Buongiorno Toro...A uso e consumo dei lettori più giovani, titolo e sottotitolo sono una battuta del cartone animato degli anni '70 intitolato "Barbapapà" (documentatevi se volete: era molto simpatico), in cui il papà di questa strana famiglia trasformava il suo corpo in qualsiasi cosa potesse essere utile alla situazione, pronunciando la frase di cui sopra.Questo per dire che, ultimamente, avvengono strani cambiamenti, come dei trucchi di un prestigiatore (o "barbatrucchi"). Il preciso meccanismo della macchina granata di Colantuono si è inceppato: infortuni, scarsa forma, equivoci tattici, nervoso, convocazioni nelle Nazionali, un pizzico di sfiga e il barba trucco è servito. Nel giro di un mese siamo scesi di qualche posizione. Consentitemi una sana risata in faccia a chi ha blaterato di Lega Pro (GUFI SCIÒ!) e consideriamo che la situazione tornerà quanto prima alla normalità... Probabilmente, il barbatrucco più clamoroso degli ultimi mesi è la "tessera del tifoso"... Nata come strumento di aggregazione e di fornitura di servizi per quei tifosi non legati direttamente a club organizzati o altre strutture paritetiche, è diventata uno strumento orwelliano di sorveglianza (ridondante: c'è già il Daspo), nonché braccio lungo delle banche perché altro non è che l'ennesima carta di credito (ridondante: quante carte di credito dobbiamo avere?), oltretutto con interessi spaventosamente alti. Voi sentireste la vostra tranquillità allo stadio tutelata da una carta di credito? Perfino l'incolpevole ideatore si è sentito in dovere (vedi articolo di ieri) di fornire spiegazioni su questo barbatrucco non voluto da lui...Ieri sera al CCTC, si è parlato di "tessera del tifoso" e di Filadelfia: sorvegliamo fratelli, e documentiamoci prima di agire: potranno ciularci ancora, forse, ma non dovranno più farlo con la nostra complicità.
mondo granata