame di calcio che ha questa gente?».

 

Petrachi 29/5: 

«non mi sento in discussione e poi perché dovrei dare le dimissioni? Penso di aver fatto il mio lavoro con onestà e professionalità».

«Ma il "tutti contro tutti" che ci ha penalizzato durante la stagione non aiuta».

«Quest'anno il problema erano le zavorre economiche che ci hanno penalizzato sul mercato e la gestione del gruppo».

«Non abbiamo milioni di “puffi” (di debiti, ndr) e si è sempre guardato al bilancio».

«Cairo avrebbe anche preso in ipotesi la cessione se qualcuno si fosse fatto avanti, ma finora non si è presentato nessuno».

 

Proto 30/5:

«Siamo stati mesi a cercare un contatto con il Dottor Cairo che ci è sempre stato negato. Gli abbiamo fatto pubblicamente e ufficialmente due offerte che sono state sistematicamente snobbate. Addirittura ha dichiarato che non ha mai ricevuto offerte o interesse per il Torino quando tutti sanno come sono andate le cose e tutti sanno che per mesi abbiamo cercato di incontrarlo invano. Per quanto ci riguarda non vogliamo più essere presi in giro dal Dottor Cairo e quindi per le persone che rappresento il Torino è una storia chiusa».

 

Cairo 31/5:

«Non posso dimettermi da presidente. Ho messo in vendita il club, ma nessuno si è fatto vivo. Potrei metterlo in liquidazione, ma non mi sembra il caso». 

«Entro una settimana avrò fatto le mie scelte. Il mancato accesso ai playoff almeno ha una conseguenza positiva: poter cominciare subito a lavorare per la prossima stagione». 

«Il DS  noi ce l'abbiamo già, è Petrachi. E resta qui» 

 

Lerda 1/6:

«Gennaio e febbraio sono stati mesi duri: media punti bassa, condizione atletica critica e lì abbiamo sbagliato qualcosa anche sul mercato. A fine girone d'andata eravamo sesti e al termine del campionato siamo peggiorati». 

Ma quando le hanno proposto Antenucci lei era convinto?

«Avevo dei dubbi e lo dissi. Le perplessità non erano sui numeri, perché come Bianchi è un grande bomber che sa finalizzare, ma sulla coesistenza con il capitano. Era dura». 

Petrachi disse che a Norcia ci sarebbe stato il 70% del Toro.

«E così non fu, infatti». 

 

Rubinho 4/6

«In questa stagione mi sono venuti i capelli bianchi». 

«Tornerei in Brasile a nuoto se avessi la possibilità di giocare nel mio club». 

«La mia priorità è la serie A. Quest'anno è stato molto faticoso e un altro anno con il Torino, in serie B, lo sarebbe ancora di più. Con tutto il rispetto per il club granata che mi ha fatto giocare quest'anno, io preferirei la serie A». 

 

Petrachi 8/6:

«Prima vinco, poi me ne vado» 

«E’ inutile scegliere solo giocatori che conoscano la categoria, ma molto più utile che vi sia il giusto mix fra quelli che conoscono bene la serie B, fra alcuni di categoria superiore e altri che pur venendo anche da categorie inferiori siano già pronti per affrontare la cadetteria» 

 

Cairo 8/6:

« Personalmente mi accollerò l'onere di questo risultato, mi prendo io le responsabilità in qualità di presidente, anche più di quanto sia giusto fare». 

«Ricordo che in questi anni - aggiunge - ho tirato fuori di tasca mia 25 milioni di euro, se io non mettessi 12 milioni all'anno come fatto negli ultimi 24 mesi il Toro sarebbe fallito» 

«Certo è che dalla squadra ho visto fare cose disdicevoli, in campo e fuori » 

«Il Toro è sano perché ci sono io, e compratori non se ne vedono. Rispetto al passato possiamo spendere di più perché è sceso il monte ingaggi» 

«Sì, e ora la priorità sarà consegnare a Ventura l'ossatura prima di partire per Sappada il 15 luglio. Sarà un mix di giocatori affamati e esperti, ma anche con gente che ha già vinto». 

 

Ventura 8/6 

«Allenare il Torino per portarlo in serie A è libidine pura» 

«Cairo mi ha convinto in un minuto ad accettare: abbiamo entrambi un progetto vincente. Ai tifosi dico di fare l'abbonamento, non se ne pentiranno». 

«Se vinco per come ho in mente di giocare, Cairo sarà costretto a farmi un super contratto. L'ho messo a fuoco, il presidente: ha la mia stessa voglia, è ambizioso, come il sottoscritto ».

«Bisogna ricreare cellule viventi dello spirito granata che pian piano sono morte». 

«Conte, che secondo me farà molto bene con la Juve e mi ricorda il primo Lippi in bianconero, ha detto di ispirarsi all'80 per cento a me. Ma anche Villas Boas, il portoghese considerato l'erede di Mourinho, mi copia. E il Barcellona di Guardiola gioca con il portiere, proprio come il sottoscritto». 

«Se non porto il Toro in A smetto di allenare»

 

Petrachi 11/6: 

 

« Ho rifiutato un contratto di 5 anni con un club importante. Avevo altre 3 opportunita' ma non sono scappato.». 

«Voglio vincere a Torino» 

«La prossima stagione sara' il bivio della mia carriera »

 

Cairo 13/6 ( Intervista concessa a  Tuttosport giornale “esonerato” dallo stesso presidente nei mesi passati reo a suo dire di fare cattiva informazione sulla Societa'. Ora evidentemente reintegrato...abitudine ormai consolidata di questa dirigenza)

 

«Meno male che non faro' cio' che paventai a marzo,  il presidente è l'unico che non se puo' andare, chi pagherebbe gli stipendi? Chi garantirebbe i 4 milioni che serviranno per le fideiussioni!». 

«Vi riconquistero'» 

«Mettero' a disposizione di Ventura i soldi necessari. Cifre? Non ne faccio!» 

«Vi stupiro' con una campagna abbonamenti straordinaria» 

 

Questa una rapida carrellata delle dichiarazioni nei 15 giorni successivi alla partita del 29/5 che ha sancito il terzo anno di permanenza nel torneo cadetto del Toro, ennesimo record negativo della presidenza Cairo.  Statistiche alla mano questo Presidente si staglia per essere uno dei peggiori nella storia secolare di questa societa' 

Un presidente che vive di comunicazione e che si esibisce insieme ai propri collaboratori in questo show  indecoroso dopo 6 anni dovrebbe aver capito l'importanza del Silenzio!

 

Rispondiamo solo alla sua dichiarazione riferita ai tifosi  del 8/6: «Bisogna trovare un punto di contatto per il bene del Toro». 

 

Esiste un solo punto di contatto Sig. Presidente ed è cominciare a rispettare la parola data: partendo da questa promessa di marzo:

“A fine stagione lascio il Toro. Non posso imporre la mia presenza a nessuno. Sono contestato a più riprese dal settembre 2009, non è vita questa”. 

 

….Ha ragione Sig. Presidente non è vita questa ...i tifosi del Toro lo sanno bene!

 

Monica Audoglio