Rabbia

saluto tutti,
preannuncio che sto scrivendo con la foga e la rabbia di un 16enne che ha appena visto su 10-12 siti pirata diversi(per riuscire a vedere 10minuti di partita di fila) una delle peggiori partite del SUO TORO,che ora come ora...

saluto tutti, preannuncio che sto scrivendo con la foga e la rabbia di un 16enne che ha appena visto su 10-12 siti pirata diversi(per riuscire a vedere 10minuti di partita di fila) una delle peggiori partite del SUO TORO,che ora come ora non mi sembra neanche più tanto mio...non brutta nel goico (o meglio:non peggio di altre) ma orribile nel carattere,veramente deludente,impossibile vedere gonzalez tenere palla sul calcio d'angolo per 3 angoli di fila senza che un nostro difensore si decidesse a ficcargli un calcione come si deve(l'ultimo calcio ben dato era del trictrac tricarico!). non ci credo che è la sfiga,non ci credo che il novara sia più forte di noi,non ci credo che il problema sia Cairo e non credo che il problema sia Lerda...no,il problema sono quelle 11 ballerine viste oggi in campo!!! invece di farle allenare col pallone,bisognerebbe metterle a tagliare l'erba al fila e vedere se iniziano a respirare un po'di aria granata!sono mammolette, a 20minuti dalla fine se stai perdendo non ti metti a litigare per un calcio di punizione,chini la testa e corri!!! oggi che è l'onomastico dell'unico vero Capitano Valentino Mazzola non siamo riusciti a battere...suspance...il novara...esatto,il novara,non il real madrid!non meritate questa maglia,non meritate questo tifo,non meritate questa storia. saluto tutti nuovamente e spero in tempi migliori,grazie per l'attenzione. Risposta:

Caro Enrico,

abbiamo letto la tua lettera piena di emozioni e ci da un dolore tremendo sapere che i giovani tifosi del Toro debbano essere settimanalmente delusi dai colori Granata. Abbiamo tenuto la tua lettera così come ci è arrivata, piena di foga e rabbia, piena di disperazione per una Squadra che non cambia mai. I problemi sono tanti: i pochi soldi in campagna acquisti, una società poco solida, un allenatore che ha saputo costruire poco gioco e, infine, come giustamente dici tu, 11 giocatori che ricordano uno sbiadito torello.

La nostra domanda è se il Toro debba definitivamente rassegnarsi a questa dimensione o se c'è ancora uno spiraglio di speranza al quale attaccarsi prima di colare a picco definitivamente: nei nostri articoli la redazione resta giustamente fredda e professionale, ma ti assicuro che la delusione per le sconfitte le incassiamo violentemente anche noi! Eppure ogni Lunedì (o meglio Domenica, in questo caso addirittura Martedì) rincominciamo a rincorrere il Toro nella speranza che tutto cambi e che finalmente dalla prossima partita si incominci a vincere, fino a raggiungere la Serie A. I giocatori che abbiamo sono quelli che ci faranno soffrire o gioire a fine stagione e a gennaio tutti sembravano contenti delle mosse di Petrachi sul mercato, ma ora davvero non ci sono più alibi, ogni punto perso peserà come macigni e un altro anno di Serie B determinerebbe l'abbandono dei notri gioielli - concedici questo aggettivo, seppur non appropriato al momento - e una difficile ennesima ricostruzione.

Tutto ciò che possiamo fare e rialzare la testa, guardare al Pescara e dire "Ce la faremo, il Toro tornerà a lottare". Del resto, cosa ci resta ancora se non questa speranza? Non perdere la tua malattia, sarebbe come infliggere un altro goal al nostro Toro!

(Foto Dreosti)