Quarantacinque

di Silvia Lachello

Buongiorno Toro... numeri: a volte tornano. No, non ho avuto un lapsus calami, voglio parlare di numeri, non di conti: quelli si fanno alla fine e manca ancora un bel po’.Io mi ricordo di un giorno, quando ero ancora una bambina, in cui noi avevamo 44 punti e l’altra squadra di Torino ne aveva 43. Mancava una giornata alla fine (di nuovo questa parola) del campionato e tutto poteva ancora succedere.Serpeggiava il terrore che tutto andasse storto, ma il serpeggiare venne cancellato da un’intera città che si tinse di Granata: era pomeriggio, noi avevamo 45 punti, l’altra squadra di Torino sempre 43, e l’anno successivo sulle nostre Maglie ci sarebbe stato, dopo 27 anni, un piccolo pezzo di stoffa tricolore a far compagnia alla sagoma di un Toro rampante.Già allora mi piacevano i numeri e già allora mi perdevo in elucubrazioni mentali del tipo: "45 e 27 sono multipli di 9, 9 come 49 (brutto anno), 45 come 4+5=9 e anche 45 come 4 e 5, cioé 4 maggio...", e così via.Sabato sono uscita dallo stadio con 45 punti in saccoccia, ma con una forte inquietudine in merito al futuro.Oddea, preferisco prendere tre punti a partita senza vedere grandi cose in campo, piuttosto che prendere nulla avendo visto il nulla, ben inteso... ma l’inizio di campionato mi ha messo fame e ora... e ora non so se si sia trasformata in golosità o che altro.Mi si impone, dunque, una scelta: essere contenta della posizione in classifica sic et simpliciter, essere contenta della posizione in classifica mantenendo una britannica compostezza che - pare strano, ma è così - in parte mi appartiene, oppure farmi prendere dal panico. A quest’ultimo non riesco, tuttavia, a cedere e quindi cipperimerlo: son contenta e ben mi sta.Intanto è iniziato il conto alla rovescia, siamo nel girone di ritorno, l’abbiamo iniziato con lo stesso risultato di quello di andata, spero che sabato - vista la vicinanza con altro comune veneto di recente troppo frequentato, fra chiari e scuri - non ci siano black out (soprattutto da parte dei Ragazzi).Con un po’ di confusione nell’animo, tanta felicità da altitudine e ancora più voglia di vedere un Toro degno di tale nome, vi auguro una buona settimana, Sorelle e Fratelli...